Storia del vetro di Murano
L'arte vetraria a Venezia tra la caduta della Repubblica e l'introduzione del Portofranco (1830)
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia l'arte vetraria muranese ebbe una decadenza grave, ma lenta e graduale e fortunatamente non completa. Questo rese possibile, intorno alla metà dell'Ottocento, la ripresa della produzione dei soffiati di pregio, cioè del settore che già si era trovato in crisi nel secolo precedente e di cui si hanno, per una cinquantina d'anni, debolissimi segnali di esistenza.
Vogliamo ora seguire attraverso i documenti d'archivio, il più passo-passo possibile, le fasi del declino e della ripresa in un periodo, la prima metà dell'Ottocento, praticamente inesplorato per la vetraria muranese.
Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia
Dopo la caduta della Repubblica di Venezia l'arte vetraria muranese ebbe una decadenza grave, ma lenta e graduale e fortunatamente non completa. Questo rese possibile, intorno alla metà dell'Ottocento, la ripresa della produzione dei soffiati di pregio, cioè del settore che già si era trovato in crisi nel secolo precedente e di cui si hanno, per una cinquantina d'anni, debolissimi segnali di esistenza.
Vogliamo ora seguire attraverso i documenti d'archivio, il più passo-passo possibile, le fasi del declino e della ripresa in un periodo, la prima metà dell'Ottocento, praticamente inesplorato per la vetraria muranese.
Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia