ADAS: Associazione Dipendenti Azionisti STET-Telecom
Italia
ACEA.As.A. : Associazione Azionisti ACEA
Egr. Sig.
Lamberto Cardia
Presidente
Consob
Via
G.B.Martini, 3
00198 ROMA
fax
06.8416703
Egregio Presidente,
mi riferisco ancora alla Sua cortese risposta del 19
ottobre s.a. (alla quale ho risposto il 12 novembre).
Ritorno su tematiche che ritengo oltremodo importanti
inerenti la partecipazione dei “piccoli” azionisti alle assemblee delle Società
quotate.
Siamo ormai in piena “stagione” assembleare ed il
processo di legittimazione alla partecipazione non è stato purtroppo
semplificato, come auspicavo e proponevo nelle mie precedenti lettere.
Da un lato, il Regolamento Mercati non prevede la
possibilità di indicare nella richiesta di partecipazione alle assemblee
l’eventuale delegato, dall’altro gli Intermediari non sono ancora pronti a
recepire le innovazioni telematiche disposte dal suddetto regolamento.
Da ciò discendono sempre maggiori difficoltà alla
partecipazione assembleare.
Mi chiedo, pertanto, quali controindicazioni possano
conseguire ad una semplice introduzione, all’articolo 33 del citato Regolamento,
di un ulteriore campo (oltre a quelli contraddistinti con le lettere da a ad f),
riservato al nominativo del delegato. Inoltre è da prevedere che l’azionista/cliente
possa dare mandato all’intermediario una sola volta, con validità pluriennale e
fino a revoca scritta.
In tale modo: 1) l’azionista/cliente segnala
all’intermediario il conferimento della delega alla partecipazione assembleare
e quindi al voto 2) l’Emittente, il
giorno dell’assemblea, ha evidenza sia delle comunicazioni di partecipazione
che delle deleghe conferite 3)
l’azionista o il suo delegato (se ha conferito delega) presentandosi in assemblea dovrà semplicemente declinare le
sue generalità.
L’intero processo viene semplificato per tutte la
parti interessate: l’azionista/cliente sa di potere partecipare alle assemblee
o sa che il suo delegato lo farà; l’intermediario sa che il suo sistema
organizzativo/informativo è in grado di rispondere con adeguatezza al mandato
ricevuto dal suo cliente (tra l’altro questo servizio è di norma remunerato
dall’emittente); l’emittente riceve l’informazione via telematica e quindi è in
grado di raggruppare l’informativa secondo il nominativo del delegato.
E’ da ritenere che una volta che il pubblico sia stato
informato, le assemblee diventeranno occasioni di dibattito per un sempre
maggior numero di azionisti.
Grazie ancora una volta della Sua attenzione.
Cordiali saluti da
Alessandro Fogliati
Roma, 7 aprile 2006