Le Assemblee della STET e della Telecom Italia: dichiarazioni di voto e posizione dell’ADAS: l’Associazione fra i Dipendenti e i Pensionati di Gruppo Azionisti della Stet-Telecom Italia. Evoluzione degli assetti azionari e di governo.

Aggiornamento al 24 Maggio 2003

6 giugno 1996                    Voto favorevole sul bilancio 1995

         Posizione ADAS su:            Privatizzazione STET. “Cessione a pezzi”. Legislazione su associazioni. Bilancio 1995 (fiscalità).

28 ottobre 1996                  Voto contrario su scissione SEAT da STET

         Posizione ADAS su:            Operazione SEAT. Azionariato dei dipendenti. Diritti speciali (golden share).

25 febbraio 1997                Voto favorevole su organi sociali

         Posizione ADAS su:            Organi sociali. Privatizzazione STET. Poteri speciali (golden share).

26 marzo 1997                   Voto favorevole su oggetto sociale e voto di astensione sui poteri speciali

         Posizione ADAS su:            Poteri speciali. Azionariato dei dipendenti.

30 aprile 1997                    Voto favorevole sulla fusione STET-TELECOM ITALIA.

         Posizione ADAS su:  Fusione STET-TELECOM ITALIA. Voto di lista (parere contrario). Proposta ADAS sulla nomina degli organi sociali (parere contrario all’art. 9 dello Statuto della nuova Telecom Italia). Azionariato dei dipendenti e proposta rivolta al Tesoro.

6 giugno 1997                    Voto favorevole sul bilancio 1996, sul Collegio Sindacale e sulla società di revisione.

Presidente Guido Rossi (si dimette nel novembre 1997)  e AD Tomaso Tommasi di Vignano (lascia l'incarico nel febbraio 1998) che sostituiscono Agnes e Pascale. Assetto azionario (49.200 mila azionisti):  Tesoro 61,27%, Investitori italiani 18,5%, esteri 19%, Banca Italia 1,02%.

         Posizione ADAS su:            Bilancio 1996, valore della STET per l’azionista. Azioni di risparmio STET.

31 ottobre 1997                  Voto favorevole su: riduzione del numero dei consiglieri da 15 a 13, incarichi per certificazione dei bilanci e revisione contabile della relazione semestrale. Voto di astensione sulle proposte di nomina di consiglieri basate sul voto di lista. (prima Assemblea della nuova Telecom Italia).

         Posizione ADAS su:  “Nocciolo duro” e CdA: parere negativo per l’ipotetica partecipazione di AT&T e Unisource e per l’assenza dei dipendenti azionisti con il loro 4% del capitale.  Corporate governance: il milione e mezzo di azionisti che ha partecipato all’OPV non vota!  Conversione azioni di risparmio in ordinarie: parere favorevole. Proposte per raccolta deleghe da parte di dipendenti azionisti.  Proposta di revisione della struttura del capitale investito (propedeutica per l’acquisto di azioni proprie). Richiesta di una informativa trimestrale sull’andamento gestionale del Gruppo e di utilizzo dei moderni sistemi di comunicazione interattiva per agevolare il ruolo degli azionisti nelle relative assemblee.

16 giugno 1998                  Voto favorevole su: bilancio al 31/12/1997; nomina di un amministratore indicato  dal  Ministro  delle Comunicazioni; aumento dei compensi (Consiglieri, membri dei comitati, sindaci); assunzione da parte della Società degli oneri per sanzioni tributarie e amministrative.       Voto contrario sulla nomina di quattro consiglieri e del Presidente. (Partecipano per la prima volta altre Associazioni di azionisti)

Presidente Gian Mario Rossignolo (lascia l'incarico nell'ottobre '98).  Assetto azionario al 31/3/'98 (oltre 1,5 milioni di azionisti):  Azionisti stabili 6,97%, Tesoro 5,17%, Investitori italiani 14,74%,  esteri 39,34%, Banca Italia 2,29%, altri 30,21%.

         Posizione ADAS su:  Raccolta deleghe: la legge “Draghi” non è ancora operante (il milione e mezzo di piccoli azionisti è nuovamente assente). Telecom Italia non favorisce la raccolta delle deleghe da parte dei centomila dipendenti azionisti. Nuova struttura del vertice: mancanza di una logica di insieme che giustifichi il cambiamento radicale del Piano Industriale e delle strategie internazionali (AT&T, C&W......). Conto economico 1997, aumento del dividendo. Avvio di una informativa trimestrale.

