News Ecco
le ultime notizie classificate per data e ora dell'ultimo
aggiornamento sulla vita del grande Diego.
08
Maggio 2004
ore 08:29
MARADONA:
IN ARGENTINA CENTRI SPECIALIZZATI NON LO VOGLIONO
BUENOS
AIRES - C'e' difficolta' a trasferire Maradona in un istituto
per disintossicazione dalla droga a causa di un rifiuto da
parte di questi centri. In Argentina esistono solo una mezza
dozzina di questi istituti, e, secondo notizie di stampa,
nessuno di questi e' disponibile ad accogliere un paziente
come Maradona. Dopo le escandescenze di ieri, l'ex Pibe de Oro
viene tenuto sotto sedativi dai medici mentre il suo medico
personale, Alfredo Cahe, e' stato diffidato dal vedere il
paziente da solo.
da
www.ansa.it
05
Maggio 2004
ore 17:55
RIENTRA
L'ALLARME SULLE CONDIZIONI DI DIEGO?
BUENOS
AIRES (Argentina) - Nessuna crisi respiratoria per Diego
Armando Maradona. Il suo medico personale, Alfredo Cahe,
avrebbe confermato che l'ex Pibe de Oro sarebbe ricoverato nel
reparto di rianimazione della clinica di Buenos Aires per un
semplice controllo prima della partenza per Cuba. L'ex
fuoriclasse argentino era stato ricoverato nella stessa
clinica dove aveva trascorso undici giorni in rianimazione per
un attacco cardiaco.
da
www.audiosport.it
05
Maggio 2004
ore 12:43
MARADONA
DI NUOVO IN RIANIMAZIONE
Il medico personale: "E' solo un
controllo"
BUENOS AIRES - Diego
Armando Maradona è di nuovo in ospedale. L'ex Pibe de Oro,
all'alba, ha avuto un nuovo malore ed è stato ricoverato
d'urgenza in sala rianimazione a Buenos Aires. La ragione del
nuovo urgente ricovero sarebbe legata a un nuovo severo
problema respiratorio. L'ex campione aveva lasciato la clinica
sotto la sua responsabilità 11 giorni fa ed aveva ripreso una
vita "normale", giocando a golf. Secondo un
testimone oculare citato da Tn, Maradona è stato portato nel
reparto di terapia intensiva, al quarto piano della clinica.
Sarebbe cosciente ma agitato e con gravi difficoltà
respiratorie. "E' solo un controllo" minimizza il
medico personale dell'ex giocatore, ammettendo la presenza di
una "esagerazione di fatica" dovuta al sovrappeso
del 'Pibe de oro'. La precisazione del medico non sgombera del
tutto la preoccupazione esistente oggi a Buenos Aires, anche
perchè il trasferimento di Maradona verso la clinica è
avvenuto alle 5 del mattino ed in una ambulanza giunta con le
sirene accese. L'ex campione aveva avuto un malore il 18
aprile ed era stato ricoverato in terapia intensiva per una
polmonite aspirativa. Sotto la sua responsabilità aveva
lasciato la clinica il 29 aprile. A quel punto l'ex calciatore
si era trasferito in una villa di General Rodriguez, 40
chilometri di Buenos Aires. Diego aveva sorpreso tutti
dedicandosi, in maniche corte nonostante freddo e pioggia, al
suo hobby preferito, il golf. Infine venerdì l'ex campione
aveva rilasciato un'intervista nella quale sosteneva di essere
stato "in punto di morte", ma di essere stato
richiamato dal tunnel senza ritorno dall'affetto dei suoi
tifosi. Negli
ultimi giorni Maradona aveva progettato un viaggio per tornare
a Cuba dove ha trascorso lunghi periodi per cercare di
liberarsi dalla sua tossicodipendenza. Secondo alcune notizie
sarebbe dovuto venire in Italia dove avrebbe dovuto aiutare
Salvatore Bagni nella sua scuola di calcio a Gatteo a Mare.
da
www.larepubblica.it
04
Maggio 2004
ore 14:31
Le
prime foto di Diego dopo il ricovero
da
www.larepubblica.it
03
Maggio 2004
ore 15:25
MARADONA:
"VOGLIO ANDARE IN IRAQ E AFGHANISTAN"
BUENOS
AIRES - Gioca a golf. Annuncia viaggi in Iraq e Afghanistan.
