Storia del vetro di Murano


Vetrai muranesi a Pisa nei secoli XVI e XVII


Alvise Rossetto veniva sottoposto nell'ottobre 1602 nella podesteria di Murano ad un piccolo processo: un testimone l'aveva visto che "tirava cana de vedro" in una fornace di Pisa qualche mese prima e l'aveva visto anche un "paternostrer", che anche lui evidentemente si trovava da quelle parti. È la prima notizia dei documenti veneziani sull'espatrio delle conterie a Pisa.

I documenti tornano ad occuparsi di espatri di lavoratori di conterie a Pisa nel 1657.

Nello stesso periodo un attacco alle arti della Serenissima viene da Domenico Cittadini, espatriato a Pisa nel 1657 e subito dotato di privilegio quinquennale per la lavorazione di "occhi e lastre di vetro da finestre" e lastre da specchio nel Granducato di Toscana.

Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia