Der Rosenkranz zur Barmherzigkeit Gottes

Coroncina della Divina Misericordia

                             Si recita su una comune corona del Rosario

Si comincia con un Padre Nostro, Ave Maria e il Credo.

Sui grani del Padre Nostro si recita la seguente preghiera:

Eterno Padre, ti offro il Corpo e il Sangue,
l’Anima e la Divinità del tuo Dilettissimo Figlio
e Nostro Signore, Gesù Cristo, in espiazione dei nostri peccati
e di quelli di tutto il mondo.

Sui grani dell’Ave Maria si aggiunge per dieci volte:

Per la sua Dolorosa Passione:
abbi Misericordia di noi e del mondo intero.

Alla fine, si ripete per tre volte questa invocazione:
Santo Dio, Santo Forte, Santo Immortale,
abbi pietà di noi e del mondo intero.

Poi si aggiunge per tre volte:
O sangue ed acqua che scaturisci dal cuore di Gesù, come sorgente di misericordia per noi, confido in te!

Gesù disse a Suor Faustina: “Figlia mia, aiutami a salvare le anime. Ti recherai presso un peccatore
agonizzante e reciterai la coroncina. In tal modo gli otterrai la fiducia nella mia Misericordia, poiché è già
nella disperazione” (Diario 1797).
 
 
 
 
 
 

               NOVENA della DIVINA MISERICORDIA


Gesù stesso chiese a Suor Faustina di scrivere questa Novena e di recitarla in preparazione della Festa della
Divina Misericordia, la prima domenica dopo Pasqua. Tale novena comincia il Venerdì Santo. (Diario 1208).
Benché questa Novena ottenga delle grazie particolari se recitata in questo periodo, essa può essere recitata in qualsiasi momento dell’anno.
Gesù disse a Suor Faustina: “Desidero che durante questi nove giorni tu conduca le anime alla sorgente
della mia Misericordia affinché attingano forza, sollievo e ogni grazia necessaria nei sacrifici della vita e
specialmente nell’ora della morte. Ogni giorno condurrai al mio Cuore svariate schiere di anime e le
immergerai nell’oceano della mia Misericordia: Io le introdurrò nella Casa del Padre mio. Nulla negherò a
quelle anime che tu condurrai alla sorgente della mia Misericordia. Ogni giorno chiederai al Padre mio,
per l’amarezza della mia Passione, le grazie necessarie a queste anime” (Diario 1209).
 
 

                        Primo Giorno (Venerdì Santo)

“Oggi conducimi l’umanità intera e specialmente tutti i peccatori e immergili nell’oceano della mia
Misericordia: con ciò mi consolerai dell’amara tristezza, in cui mi getta la perdita delle anime”.

Gesù misericordiosissimo, la cui prerogativa è d’aver compassione di noi e di perdonarci, non guardare i nostri
peccati, ma la fiducia che nutriamo nell’infinita tua bontà. Accoglici nella dimora del pietosissimo tuo Cuore, e
non permettere che ne abbiamo ad uscire mai più. Te lo chiediamo per l’amore che ti unisce al Padre e allo
Spirito Santo.

Misericordia dell’Onnipotente che puoi salvare l’uomo peccatore, poiché Tu sei l’oceano dell’amore, soccorri chi
t’invoca umilmente.

Eterno Padre, volgi il tuo sguardo di misericordia sopra l’intera umanità e specialmente sopra i peccatori, che
sono rinchiusi nel Cuore infinitamente compassionevole di Gesù e, per la sua Passione dolorosa, mostraci la tua
Misericordia, affinché cantiamo assieme, eternamente, la gloria dell’onnipotente tua bontà. Amen.

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                                Secondo Giorno
 

“Oggi conduci a me le anime dei sacerdoti e dei religiosi e immergile nella mia imperscrutabile
Misericordia. Esse mi diedero la forza di reggere fino alla fine l’amarezza della mia Passione: per mezzo
loro, come attraverso dei canali, la mia Misericordia scorre sull’umanità”.

Gesù misericordiosissimo, dal quale proviene tutto ciò che è buono, moltiplica sulle vergini consacrate la grazia,
affinché compiano le dovute opere di misericordia, e tutti coloro che le vedono glorifichino il Padre della
Misericordia che è nei Cieli.

Nei cuori puri alberga la sorgente che scorre al mare dell’amor divino, chiara quale rugiada del mattino, più che
le stelle in Cielo risplendente.