Promette un veloce ritorno a Cuba. Diego Armando Maradona si
mette alle spalle la brutta esperienza di undici giorni
passati in terapia intensiva e mette in mostra una vitalità
inaspettata. "Voglio viaggiare - dice Maradona -
conoscere gente e posti nuovi".
Prima tappa Cuba, dove l'ex Pibe ha abitato fino a
qualche settimana fa, poi l'Italia e la Grecia, dove vuole
assistere ai Giochi Olimpici di Atene di questa estate. Ma nei
suoi progetti c'è anche dell'altro. "Mi piacerebbe
andare in Iraq, Afghanistan, vedere quei posti" ha detto
l'ex campione alla stampa argentina. E a molti sono tornate in
mente le critiche alla politica internazionale degli Stati
Uniti dopo l'11 settembre.
Per adesso, l'ex Pibe de Oro si riposa. Al sicuro nella
villa di un amico a Buenos Aires, Maradona gioca a golf, una
delle ultime sue passioni. Tra 15 giorni sarà in Italia a
Gatteo Mare. Sarà il direttore tecnico della scuola calcio
che il suo ex compagno di squadra, Salvatore Bagni, organizza
da una decina d'anni.
Nel frattempo, dopo aver deciso giovedì di uscire
dalla clinica contro il parere dei sanitari, Maradona ha
respinto la tesi che i problemi che lo hanno portato in sala
di rianimazione siano dovuti al fatto che "non ho fatto
bene i miei compiti", eccedendo in alcol o stupefacenti.
"Voglio comunque lottare, tornare e ritornare - ha
proseguito l'ex stella del calcio - come il protagonista di Il
cielo può attendere di Warren Beatty".
da
www.larepubblica.it
30
Aprile 2004
ore 08:15
MARADONA
ESCE DA CLINICA E VA A GIOCARE A GOLF
Diego
Maradona continua a stupire: appena uscito ieri dalla clinica
Suizo Argentina di Buenos Aires dove e' rimasto in
rianimazione per 11 giorni, si e' diretto nella tenuta di
General Rodriguez dove ha abitato da quando e' rientrato da
Cuba, e ha perfino giocato a golf, prima di guardare in tv la
partita Boca-Newell's nella Bombonera.
L'ex calciatore della nazionale
argentina e del Napoli ha abbandonato la clinica praticamente
senza il consenso dei sanitari, ed il suo medico personale
Alfredo Cahe si e' assunto insieme alla ex moglie Claudia
Villafane la responsabilita' di continuare le terapie
riabilitative a domicilio. Nessuno
sa se Diego intenda restare nella tenuta di General Rodriguez,
che si trova 50 chilometri ad ovest della capitale ed e' di
proprieta' della famiglia di origine italiana Mastellone, o se
si stia preparando per rientrare a Cuba per continuare il suo
trattamento antidroga. I
cronisti radiotelevisivi e dei giornali che lo hanno
rintracciato, hanno assicurato che prima di sedersi davanti al
televisore Maradona e' tornato a praticare il golf, suo sport
preferito. Dopo aver
seguito la partita terminata 1-1, il 'pibe de oro' ha mangiato
pollo e insalata ed e' andato a dormire.
da
www.ansa.it
29
Aprile 2004
ore 22:02
MARADONA
HA LASCIATO LA CLINICA DI BUENOS AIRES
Diego
Maradona ha lasciato la clinica Suizo Argentina di Buenos
Aires dove era stato ricoverato il 18 aprile scorso. Lo ha
reso noto l'emittente televisiva 'Tn'. Non si conosce per il
momento la meta del fuoristrada a bordo del quale l'ex
calciatore ha lasciato l'edificio. Una fonte citata da 'Tn'
sostiene che Maradona sarebbe in viaggio verso Cuba.