15 dicembre 1998              Voto favorevole su tutti gli argomenti all’ordine del giorno dell’assemblea straordinaria e ordinaria.

                                            Orientamento comune per tutte le otto associazioni di dipendenti azionisti e di piccoli azionisti che hanno sottoscritto uno specifico patto di azione. Proposta di un nuovo articolo da inserire nello Statuto della Società, per favorire la raccolta delle deleghe da parte dei dipendenti azionisti (artt. 137-148 DL 98/58: legge “Draghi”).

         Posizione ADAS su:  Nomina del nuovo Presidente e del nuovo AD. Ruolo delle associazioni dei dipendenti azionisti nell’ottica di una grande azienda a capitale diffuso: attenta collaborazione e supporto del CdA e del management nelle politiche rivolte all’esterno; stabilità dell’azionariato. Corporate Governance, liberalizzazione, privatizzazione: ritardi e incongruenze. Strategie e Piano Industriale di Telecom Italia. Stock option: sostegno all’iniziativa nel quadro di una graduale estensione a tutta la dirigenza, ai quadri e al personale.  Collegio Sindacale: evitare l’accumulo delle cariche; favorire la nomina di un rappresentante dei dipendenti azionisti e uno dei piccoli azionisti. Assemblea degli azionisti: proposta di utilizzare i nuovi mezzi di comunicazione.

10  aprile 1999                   L’ADAS applica per la prima volta le nuove modalità di raccolta deleghe (legge Draghi)  in tempi  estremamente  ristretti (L’Assemblea non si è tenuta per mancanza del quorum). Complessivamente vengono raccolte  circa 600 deleghe per un totale di circa 1.245.000 voti.

28 giugno 1999                  Voto favorevole sul bilancio 1998, sul conferimento degli incarichi di revisione e sulla nomina di un sindaco su designazione del Ministro delle Comunicazioni. Per il nuovo CdA voto favorevole sulla lista presentata dal Ministero del Tesoro. Vedere la relazione del presidente.

Presidente Berardino Libonati e AD Franco Bernabé (lasciano l'incarico nel giugno '99).  Assetto azionario al 31/12/'98 (oltre 1,5 milioni di azionisti):  Nucleo stabile 6,97%, Tesoro 3,95%, Investitori italiani 14,74%,  esteri 37,26%, Banca Italia 2,29%, altri 36,70%.

14 gennaio 2000                Voto di astensione sullacquisto di azioni di risparmio proprie mediante offerta pubblica di acquisto, previa revoca dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea in data 15 dicembre 1998; deliberazioni inerenti e conseguenti.  Piano Strategico 2000-2002.  Richiesta di adeguamento statuto della Società e di iniziative per riattivare l’azionariato dei dipendenti.

 

3 Luglio 2000                  Voto favorevole sul Bilancio 1999. Voto di astensione sulla nomina di un Amministratore e sul rinnovo del Collegio Sindacale. Giudizio positivo sul regolamento assembleare, la cui adozione è all'ordine del giorno di una prossima assemblea ordinaria.

Presidente  e AD Roberto Colaninno.  Assetto azionario al 31/12/'00: Tecnost 55,02%;  Tesoro 3,46%, Investitori italiani 13,36%,  esteri 19,77%, Banca Italia 1,14%, altri 7,25%.

10 Agosto 2000               Voto favorevole sulle modifiche statutarie e sul progetto di scissione parziale di Tin.it.

20 Ottobre 2000              Voto favorevole sull'adozione di un regolamento assembleare e sul progetto di scissione totale di Stet International.

  3  Maggio 2001             Assemblea straordinaria:  1. conversione del capitale in Euro, aumento gratuito del valore nominale da 0,5165 a 0,55 Euro;  2. conseguente modifica delega al CdA;  3. conversione volontaria delle azioni di risparmio in azioni ordinarie.  Voto favorevole: 123.673 azioni, 43 deleghe di voto.

                                         Assemblea ordinaria: autorizzazione alla costituzione di società controllata funzionale all'acquisto di azioni ordinarie Telecom Italia. Voto favorevole: 96.687 azioni, 37 deleghe di voto.