Eterno Padre, mira con occhio di misericordia la schiera di coloro che scegliesti a lavorare nella tua vigna, le
anime dei sacerdoti e dei religiosi: dona loro la potenza della tua benedizione e, per i sentimenti del Cuore di tuo
Figlio in cui essi si trovano racchiusi, accorda loro il potere della tua luce, affinché sappiano guidare gli altri sulle
vie della salvezza, fino a cantare insieme per l’eternità le lodi della tua imperscrutabile Misericordia. Amen.

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                                  Terzo Giorno
 

“Oggi conducimi tutte le anime devote e fedeli e immergile nell’oceano della mia Misericordia; esse mi
confortarono lungo la Via Crucis: furono quella goccia che mi consolò nell’oceano dell’amarezza”.
 

Misericordiosissimo Gesù, che dal tesoro della tua Misericordia elargisci sovrabbondantemente le tue grazie,
accoglici dentro al tuo Cuore, che verso tutti è d’una bontà infinita, e non permettere che ne usciamo mai più. Te
lo chiediamo per l’imperscrutabile amore di cui ardi verso il Padre Celeste.

Non può l’uomo scrutare i tuoi portenti, nascondi al santo come al peccatore, Misericordia eterna del Signore
che al cuore stringi giusti e penitenti.

Eterno Padre, guarda con misericordia le anime fedeli che sono l’eredità del tuo Figliolo, e per la dolorosa sua
Passione, concedi ad esse la tua benedizione e proteggile continuamente, affinché non abbiano a perdere
l’amore e il tesoro della santa fede, ma con tutta la schiera degli angeli e dei santi cantino gloria per l’eternità
all’infinita tua Misericordia. Amen.

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                                 Quarto Giorno
 

“Conducimi oggi quelli che non mi conoscono ancora. Anche ad essi ho pensato nell’amara mia
Passione e il futuro loro zelo portò consolazione al mio Cuore. Immergili nell’oceano della mia
Misericordia”.

O Gesù pietosissimo, che sei la luce di tutto l’universo, accogli nella dimora del compassionevole tuo Cuore le
anime di coloro che non t’hanno ancora conosciuto; li illuminino i raggi della tua grazia, affinché anch’essi
glorifichino con noi i prodigi della tua Misericordia, e non permettere che s’allontanino mai più dal tuo Cuore
infinitamente misericordioso.

La tua Misericordia onnipotente splenda su questa errante umanità, così che, vinta ormai l’oscurità, glorifichi il
tuo amor concordemente.

Eterno Padre, guarda con misericordia le anime di quelli che ancora non ti conoscono, perché Gesù tiene
rinchiusi anch’essi nel suo Cuore. Attira verso la luce del Vangelo queste anime che ignorano la grande felicità di
amarti e fa’ che glorifichino tutte eternamente la generosità della tua Misericordia. Amen.
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                                 Quinto Giorno
 
 

“Portami oggi le anime dei fratelli separati, immergendole nell’oceano della mia Misericordia; nell’amara
mia Passione, essi mi laceravano il Corpo e il Cuore, cioè la mia Chiesa. Allorché faranno ritorno alla
sua unità, si rimargineranno le mie ferite e avrò sollievo nella mia Passione”.

Misericordiosissimo Gesù, che sei la bontà stessa e non rifiuti mai la tua luce a chi la chiede, accogli nella
dimora del pietosissimo tuo Cuore le anime dei nostri fratelli separati, attirandoli con il tuo splendore all'unità
della Chiesa, e non permettere che ne escano mai più, e adorino anch’essi la generosità della tua Misericordia.

La tua Misericordia, che riveste di autorità la Chiesa col suo raggio, salvi coloro che ti fanno oltraggio
strappando l’inconsutile tua veste.

Eterno Padre, guarda con l’occhio della tua Misericordia le anime dei nostri fratelli separati, soprattutto di coloro
che hanno dissipato i tuoi beni e abusato della tua grazia, mantenendosi nei propri errori. Sono racchiusi
anch’essi nel Cuore misericordiosissimo di Gesù: non badare ai loro errori, ma piuttosto all’amore di tuo Figlio e
ai dolori della sua Passione che Egli accettò per loro e fa’ che anch’essi cantino le lodi dell’infinita tua
Misericordia. Amen.
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                                  Sesto Giorno
 

“Conduci oggi a me le anime miti e umili, come pure quelle dei bambini, e immergile nella mia
Misericordia. Sono queste che maggiormente assomigliano al mio Cuore e mi confortarono nell’amaro
tormento della mia agonia: vidi che in futuro avrebbero vegliato accanto ai miei altari come degli angeli
terrestri. Su tali anime Io verso a torrenti le mie grazie. Solo esse sono capaci di riceverle e quindi
posso donare ad esse tutta la mia confidenza”.