da
www.ansa.it
28
Aprile 2004
ore 13:40
Il culto del Pibe a Napoli
MARADONA:
'SONO STUFO ME NE VOGLIO ANDARE'
'Sono
stufo, me ne voglio andare!':lo avrebbe detto,secondo'Canal
13',Diego Armando Maradona.Le sue condizioni continuano a
migliorare. L'emittente assicura che il campione 'ha
recuperato completamente coscienza, si alimenta da oggi da
solo ed e' aiutato da un kinesiterapeuta a realizzare esercizi
per espettorare catarro dai polmoni'. Intanto il figlio Diego
jr. nega l'intervista al quotidiano cileno in cui avrebbe
criticato gli atleti che usano droghe e chiede rispetto per il
padre.
da
www.ansa.it
27
Aprile 2004
ore 11:49
MARADONA
SI E' SVEGLIATO E HA SALUTATO LE FIGLIE
Diego
Maradona si e' svegliato ed ha parlato con i propri figli per
la prima volta da quando e' stato ricoverato. Lo ha rivelato
un membro della famiglia citato dall'emittente televisiva 'Todo
Noticias'. Il bollettino medico di ieri aveva gia' evidenziato
un netto miglioramento dell'ex Pibe de Oro, che e' tornato a
respirare senza l'aiuto delle macchine e a mangiare. A dare
man forte all'ex capitano dell'Argentina, ci sono anche alcuni
medici cubani.
da
www.ansa.it
26
Aprile 2004
ore 20:44
MIGLIORANO
LE CONDIZIONI DI MARADONA
BUENOS
AIRES - Buone notizie dall'Argentina sulla salute di Diego
Armando Maradona. Dalma, una delle figlie dell'ex Pibe de Oro,
ha detto ieri sera alla rete America Tv che suo padre sta
"molto meglio" una settimana dopo essere stato
ricoverato in terapia intensiva per problemi cardiaci e
polmonari. Maradona e' ancora sotto sedativi, ma ieri e' stato
tolto il respiratore per la seconda volta.
da
www.corriere.it
25
Aprile 2004
ore 08:34
MARADONA:
DI NUOVO I TUBI, MA LA SITUAZIONE NON SI E' AGGRAVATA
BUENOS
AIRES - Sarebbe stata la necessita' "di somministrare
sedativi che limitano le capacita' dei polmoni" a
motivare il nuovo intubamento, la notte scorsa, di Diego
Maradona. I medici della clinica Suizo Argentina, nel
bollettino diffuso, precisa che l'intervento "non
significa un aggravamento delle condizioni fisiche di Maradona
che sono sotto controllo e stabili. La prognosi resta
riservata".
da
www.corriere.it
24
Aprile 2004
ore 23:14
Tutto
il mondo manifesta la sua preoccupazione per le condizioni del
Pibe De Oro: il Boca e il Napoli scendono in campo con uno
striscione dedicato a lui.
24
Aprile 2004
ore 16:15
MARADONA:
TOLTO IL RESPIRATORE, ESULTANO I TIFOSI
BUENOS
AIRES - Respira da solo Diego Maradona nel reparto di
rianimazione al quarto piano di una clinica di Buenos Aires, e
respirano anche le legioni di suoi tifosi che da domenica
accompagnano fisicamente e spiritualmente la sua Via Crucis.
L'elemento piu' importante
dell'ultimo bollettino diffuso nel pomeriggio dai sanitari
della clinica Suizo Argentina e' appunto l'annuncio che,
grazie ad un miglioramento delle condizioni polmonari, Diego
non e' piu' intubato e respira praticamente da solo, assistito
''con ossigenoterapia permanente con maschera e, finora, con
buona funzione di ventilazione''. Inoltre
i medici segnalano che prosegue l'applicazione di ''farmaci
inotropici per mantenere stabilizzata la funzione
cardiovascolare'' e che ''il quadro di polmonite aspirativa
continua ad evolvere favorevolmente dal punto di vista clinico
e radiologico, all'interno della gravita' dello stesso''.
Maradona ''riceve inoltre
antibiotici e sedativi, questi ultimi in quantita' minori di
quelle indicate al momento del ricovero''.
