Storia del vetro di Murano


Vetrai muranesi nel Regno di Napoli nel Settecento

Muranese glassmakers in the Kingdom of Naples in the 18th century


I primi espatri di vetrai muranesi a Napoli si ebbero negli anni 1727-1730, quando per iniziativa privata, ma con l'appoggio del Vicerè, sorse una fabbrica di lastre. Nel 1745 il Segretario di Stato d'Azienda del Regno di Napoli creò a Castellamare una fabbrica di specchi, che dopo difficili inizi riuscì ad ottenere, sotto la direzione del muranese Pietro Rossetto, una produzione di buona qualità dal punto di vista vetrario, ma che non decollò mai per mancanza di bravi "lustratori", cioè di operai che riuscissero a trasformare le lastre grezze in specchi perfettamente levigati. Pietro Rossetto lavorò poi in una vetreria a Chiaia, che ebbe una decina d'anni di vita travagliata. Nel 1778 l'attività a Chiaia riprendeva con il muranese Antonio Fuga, che s'impegnava a fare lastre, specchi e anche cristalli, come quelli che a Venezia aveva fatto Giuseppe Briati; con lui lavoravano alcuni muranesi giunti da Roma e da Murano. La produzione durò qualche anno, ma con scarso successo e anche un tentativo dell'imprenditore Baldassare Monti (fatto nel 1782) di mettersi in società con i produttori di lastre romani, per vincere insieme la dipendenza commerciale da Venezia, fallì. Antonio Fuga lavorò fino ad almeno il l793, godendo di credito e reputazione, in un'altra fornace di lastre. In quell'anno gli venne proposto di comporre smalti per mosaici e insegnare quel che sapeva a 16 giovani napoletani: dichiarandosi pentito chiese la clemenza degli Inquisitori, ma questi, poco convinti forse della sua abilità in questo campo, decisero di abbandonarlo al suo destino





The documents concerning the Venetian Inquisitors' fight against the emigration of Muranese glassmakers supply interesting information about the history of the Neapolitan glassmaking, mainly in the 18ty century, when attempts were made in Naples to establish new glass workshops to produce high-quality glass sheets and mirrors. A first important episode happened in 1727-1730, with the creation of a sheet glass furnace in which Muranese glassmakers were employed. In 1745 an attempt was made to set up a mirror factory under the direction of the Muranese Pietro Rossetto, but it failed due to lack of skilled polishers (lustratori). The activity started in 1778 by Antonio Fuga and his Muranese compatriots to make glass sheets, mirrors and even crystal glass also came to an end after a few years. Antonio Fuga continued his activity as a renowned glassmaker in another sheet glass furnace until at least 1793.

Paolo Zecchin Via Cappuccina 13 Mestre Venezia