Scheda di Laboratorio

 

Il baricentro dell’Italia

  

Presentazione dell’esperienza

 

L’esperienza verrà suddivisa in due parti: nella prima, si considererà soltanto la parte continentale dell’Italia; nella seconda, si terrà conto anche delle isole maggiori (Sicilia e Sardegna). In entrambi i casi, le terre emerse verranno considerate di materiale omogeneo; cioè, non si terrà conto dei dislivelli costituiti dalle montagne.

Si lavorerà in scala, utilizzando una carta geografica dell’Italia, dimensionata in modo tale da essere compresa in un foglio di formato A4. Può essere curioso fare delle ipotesi prima dell’esperimento, sul luogo dove si immagina che si troverà il centro dell’Italia. Eseguendo l’esperimento, verrà poi verificata la correttezza di queste intuizioni.

 

Materiale occorrente

 

·       fotocopia della cartina d’Italia, incollata su cartoncino robusto

·       ago e filo

·       asta con sostegno

·       filo a piombo, costituito da un piccolo oggetto di materiale pesante, legato in fondo a un filo (preferibilmente di nylon).

·       righello

·       matita

·       bilancia di precisione

·       carta millimetrata trasparente

 

Procedimento

 

·      Si ritaglia con cura la cartina, seguendo i contorni delle terre emerse, limitandosi alla parte continentale dell’Italia.

·       Con ago e filo si buca il cartoncino vicino al margine in tre punti, che siano un po’ distanti tra loro.

·       Si chiudono ad anello i tre fili, per consentire la sospensione del cartoncino.

·       Si appende la cartina all’asta con sostegno, mediante il primo filo di sospensione.

·       Davanti alla cartina, si appende il filo a piombo e si lascia che il tutto raggiunga una situazione di equilibrio.

·       Con la matita, si traccia la retta individuata sulla cartina dal filo a piombo.

·       Si ripetono le stesse operazioni per ognuno dei punti di sospensione preparati.

·       Si individua il punto d’incontro delle tre rette. Può capitare che le tre rette non si incontrino esattamente in un punto, ma formino un piccolo triangolo, a causa degli errori sperimentali. In tal caso, si adotterà come baricentro il centro di tale triangolo.

 

Considerazioni

 

In genere, l’esperimento riesce con un basso margine d’errore, purché si sia accurati nel riportare la traccia del filo a piombo sul cartoncino.

Per rendere più facile questa operazione, è possibile montare un piano verticale rigido dietro al sistema cartoncino-filo a piombo.

Inoltre, si consiglia di non tracciare le rette mentre il cartoncino è sospeso, ma di eseguire le seguenti operazioni: segnare solo due punti, lasciare che si instauri di nuovo l’equilibrio, verificare di aver tracciato correttamente i segni, quindi staccare il cartoncino e disegnare la retta tra i due punti segnati, tenendo il cartoncino in orizzontale.

 

Relazione guidata

 

a.     Su quale principio si basa questo esperimento?

b.     Perché il baricentro si trova nel punto d’incontro delle tre rette?

c.      Non sarebbe stato sufficiente incrociare due rette, anziché tre?

d.     Dove si trova il baricentro dell’Italia continentale?

e.     Le tue previsioni sono risultate corrette?

f.   Come pensi di operare, per tenere conto anche delle isole maggiori (Sicilia e Sardegna), nella determinazione del baricentro d'Italia?

 

Considerazioni finali

 

a.     Pensi che l’errore sperimentale commesso sia accettabile? Perché?

b.     Se dovessi ripetere l’esperimento, cambieresti qualcosa nel modo di procedere?

c.      Vuoi aggiungere qualcos’altro, a completamento della relazione?

 

 

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