I giri armonici, sono costituiti da una sequenza di quattro accordi.
Sulla chitarra, esistono sei giri armonici maggiori per ognuna delle sei scale:
Il giro armonico di SI non è presente perché, è sostanzialmente identico al giro di LA con la differenza di risultare spostato di due tasti sulla tastiera.
Il primo accordo di ogni giro è un accordo maggiore il cui nome è quello della nota fondamentale della scala a cui appartiene: così ad esempio, nel giro di DO, il primo accordo sarà il DO maggiore.
Il secondo accordo è un accordo minore il cui nome deriva dalla nota sopradominante della scala (la sesta) a cui appartiene la fondamentale del primo accordo: nel giro di DO, il secondo accordo è quello di LA minore (LA-).
Il terzo accordo è ancora un accordo minore il cui nome deriva dalla seconda nota della scala a cui appartiene la fondamentale del primo accordo: nel giro di DO, il terzo accordo è quello di RE minore (RE-).
Il quarto ed ultimo accordo è un accordo maggiore di settima il cui nome deriva dalla quinta nota (la dominante) della scala a cui appartiene la fondamentale del primo accordo: nel giro di DO, il quarto accordo è quello di SOL di settima (SOL7).
Imparare ad eseguire i giri armonici è fondamentale per una serie di ragioni:
- tramite essi è possibile apprendere buona parte degli
accordi fondamentali che sono utilizzati in molti pezzi;
- tramite la loro esecuzione si familiarizza con le
strutture armoniche principali;
- eseguendoli, si riuscirà a migliorare l'impostazione
della mano sinistra ed a rafforzare soprattutto le dita della
stessa.
Anche se non esiste un metodo relativo alla sequenza di esecuzione e di apprendimento dei giri, si consiglia di iniziare lo studio con il giro di DO, poi con quello di SOL, RE, LA, MI ed in ultimo quello di FA.
Nelle illustrazioni delle pagine successive è riprodotta la tastiera della chitarra in corrispondenza dei tasti interessati dove devono essere premute le corde.
In particolare si segnala che:
- le corde sono contraddistinte dal numero 1 per la prima,
dal numero 2 per la seconda, dal numero 3 per la terza ecc.;
- quelle che devono essere premute sono contrassegnate da un cerchio
nero in corrispondenza del tasto da premere;
- vicino al cerchio è indicato un numero rosso che è riferito
al dito della mano sinistra che deve premere la corda: 1 si riferisce
all'indice, 2 al medio, 3 all'anulare e 4 al mignolo;
- le corde che devono essere suonate libere, non sono ovviamente
contraddistinte da nessun cerchio e da nessuna indicazione del
dito da usare;
- le corde che non devono esser suonate, sono contraddistinte da
una "X";
- sotto i tasti sono riportari i numeri del tasto stesso;
- in basso a sinistra dell'illustrazione è indicato il nome
dell'accordo;
- gli accordi con il barrè, sono caratterizzati da una
barra nera: questo sta a significare che tutte le corde devono
essere premute in corrispondenza del tasto indicato con il dito
indice della mano sinistra.
Nell'eseguire i giri armonici, tenete presente questi tre principi:
1 - cercate di ottere suoni il più possibile nitidi anche
se all'inizio non sarà molto facile: non preoccupatevi,
con la pratica, riuscirete ad ottenere risultati sempre migliori;
2 - dovrete superare delle difficoltà non indifferenti
soprattutto all'inizio ogni volta che dovete cambiare accordo:
anche qui non disperate, perché la pratica vi aiuterà
sempre di più. Osservate comunque attentamente gli accordi
per come sono formati: certe volte, per passare da un accordo
all'altro, è sufficiente spostare un solo dito o lasciare
libera una corda che, nell'accordo precedente era premuta;
3 - per suonare inizialmente utilizzate il plettro "colpendo"
le corde con delle pennate dall'alto verso il basso.
In pratica fate così: formate il primo accordo del giro e, cercando di
ottenere un suono più pulito possibile, date quattro
pennate dall'alto verso il basso con una cadenza regolare
quindi cambiate accordo e ripetete da capo.