Questa volta il bollettino, che
sottolinea alcuni miglioramenti in un contesto pero' di
gravita', non precisa se la prognosi continua ad essere
riservata. Certamente il punto che piu' preoccupa e' la lenta
regressione della polmonite aspirativa, causata dall'ingresso
di vomito nei polmoni nella concitata fase precedente al
ricovero per la crisi di domenica. Il
contenuto del comunicato medico e' comunque stato accolto con
gioia dalle molte persone che sostano ancora davanti alla
clinica Suizo Argentina, le cui pareti sono totalmente
ricoperte di messaggi di incoraggiamento per il '10' piu'
famoso del mondo. L'ultimo, affisso oggi da uno sconosciuto
tifoso, dice fra l'altro: ''Se tu giocassi nel cielo, morirei
per venirti a vedere. Forza Diego'. Sull'onda
dell'entusiasmo, i mezzi di informazione si lanciano perfino a
prevedere che ''fra una decina di giorni Diego potrebbe
lasciare la clinica'', e 'Clarin' assicura che ''potra' vedere
almeno per televisione il 9 maggio il derby Boca-River nella
Bombonera''.
Per domani intanto gli ultra' del
Boca hanno organizzato un 'banderazo' davanti alla clinica,
chiedendo ai tifosi di concentrarsi con bandiere giallo-blu' o
bianco-celesti (della nazionale), e soprattutto di indossare
se possibile una maglietta con il volto di Maradona. Intanto
Dalma, la piu' grande delle figlie del 'pibe de oro' continua
la sua inedita funzione di portavoce della famiglia (la ex
moglie Claudia vive praticamente in clinica, ma non rilascia
dichiarazioni) e ha chiesto ai sostenitori del papa' di
mantenere alto il livello di solidarieta', ma senza creare
problemi al traffico o agli altri 170 pazienti della Suizo
Argentina.
Infine Julio Grondona, il
presidente della Associazione del calcio argentino (Afa) che
ha con Maradona un rapporto conflittuale, ha dichiarato in una
intervista a 'La nacion' che l'ex calciatore ''e' parte
importante della miei 25 anni di presidenza. Sento un grande
dolore. (...) Lui ha quei problemi (la droga) e non si puo'
credere che non si possano risolvere, chiudere una volta per
tutte''.
da
www.ansa.it
23
Aprile 2004
ore 14:06
STA
MEGLIO, PRESTO STACCATO RESPIRATORE
Buenos
Aires, 23 aprile 2004 - Continuano a migliorare le condizioni
di salute di Diego Armando Maradona, da domenica sera
ricoverato nella Clinica 'Suizo-Argentinà di Buenos Aires per
una miocardiopatia dilatatoria con conseguente iper-tensione e
complicanze polmonari. L'ex 'Pibe de Orò continua a rimanere
in terapia intensiva, sedato e intubato, e il suo stato è
sempre considerato grave; però da oggi non più definito
critico, e i medici intendono attendere altre 24 ore per
decidere se staccare o meno il respiratore ertificiale cui è
collegato da giorni. Se tutto andrà per il meglio, il 43enne
paziente entro domani potrebbe tornare a respirare in forma
autonoma, almeno in parte. Nel frattempo familiari, amici e
semplici tifosi si sono pubblicamente impegnati, per
l'avvenire, ad attivarsi per evitare che l'ex fuoriclasse
argentino si lasci ancora fuorviare dalle «cattive influenze»
cui è stato esposto finora: sebbene manchino del tutto le
conferme ufficiali, fin dall'inizio della vicenda si è
vociferato che la crisi cardio-respiratoria sia stata causata,
o quanto meno favorita, dalla tossicodipendenza di Maradona,
pur reduce da un lungo periodo do disintossicazione in una
clinica specializzta a Cuba; tracce consistenti di cocaina
sarebbero state riscontrate nei campioni organici prelevatigli
al momento del ricovero.
da www.ilrestodelcarlino.it
22
Aprile 2004
ore 13:18 CALCIO:
MEDICO PERSONALE OTTIMISTA BUENOS
AIRES, 22 APR - Diego Maradona non e' piu' in condizioni
critiche, secondo il suo medico personale, il dottor Alfredo
Cahe. "Ha passato lo stato critico - ha affermato il
medico, parlando ad una radio argentina - Diego e' molto
forte. Il suo cuore e' incredibile, e' quasi tornato al suo
stato normale. E' ancora un cuore troppo grande, ma che
funziona normalmente. Penso che in 72 ore lo si potra'
liberare dal respiratore artificiale". da
www.ansa.it 21
Aprile 2004
ore 09:40
MARADONA:
MEDICO COLOMBIANO TEME PER IL SUO CUORE
ROMA
- BUENOS AIRES, 21 APR - Il medico colombiano German Alberto
Ochoa, che in passato fece parte dello staff della nazionale
di calcio argentina, ha paura per il cuore ''da bufalo'', che
pero' ormai e' allo stremo, di Diego Maradona.