Gesù misericordiosissimo, che dicesti “Imparate da me che sono mite ed umile di cuore”, accogli nella dimora di
questo tuo pietosissimo Cuore le anime umili e miti, unitamente a quelle dei bambini, che incantano l’intero
paradiso, costituiscono la particolare compiacenza del Padre Celeste e lo deliziano spandendo davanti al suo
trono il loro profumo come un mazzo di fiori, levando un perenne inno all’Amore e alla Misericordia.

L’anima mite e umile di cuore respira già qui in terra il paradiso: profuma l’universo, e il dolce viso rallegra del
divino suo Signore.

Padre Eterno, china lo sguardo della tua Misericordia sulle anime umili e miti, come pure su quelle dei bambini,
che Gesù tiene racchiuse dentro al pietosissimo suo Cuore. Nessun’altra anima rassomiglia quanto esse al tuo
Figliolo e il loro profumo si leva da terra per giungere al tuo trono. Padre di Misericordia e di ogni bontà, ti
supplichiamo, per l'amore che Tu porti a tali anime e per la gioia che provi nel mirarle, benedici il mondo intero,
affinché quanti siamo ora sulla terra, veniamo a cantare eternamente le lodi della tua Misericordia. Amen.

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                                Settimo Giorno
 

“Portami oggi le anime che danno culto e gloria alla mia Misericordia e immergile in Essa. Sono anime
che più d’ogni altra soffrono per la mia Passione e penetrano più profondamente nel mio spirito,
trasformandosi in copie viventi del mio Cuore misericordioso. Esse splenderanno, nella vita futura, di
un particolare fulgore; nessuna cadrà nel fuoco dell’Inferno: Io stesso le difenderò nell’ora della morte
ad una ad una”.

Misericordiosissimo Gesù, il cui Cuore è lo stesso amore, accogli in Esso, infinitamente buono, le anime che
danno particolare culto e gloria all'immensità della tua Misericordia e che, potenti in virtù della tua stessa forza,
unite a Te avanzano, fiduciose nella tua Misericordia, in mezzo alle difficoltà e alle contraddizioni, sorreggendo
sulle loro spalle l’intera umanità, per cui esse non saranno giudicate con rigore, ma, nell’ora della morte, le
avvolgerà la tua Misericordia.

Chi dona gloria alla Pietà suprema, da questa è amato particolarmente, e sempre presso alla vital sorgente,
attinge l’acqua della grazia eterna.

Eterno Padre, volgi uno sguardo di benevolenza sulle anime racchiuse nel pietosissimo tuo Cuore che adorano e
glorificano il tuo massimo attributo, quello dell’infinita tua Misericordia. T’imploriamo per loro che vivono il
Vangelo con le mani riboccanti d’opere di Misericordia e, piene d’esultanza, levano a Te, Altissimo, l’inno della
tua bontà. Ti supplichiamo, o nostro Dio, di mostrar loro la tua Misericordia in conformità alle speranze e alla
fiducia, ch’esse hanno riposto in Te. S’avveri per tutte la promessa di Gesù: “Proteggerò Io stesso nella vita le
anime che danno culto alla mia infinita Misericordia e, specialmente nell’ora della morte, le difenderò come mia
gloria”. Amen.

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                                 Ottavo Giorno
 

“Portami oggi le anime che si trovano nel carcere del Purgatorio e immergile nell’abisso della
Misericordia, così che gli zampilli del mio Sangue le ristorino dalla loro arsura. Tutte queste anime sono
da me immensamente amate. Esse soddisfano la mia giustizia. È in tuo potere portar loro sollievo:
prendi dal tesoro della mia Chiesa tutte le indulgenze, e offrile per esse. Oh, se tu conoscessi il loro
tormento, offriresti continuamente per loro l’elemosina dello spirito e pagheresti i debiti che esse hanno
contratto con la mia giustizia!”
 

Misericordiosissimo Gesù, che dicesti: “Voglio misericordia!…” ecco che io introduco nella dimora del tuo Cuore
infinitamente pietoso, le anime del Purgatorio, le quali ti sono molto care e tuttavia devono soddisfare alla tua
divina giustizia. Gli zampilli d’Acqua e Sangue, che scaturiscono dal tuo Cuore, spengano le vampe di quel fuoco,
affinché anche lì sia glorificata la potenza della tua Misericordia.

Del Purgatorio dal dolore atroce s’eleva un pianto e un supplice pregare: Gesù, lo puoi Tu solo consolare con
l’Acqua e il Sangue che versasti in Croce.

