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Come funziona una tastiera

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In questa pagina, vedremo come funziona una tastiera elettronica e come generalmente possiamo utilizzarla al meglio.

Non tratteremo ovviamente del suo funzionamento dal punto di vista tecnico, cioè non accenneremo minimamente alle informazioni tecniche su come il suono viene prodotto, amplificato ecc..

Non parleremo neppure di una specifica tastiera o di vari tipi di tastiere semplicemente perchè il nostro scopo, non è quello di presentare vari tipi di prodotti esistenti sul mercato illustrandone le loro caratteristiche e le loro qualità, ma di riuscire a dare delle informazioni generali che consentano a chi possiede una tastiera di poter ottenere, consultando anche il manuale d'uso in suo possesso, dei risultati sempre migliori dal proprio strumento.

L'unico riferimento che farò (il più generico possibile) e che necessariamente devo fare per poter spiegare di che cosa sto parlando, è alla tastiera WK8 prodotta dalla General Music, che ho e che attualmente utilizzo per suonare e che è rappresentata nell'illustrazione sottostante.

La tastiera WK8 della General Music
L'accensione e lo spegnimento

Può sembrare sciocco e superfluo parlare di come si accende e si spegne una tastiera elettronica (ed in generale ogni strumento elettronico).

L'esperienza mi ha purtroppo dimostrato che spesso molte persone sottovalutano questa operazione svolgendola in maniera non regolare rischiando di provocare gravi danni al proprio strumento.

Per procedere ad una regolare accensione dello strumento, è necessario seguire questi semplici passi:

- collocare lo strumento su di un piano di appoggio stabile;
- procedere al collegamento del cavo elettrico e dei cavi audio (nel caso in cui non si utilizzino direttamente gli speakers dello strumento) collegando successivamente questi ultimi all'amplificatore (che deve essere spento) od al mixer (anche questo deve essere spento);
- collegare il cavo elettrico alla presa di alimentazione dopo essersi accertati che il voltaggio sia corretto (a meno che non abbiate intenzione di arrostire la vostra tastiera fornendogli la 380 anzichè la 220);
- controllare che il volume generele dello strumento sia zero ed accenderlo con il pulsante di accensione;
- accendere l'amplificatore o il mixer regolando successivamente il volume generale di questo e poi dello strumento.

Per lo spengimento procedere in questo modo:

- abbassare il volume generale dello strumento;
- se siete collegati solamente ad un amplificatore, azzerate il volume dello stesso e spegnetelo; se siete collegati su di un canale mono o stereo di un mixer, azzerate il volume del canale (compreso quello/i della/e spia/e);
- spegnere lo strumento tramite il pulsante di accensione e spegnimento e MAI STACCANDO LA PRESA DALLA PRESA DI ALIMENTAZIONE;
- procedete allo smontaggio dei cavi audio ed elettrico di alimentazione e riponete lo strumento.

Il manuale e al guida di riferimento

Ogni tastiera, viene venduta corredata di un manuale e di una guida di rifemimento.

Essa è generalmente suddivisa in due parti fondamentali:

- una prima parte che contiene delle indicazioni esemplificative che consentono di utilizzare "da subito" e volocemente lo strumento;
- una seconda parte che contiene tutte le informazioni tecniche che consentono di approfondire ed ampliare tutte le nozioni basilari trattate nella prima parte.

E' importante possedere la guida di riferimento e soprattutto, leggerla attentamente per quello che riguarda le sue parti fondamentali per poter utilizzare al meglio lo strumento ed anche, per evitare di combinare "disastri" a volte piuttosto spiacevoli.

L'uso della tastiera

I tasti

La tastiera è formata da un insieme di tasti bianchi e neri ai quali corrispondono le note musicali.

Tale insieme può essere suddiviso in sotto insiemi ognuno formato da tasti bianchi e neri per un totale di 12 semitoni tali quante sono le note che compongono un'ottava.

Le note sulla tastiera

Osservando la tastiera, è possibile notare che tali sotto insiemi si ripetono, partendo dal primo, per altre (in genere cinque) volte.

Ad ogni tasto del sotto insieme corrisponde la stessa nota del sotto insieme che lo precede e del sotto insieme che lo segue (ad esempio, al primo tasto corrisponde la nota DO, al secondo la nota RE e così via); ciò che differenzia fra loro le stesse note è l'altezza, cioè l'appartenenza ad ottave diverse.

L'insieme di tali sotto insiemi, costituisce l'estensione della tastiera.

Nell'illustrazione sottostante, è rappresentata una tastiera a cinque ottave. Il tasto colorato di verde rappresenta la nota DO centrale, cioè quella rappresentata sul pentagramma sotto il primo rigo con un taglio in testa.

L'estensione della tastiera

N.B.: ricordate che quando si parla di ottava, ci si riferisce ad un intervallo che partendo da una qualunque nota (ad esempio il DO), arriva fino alla nota successiva con lo stesso nome (quindi, per esempio, DO-RE-MI-FA-SOL-LA-SI- DO). Nelle illustrazioni che precedono, questo concetto è stato "leggermente modificato" per meglio far compredere visivamente la composizione della tastiera.

Le voci della tastiera

A differenza dell'organo o del pianoforte, le moderne tastiere hanno la possibilità di poter emulare la voce di moltissimi strumenti.

Così, ad esempio, con la vostra tastiera è possibile suonare un sassofono tenore, una tromba, un pianoforte, un violino, una batteria od addirittura delle sezioni di orchestra complete quali quelle dei violini.

Per poter selezionare uno strumento fate riferimento alla famiglia alla quale esso appartiene (ad esempio per selezionare una chitarra classica, ricercatela nella famiglia delle chitarre).