12 Giugno 2001              Assemblea ordinaria:     1.  Bilancio 2000.    2.  Nomina di un Consigliere   3.  Compensi CdA e Sindaci.  4.Incarico di revisione.  Dichiarazione di voto  favorevole sui punti 1 e 4. Di astensione sui punti 2 e 3.

                                         Assemblea ordinaria: Delega al CdA per l'aumento del capitale a servizio di iniziative di stock option e conseguenti modifiche statutarie. Dichiarazione di voto favorevole "condizionato".

Presidente  e AD Roberto Colaninno (lascia l'incarico nel luglio 2001).  Assetto azionario al 31/12/'00 (dati non attendibili): Olivetti  54,99%;  Tesoro 3,46%, Investitori italiani 11,06%,  esteri 29,56%, Banca Italia 1,14%, altri 0,93%.

Fogliati. azionista in proprio più  52 deleghe, per un totale di 160.069 di voti.

7 Novembre 2001           Assemblea ordinaria:     1.  Nomina del CdA.    2.  Acquisto azioni proprie   3.  Compensi società di revisione. Dichiarazione di voto: elezione del candidato espresso dal Ministro Economia e Finanze. Voto favorevole sulle altre questioni.  

                                         Assemblea straordinaria: modifiche allo Statuto sociale. Con una unica votazione era previsto anche  lo spostamento da Torino a Milano della sede legale della Società. Fogliati non vota.

Presidente Marco Trochetti Provera, AD Enrico Bondi e Carlo Buora.  Partecipa all'assemblea il 62,9% del capitale: Olivetti 54,17%;  Tesoro 3,46%,  Banca Italia 1,14%, Fondi oltre il 4%.

 Alessandro Fogliati, azionista in proprio e portatore di deleghe (n. 45) per un totale di 155.738 azioni. Altri soci erano presenti con un totale di 25.000 circa azioni.

 

 

7 Maggio 2002           Assemblea ordinaria:     1.  Bilancio al 31 dicembre 2001, distribuzione dell'utile di esercizio e di riserve.  

                                          Partecipa all'assemblea il 60,83% del capitale: Olivetti 54,16%;  Tesoro 3,46%,  Banca Italia 1,14%, altri azionisti con quote superiori allo 0,1%: 4. Prendono la parola unicamente alcuni "piccoli" azionisti: l'invito Consob non é stato accolto........

 Partecipa  e interviene Alessandro Fogliati, azionista in proprio e portatore di deleghe (n. 52) per un totale di 245.406 azioni,  oltre la metà di azionisti terzi (cioé non dipendenti) che però lascia la sala circa 90 minuti prima della votazione che avviene alle ore 21; voti contrari 78 azioni, astenuti 1070 mila azioni, favorevoli 3.199.284 mila azioni.  Altri soci ADAS erano presenti con un totale di 7.350 azioni.

24 Maggio 2003           Assemblea straordinaria e ordinaria:     1.  Modifica statutaria... 2. Bilancio al 31 dicembre 2002 3. Riduzione riserva.... 4. Progetto fusione Telecom in Olivetti.....  5. Nomina del Collegio Sindacale.  

L'Assemblea inizia alle dieci e termina dopo 11 ore. Al momento della votazione sulla fusione in Olivetti erano presenti circa 1100 soci (circa100 persone fisiche) con una quota del 63,56% del capitale: Olivetti con il 54,99%; Banca d'Italia 1,14%, Nextra 1,1% e altri 12 azionisti con quote comprese tra lo 0,40% e lo  0,1%. La fusione viene approvata: voti contrari pari al 2,5% dei presenti, astenuti il 2,1%.

Fogliati é presente con 42 deleghe per un totale di 166.362 azioni: vota a favore dei primi tre punti all'OdG. E' assente al momento della votazione sui due ultimi punti, avvenuta dopo le ore 19.

Sintesi interventi di Alessandro Fogliati presidente ADAS, l’Associazione dei dipendenti azionisti Stet-Telecom Italia. 

Dall'anno 2004, l'ADAS non partecipa più alle assemblee. Interviene Alessandro Fogliati in quanto azionista e portatore di deleghe. Fogliati è tuttora presidente dell'ADAS.