Eterno Padre, volgi uno sguardo di Misericordia sulle anime che soffrono nel Purgatorio e che Gesù tiene
rinchiuse nel pietosissimo suo Cuore. Per la dolorosa Passione di tuo Figlio Gesù e per tutta l’amarezza che
inondò la sua anima santissima, ti supplichiamo di mostrarti misericordioso alle anime che si trovano sotto lo
sguardo della tua giustizia e ti chiediamo di non mirarle se non attraverso le Piaghe di Gesù, tuo amatissimo
Figlio, perché noi crediamo che la tua bontà e la tua Misericordia sono senza limiti. Amen.

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                                  Nono Giorno
 
 

“Portami oggi le anime tiepide e immergile nella profondità della mia Misericordia. Sono esse che più
dolorosamente feriscono il mio Cuore, e la mia provò verso di loro nel Getsemani un’invincibile
ripugnanza. Fu per causa loro che uscii in quelle parole: “Padre, allontana da me questo calice, se
questa è la tua volontà!”. Il ricorso alla mia Misericordia resta per loro l’ultima ancora di salvezza”.

Gesù pietosissimo, che sei la stessa compassione, introduci le anime tiepide nella dimora del tuo Cuore
misericordiosissimo. Fa’ che si riscaldino al fuoco del tuo puro amore queste anime che sono simili a cadaveri e
ti ispirano tanto ribrezzo. O Gesù pietosissimo, usa l’onnipotenza della tua Misericordia e attirale nelle fiamme
più ardenti del tuo amore, donando loro un sacro zelo, perché Tu puoi tutto.

Il fuoco e il ghiaccio mai non stanno insieme: quello si spegne, oppure questo fonde; sol la pietà del Ciel rende
feconde le sterili creature senza speme.

Eterno Padre, getta uno sguardo di commiserazione sulle anime tiepide, che sono racchiuse nel pietosissimo
Cuore di Gesù. Padre della Misericordia, ti supplichiamo per l’amarissima Passione di tuo Figlio e per la sua
agonia di tre ore sulla Croce, permetti che anch’esse giungano a glorificare le profondità della tua Misericordia.
Amen.

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               La Domenica della Misericordia

 

 
 
 
 
 
 
 
 

Gesù disse a Suor Faustina: “Desidero che la Festa della Misericordia sia un rifugio e un
riparo per tutte le anime e specialmente per i poveri peccatori. In quel giorno sono aperte
le viscere della mia Misericordia, riverserò tutto un mare di grazie sulle anime che si
avvicineranno alla sorgente della mia Misericordia. L’anima che si accosta alla
confessione (entro 8 giorni prima o dopo la “domenica della Misericordia”) ed alla Santa
Comunione, riceve il perdono totale delle colpe e delle pene. In quel giorno sono aperti
tutti i canali attraverso i quali scorrono le grazie divine. Nessuna anima abbia paura di
accostarsi a Me, anche se i suoi peccati fossero come lo scarlatto” (Diario 699). “Figlia
mia, dì che la Festa della mia Misericordia è uscita dalle mie viscere a conforto del
mondo intero” (Diario 1517).
Gesù desidera che questa festa sia celebrata la prima domenica dopo Pasqua. Gesù ha fatto una
grande promessa per chi riceve il sacramento della Confessione e della Comunione in tal giorno: il
perdono totale dei nostri peccati e la remissione delle pene! Si tratta di un’indulgenza plenaria,
come quella ricevuta nel Battesimo.

Il Sacramento della Confessione
“Figlia mia, quando ti accosti alla santa Confessione, a questa sorgente della mia
Misericordia, scendono sempre sulla tua anima il mio Sangue ed Acqua che uscirono
dal mio Cuore e nobilitano la tua anima. Ogni volta che vai alla santa Confessione
immergiti tutta nella mia Misericordia con grande fiducia, in modo che Io possa versare
sulla tua anima l’abbondanza delle mie grazie. Quando vai alla Confessione, sappi che
Io stesso ti aspetto in confessionale, Mi copro soltanto dietro al sacerdote, ma sono Io
che opero nell’anima. Lì la miseria dell’anima si incontra col Dio della Misericordia. Dì
alle anime che da questa sorgente della Misericordia possono attingere le grazie
unicamente col recipiente della fiducia. Se la loro fiducia sarà grande, la mia generosità
non avrà limiti. I rivoli della mia grazia inondano le anime umili. I superbi sono sempre
nell’indigenza e nella miseria, poiché la mia grazia si allontana da loro e va verso le
anime umili” (Diario 1602).
“Dì alle anime dove debbono cercare le consolazioni, cioè nel tribunale della
Misericordia. Lì avvengono i più grandi miracoli che si ripetono continuamente. Per
ottenere questo miracolo non occorre fare pellegrinaggi in terre lontane né celebrare
solenni riti esteriori, ma basta mettersi con fede ai piedi di un mio rappresentante e
confessargli la propria miseria ed il miracolo della Divina Misericordia si manifesterà in
tutta la sua pienezza. Anche se un’anima fosse come un cadavere in decomposizione ed
umanamente non ci fosse alcuna possibilità di resurrezione e tutto fosse perduto, non
sarebbe così per Dio: un miracolo della Divina Misericordia risusciterà quest’anima in
tutta la sua pienezza. Oh! Infelici coloro che non approfittano di questo miracolo della
Divina Misericordia! Lo invocherete invano, quando sarà troppo tardi!” (Diario 1448).

