ADAS: Associazione Dipendenti Azionisti Stet-Telecom Italia

                                                                      Egregio Sig. Ing. Enrico Bondi

                                                                      AD Telecom Italia

Mi complimento per il Suo rientro nel CdA, quale Amministratore Delegato, in sostituzione di Roberto Colaninno con il quale é stato possibile realizzare significativi passi avanti in termini di Corporate Governance e di rapporto costruttivo con le Associazioni di Azionisti e con i dipendenti azionisti che, da alcuni  mesi, possono anche avvalersi di nuovi strumenti, non solo legati alla raccolta delle deleghe di voto che costituisce l'ultima fase del processo di interazione con queste "minoranze" preparate, consapevoli e da sempre impegnate esclusivamente nella valorizzazione del nostro importante Gruppo.

Non ho apprezzato l'operazione realizzata da Pirelli-Bell, cosi come per il momento non risulta essere stata accolta favorevolmente dal mercato. Con Lei non desidero entrare nel merito di queste questioni che attengono anche a norme nate per tutelare le minoranze che in concreto invece poco hanno innovato.

A Lei invece mi preme assicurarLe la nostra collaborazione nell'interesse del Gruppo Telecom Italia da troppo tempo nell'occhio del ciclone. Tenga conto che dopo avere lasciato la Stet nel 1995, costituita l'Associazione che ho il piacere ancora di guidare, ho vissuto intensamente, anche sul versante OCSE, tutte le vicende del nostro settore e in particolare di Stet-Telecom Italia. Mi auguro che con la Sua nomina la nostra Società possa contare per lungo tempo di stabilità che é un elemento indispensabile per assicurare alla gestione e allo sviluppo impegno responsabile.

Mi auguro altresì che Lei trovi il tempo per esaminare l'ampio dossier aperto con Colaninno su questioni che riguardano in particolare i dipendenti azionisti e le associazioni che li possono rappresentare. Prioritariamente  quelle che attengono alla partecipazione e al voto in Assemblea, ipotizzando prossima una convocazione e quelle attinenti ad una offerta di azioni: era previsto a breve l'avvio dei lavori di una "commissione" di studio/progettazione composta da tre rappresentanti di Telecom Italia  e tre delle Associazioni di Azionisti.

Altri due temi mi preme richiamare: la conversione delle azioni di risparmio e la riduzione dell'indebitamento. Su quest'ultimo aspetto ho proposto ieri una soluzione che penso possa essere messa in discussione.

Concludo, chiedendoLe di riunire appena possibile in assemblea gli azionisti e in anticipo un incontro con le nostre Associazioni, di far conoscere al mercato con la massima trasparenza i risultati del primo semestre (conosco ad esempio già questi dati per France Telecom, tramite Internet) e le prospettive per l'anno in corso, tenuto conto che una revisione del piano industriale richiederà tempi maggiori.

Cordiali saluti con gli auguri di buon lavoro!

                                                            Alessandro Fogliati  (presidente ADAS)

Roma, 1° Agosto 2001