Intervistato da 'Radio Concepto
1150 AM' di Buenos Aires, Ochoa non ha voluto rispondere
esplicitamente ad una domanda sull'opportunita' di un
trapianto cardiaco, ma ha detto che ''Diego ha il cuore da
bufalo'', che ''occupa i tre quarti della capacita' toracica''.
''Lui - ha proseguito - ha una
cardiopatia dilatata e ipertrofica da molti anni, e quando gli
feci una operazione (di artroscopia) nel 2002, il responsabile
dell'unita' di rianimazione della clinica, Carlos Ocampo, non
voleva dare il semaforo verde all'intervento''. Ochoa
ha poi aggiunto che ''il cuore di Maradona e' sano solo al
25%'' e che ''in questo stato il muscolo genera una
predisposizione agli scompensi''. Il
medico in una precedente intervista aveva detto anche: ''Temo
per la vita di Diego. Con la conoscenza che ho avuto in
passato della sua situazione cardiaca, ho grande paura e
chiedo a Dio che non gli tolga la vita, ma la situazione non
e' per niente facile''.
da
www.ansa.it
21
Aprile 2004
ore 08:00 «Colpa
della cocaina», ma Diego migliora
Sono state trovate
tracce di cocaina (tra gli 850 e 900 milligrammi) nelle urine
di Diego Maradona. Lo ha rivelato un’agenzia di stampa
argentina. Il quadro clinico dell’ex fuoriclasse del Napoli
registra dei lievi miglioramenti, anche se la prognosi
continua ad essere riservata. I medici hanno poi confermato
che Maradona è ancora collegato al respiratore artificiale.
Dall’ospedale dove il campione è ricoverato non si sono mai
allontanate la moglie Claudia e le due figlie, Dalmita e
Giannina. E proprio la moglie ha allontanato tutti
dall’ospedale: «Vecchi, nuovi e finti amici», ha
precisato.
da www.ilmattino.it 20
Aprile 2004
ore 17:24 Gli
ultimi bollettini medici sono sempre più ottimistici riguardo
le sue condizioni di salute anche se le notizie sono molto
frammentate; l'intera Argentina continua a pregare per lui. La
redazione del sito e credo anche tutti i visitatori si
uniscono per fare un grande augurio di pronta guarigione al
grande Diego! 19
Aprile 2004
ore 21:45 Nella
trasmissione "Il processo di Biscardi" dopo
l'intervento di un caro amico di Diego, c'è più ottimismo
per le sue condizioni: viene esclusa nuovamente l'ipotesi di
un overdose per lasciar spazio ad una più probabile di una
polmonite mal curata e di un spontaneo ricovero di Diego nella
clinica per accertamenti. 19
Aprile 2004
ore 15:38
Clicca per ingrandirle Le
condizioni di Diego appaiono ancora gravi, la popolazione
argentina, italiana, napoletana e tutto il mondo si unisce a
questo avvenimento: sotto la clinaca migliaia di persone fanno
sentire la loro sofferenza trascorrendo notti e pregando per
il loro mito, eroe di un ventennio di grandi gioie per
l'Argentina. 18
Aprile 2004
ore 22;30
Diego mentre assiste
allo stadio a Boca- N.Chicago Clicca
per ingrandirla Dopo
aver assistito alla Bombonera teatro di sue grandi giocate al
match tra Boca e Nueva Chicago, Diego viene colpito a un
malore e viene portato d'urgenza alla "Clinic Y
Maternidad" di Buenos Aires. Viene accennata l'ipotesi di
un overdose. Ottobre
- Novembre 2003
ore 21:06 In
occasione del nuovo programma di Aldo Biscardi, grande amico
di Diego, "BiscarDIvenerdì" il Pibe partecipa in
alcune puntate sia in collegamento dall'Argentina, sia in
collegamento da Cuba dove giungeva per curarsi. E' il suo
ritorno alla vita pubblica e viene accolto benissimo dagli
spettatori. Home
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