La Santa Comunione
“Io desidero unirmi con le anime umane; la mia delizia è unirmi con le anime. Sappi,
figlia mia, che quando nella santa Comunione vengo in un cuore umano, ho le mani
piene di grazie di ogni genere e desidero donarle all’anima, ma le anime non mi prestano
nemmeno attenzione, mi lasciano solo e si occupano d’altro. Oh, quanto è triste per Me
che le anime non conoscano l’Amore! ” (Diario 1385).
“Quanto mi addolora che le anime si uniscano così poco a Me nella santa Comunione!
Attendo le anime ed esse sono indifferenti verso di Me. Le amo con tanta tenerezza e
sincerità ed esse non si fidano di Me! Voglio colmarle di grazie, ma esse non vogliono
riceverle. Trattano con Me come una cosa inerte, eppure ho un Cuore pieno di
Misericordia e d’amore”.
“Scrivi questo per le anime dei religiosi: che è una delizia per Me entrare nei loro cuori
con la santa Comunione” (Diario 1638).
“Vedi, ho lasciato il trono del Cielo per unirmi a te. Quello che vedi ora è appena un
lembo e la tua anima già sviene per amore, allora come si sbalordirà il tuo cuore quando
mi vedrai in tutta la mia gloria? Ma voglio dirti che la vita eterna deve cominciare già su
questa terra per mezzo della santa Comunione. Ogni santa Comunione ti rende più
idonea a trattare familiarmente con Dio per tutta l’eternità” (Diario 1810).
 
 

Der Rosenkranz zur Barmherzigkeit Gottes 
                                                     (gebetet auf einem einfachen Rosenkranz)
 

    Am Anfang:

    Vater unser, im Himmel, geheiligt werde Dein Name. Dein Reich komme. Dein Wille geschehe, wie im
    Himmel so auf Erden. Unser tägliches Brot gib uns heute. Und vergib uns unsere Schuld, wie auch wir
    vergeben unseren Schulgigern. Und führe uns nicht in Versuchung, sondern erlöse uns von dem Bösen.
    Amen.

    Gegrüßet seist Du, Maria, voll der Gnade, der Herr ist mit Dir. Du bist gebenedeit unter der
    Frauen, und gebenedeit ist die Frucht Deines Leibes, Jesus. Heilige Maria, Mutter Gottes, bitte für uns
    Sünder jetzt und in der Stunde unseres Todes. Amen.

    Ich glaube an Gott, den Vater, den Allmächtigen, den Schöpfer des Himmels und der Erde, und an
    Jesus Christus, Seinen eingeborenen Sohn, unsern Herrn, empfangen durch den Heiligen Geist,
    geboren von der Jungfrau Maria, gelitten unter Pontius Pilatus, gekeuzigt, gestorben und begraben,
    hinabgestiegen in das Reich des Todes, am dritten Tage auferstanden von den Toten, aufgefahren in
    den Himmel; er sitzt zur Rechten Gottes, des allmächtigen Vaters; von dort wird Er kommen, zu richten
    die Lebenden und die Toten. Ich glaube an den Heiligen Geist, die heilige katholische Kirche,
    Gemeinschaft der Heiligen, Vergebung der Sünden, Auferstehung der Toten und an das ewige Leben.
    Amen.

    Auf den großen Perlen:

    Ewiger Vater, ich opfere Dir auf den Leib und das Blut, die Seele und die Gottheit Deines
    über alles geliebten Sohnes, unseres Herrn Jesus Christus, um Verzeihung für unsere
    Sünden und für die Sünden der ganzen Welt zu erlangen.

    Auf den kleinen Perlen:

    Durch Sein schmerzhaftes Leiden habe Erbarmen mit uns und mit der ganzen Welt.

    Am Ende dreimal:

    Heiliger Gott, heiliger starker Gott, heiliger unsterblicher Gott, habe Erbarmen mit uns und
    mit der ganzen Welt.

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