Storia del vetro di Murano


L'arte vetraria a Murano nella seconda metà del seicento. Parte seconda

Glassmaking in Murano in the second half of the 17th century. Part 2


Ci sono pervenuti molti termini di prodotti vetrari eseguiti nei vari secoli di attività delle fornaci muranesi. Molto spesso sono nomi non più in uso, ai quali non si è capaci di associare le relative immagini. L'elenco che viene riportato e commentato, relativo ad una fornitura di molti articoli di uso corrente (e alcuni fuori dell'ordinario) fatta ad un rivenditore veneziano alla fine del Cinquecento, riporta i prezzi di vendita (valori reali e non stime, com'è per molti inventari) e quindi consente almeno di stabilirne una graduatoria di valore. Per molti oggetti è possibile fare il confronto tra il prezzo a cui i fabbricanti li vendevano e quanto pagavano i maestri per eseguirli. Gli elenchi di fornaci, crogioli e maestri riportati nella prima parte di questo studio possono fornire una serie di dati relativi alla produzione vetraria a Murano tra il 1678 e il 1681, utili a far luce sulla struttura e dimensione delle fornaci e sull'organizzazione del lavoro a quei tempi. Gli accordi tra padroni e maestranze venivano rinnovati di anno in anno, prima dell'inizio dell'annata lavorativa e, per un certo periodo, registrati (non tutti purtroppo) presso la Cancelleria del Podestà di Murano. Ci sono pervenuti (in numero limitato ma significativo) anche gli accordi relativi al triennio oggetto del nostro studio. Le retribuzioni erano formate da tre voci: un "dono" (una tantum), un "prestito" (da restituire settimanalmente nel corso dell'anno) e il salario (giornaliero o settimanale). Per alcuni tipi di lavorazione i maestri venivano pagati a cottimo (nelle fornaci di lastre, ma qualche volta anche in quelle di "soffiati"). Naturalmente i salari non dicono niente se non vengono confrontati con quelli di altri lavoratoti (per esempio un maestro vetrario in quel periodo guadagnava mediamente metà di un medico) e con la capacità di acquisto di quei tempi. Vengono quindi fornite indicazioni sull'entità delle tasse, degli affitti e delle spese per il vestiario e l'alimentazione in quegli anni.


The list of furnaces and glass masters examinated in Part 1 throw new light on the structure and size of the Muranese glass workshops and organization of work at the end of this century. The agreements between the owners and the masters were renewed yearly at the beginning of the working season and those survived up to present times supply a fairly exhaustive view on contemporary masters' wages, which are also compared with the amounts paid at that time for taxes, rentals, food and clothing expenses.





Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia