Assemblea Telecom Italia
del 14 aprile 2008
Il verbale dell’assemblea è disponibile sul sito
internet della Società, alla voce azionisti governance.
Risposte (pag. 96-99) alle domande (pag. 32-36) di Alessandro Fogliati.
In particolare:
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passività potenziali: non sono stati effettuati stanziamenti 1) se è improbabile un
esito sfavorevole 2) se l’ammontare non è stimabile in modo attendibile;
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contratti “blindati”: si rinvia alla nota 5 (bilancio consolidato);
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retribuzione media dei dirigenti: 2,5 volte quelle dei quadri, 5 volte quella degli
impiegati;
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corrispettivo dei primi 5 consulenti: non può essere fornito;
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dipendenti azionisti: non se ne conosce la consistenza;
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club degli azionisti: descrizione delle attività attuali;
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rapporti con le associazioni di azionisti: cita lo Statuto sociale (art. 20), la
raccolta delle deleghe deve avvenire “senza un ruolo attivo della Società;
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voto per corrispondenza: ritenuto uno strumento valido;
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altre modalità di voto: non sono allo studio;
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ASSIDA: citate le difficoltà gestionali, le conseguenti modifiche delle prestazioni
(migliori comunque di quelle di Confindustria (FASI),
previsto l’equilibrio di bilancio;
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Corporate governance: nessuna apertura
nei confronti delle minoranze senza voce e senza presenza negli organi sociali;
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dialogo con gli investitori grandi e piccoli: “materia ritenuta di notevole
importanza, alla quale dedicare il massimo sforzo”;
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regolamentazione e concorrenza: la struttura preposta è di 118 persone; Telecom Italia ha
versato nel 2007 ad AgCom
oltre 30 milioni di euro.
Sulle altre
questioni sollevate da Fogliati (scorporo della rete, aumento del capitale,
conversione delle azioni di risparmio, organizzazione, risorse umane, qualità
del servizio ecc.) non è stata data “risposta” diretta specifica. Nel corso
della riunione e’ stato comunque ribadito un no!: allo
scorporo della rete, all’aumento del capitale, sulle azioni di risparmio…