Tale selezione avrà effetto su tutta l'estensione della tastiera con la limitazione relativa all'estensione propria dello strumento.

Anche per questa funzione, fate capo alla vostra guida di riferimento tenendo comunque di conto che:

- ogni strumento ha una propria estensione naturale (cioè da una certa nota più grave fino ad una più acuta) e, quindi, spostandosi al di sotto od al di sopra di tale estensione, è possibile sentire un suono "indefinibile" (cioè non con la voce dello strumento selezionato);

- ogni strumento ha delle proprie caratteristiche di tecnica esecutiva, ed in alcuni casi può essere molto difficile od addirittura impossibile "trasportare" sulla tastiera certi modi di suonare (pensate alle note che si ottengono su di una chitarra tirando le corde);

- se "fingete di suonare un sassofono", cercate di suonarlo come si suona un sassofono e non come viene suonato un pianoforte o un organo.

L'accompagnamento automatico

Molte tastiere, hanno precaricato all'interno delle loro memorie, degli accompagnamenti automatici.

Questi consentono al musicista di poter avere a disposizione altri strumenti che suonano con lui accompagnandolo sulla linea armonica del brano con il tempo ed ritmo desiderato e pure con il genere prescelto.

Così, dopo aver impostato lo strumento desiderato sulla tastiera, potete selezionare un genere (ad esempio il valzer) e automaticamente, quando formerete gli accordi sentirete altri strumenti (basso, batteria, chitarra, violini ecc. ) che vi accompagnano.

Questo tipo di accompagnamento puo essere "fatto partire" generalmente in due modi:

- premendo una sola nota (ad esempio la nota "do");
- formando l'intero accordo (ad esmpio quello di DO maggiore).

In entrambi i casi alla pressione del/i tasto/i, automaticamente, la tastiera oltre alla/e nota/e premuta/e sulla tastiera, produrra anche il suono di accompagnamento.

Per selezionare uno dei due metodi di accompagnamento e gli stessi, consultate il manuale di riferimento della vostra tastiera.

Oltre l'accompagnamento automatico, le tastiere hanno anche delle funzioni di variazione delle percussioni o batteria.

Vale a dire che in particolari punti del brano, è possibile inserire "degli stacchi" di batteria con eventuali cambi di accompagnamento della stessa selezionando uno dei comandi presenti sulla tastiera.

Anche per questa funzione e per il suo uso, fate riferimento alla guida della vostra tastiera.

La "splittatura"

Si tratta di una funzione che alcune tastiere posseggono detta di "splitt", che permette di suddividere la tastiera in due sezioni distinde a partire dal tasto della nota prescelta.

In questo modo, è possibile suonare sulla parte destra della tastiera uno strumento (generalmente usato per la linea melodica) e sulla sinistra un altro (generalmente usato per la linea armonica tramite gli accordi).

Anche per questa funzione e per il suo uso, fate riferimento alla guida della vostra tastiera.

Il lettore di fluppy disk

In molte tastiere elettroniche è presente un lettore floppy disk nel quale è possibile inserire un dischetto contenente dei files MIDI che possono essere letti dal sistema operativo della tastiera.

Per maggiori informazioni relativamente ai MIDI files ed al mondo MIDI in generale, consultate l'apposita sezione MIDI presente nell'indice generale.

I files MIDI sono dei files di informazioni che consentono di eseguire dei brani musicali direttamente sulla tastiera senza dover suonare oppure accompagnando gli stessi durante l'esecuzione.

E' possibile anche salvare su dischetto il brano MIDI che è stato caricato all'interno della memoria della tastiera.

Le funzioni che generalmente sono presenti per la gestione del floppy sono:

- lettura o caricamento del brano;
- cancellazione dei brani presenti su dischetto;
- rinominare i brani presenti su dischetto.

Naturalmente, per l'uso del floppy, per i tipi di dischetti da utilizzare e per le funzioni supportate dal sistema operativo, fate riferimento alla guida della vostra tastiera.

Il disco rigido

Molte tastiere, oltre al lettore floppy disk, hanno al loro interno anche un disco rigido come quelli presenti nei personal computers la cui gestione è affidata la piccolo pc presente nello strumento.

All'interno dell'HD è possibile leggere i files MIDI, cancellarli, spostarli da una cartella all'altra, ecc. proprio come si può fare con i files presenti su in disco rigido di un computer.

Ovviamente, per l'uso di questo supporto, fate rifermimento alla guida della vostra tastiera, ricordando comunque che:

- la presenza di tale periferica rende ancora più delicato l'uso del vostro strumento (riguardo allo spostamento, urti ecc.) anche se generalmente gli hard disks delle tastiere sono dotati di un sistema di parcheggio automantico delle testine di lettura/scrittura propri dei pc portatili; nonostante questo maneggiate la vostra tastiera con maggiore cura;

- evitate assolutamenti di aprire la tastiera per smontare il disco (magari per collegarlo ad un pc per fare qualsiasi tipo di operazione); se questo deve essere fatto, fatelo fare da personale qualificato.

Il sequencer

Per l'esecuzione dei files MIDI la tastiera possiede un sequencer in grado di leggere le singole tracce del file e di riprodurle tramite la scheda sonora presente nello strumento.

Le funzioni generalmente presenti nel sequencer sono le seguenti:

- tasto "song": consente di selezionare una sequenza midi precedentemente caricata in memoria;
- tasto "play": consente di avviare l'esecuzione di una sequenza midi;
- tasto "stop": arresta d'esecuzione della sequenza in corso;
- tasto "avanzamento rapido": consente lo spostamento avanti o indietro all'interno della sequenza MIDI.

In ogni caso, per ogni specificità, fate riferimento alla vostra guida dello strumento.

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