Josef Mayr- Nusser

Josef Mayr-Nusser nacque il 27.12.1910 a Bolzano sotto l'Impero Austriaco. Conclusi gli studi commerciali si impiega come cassiere presso la ditta Eccel e nel giugno 1934 diventa presidente della gioventù maschile di Azione Cattolica per la parte tedesca della diocesi di Trento, già era attivo nella San Vincenzo di Bolzano.
Molto religioso, si sposò nel 1942 con Elisabeth Straub ed ebbe un figlio l'anno dopo. Antinazista, aderì all'Associazione Andreas Hofer Bund, che si opponeva alla politica delle Opzioni (ovvero che faceva propaganda perchè i Sudtirolesi di lingua tedesca e ladina non optassero per la Germania con l'acquisizione della cittadinanza e il trasferimento nella nuova patria). Il 5 settembre 1944, pur essendo cittadino italiano, fu chiamato alle armi nelle SS e trasferito a Konitz in Prussia. Il 4.10.1944 si rifiuta di prestare giuramento nelle SS per motivi religiosi , arrestato e imprigionato morì il 24 febbraio 1945 nel treno fermo alla stazione di Erlangen di fame e stenti dopo una dura prigionia a Danzica. E' in corso la causa di beatificazione.  Josef è un esempio di laico esemplare, sposo e padre di famiglia,  profondamente religioso (di una religiosità formata alla scuola dell'Azione Cattolica  e di valenti sacerdoti come don Josef Ferrari), attivo nel sociale (prestava volontaria nella San Vincenzo). Taciturno,sapeva però scherzare e ridere con gli amici e come dirigente del movimento giovanile dell'AC denotava grande dialettica e profondità, seppe coltivare una coscienza matura e comprese subito il messaggio anti -cristiano del nazismo,. Era appassionato di astronomia, leggeva i testi di San Tommaso d'Acquino, di Romano Guardini. Aveva una particolare devozione per Tommaso Moro e Peter Mayr (martire sudirolese).