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Amore, Donne, Sesso

Non dovresti consigliarti con me quando si tratta di donne. Sono il vincitore del premio August Strindberg. (Manhattan)

E' sporco il sesso? Solo se fatto bene. (Tutto quello che avreste sempre voluto sapere sul sesso, ma non avete mai osato chiedere)

Non so come comportarmi con le ragazze. Sono timido, ecco. In presenza di una donna mi innervosisco, mi agito, ho tendenza a fare la bava. L'unica ragazza che avevo conosciuto, finora, era una del quartiere, neanche tanto attraente. Anzi per niente. Le facevo telefonate oscene, a carico del destinatario. Le accettava sempre, lei, ma non successe mai nulla. (Prendi i soldi e sappa)

E' molto, molto difficile mettere d'accordo cuore e cervello… Pensa che, nel mio caso, non si rivolgono nemmeno la parola. (Crimini e misfatti)

Sonja: Oh no, Boris, no! Ti prego! Il sesso senza amore è una vacua esperienza.

Boris: D'accordo ma… nella sfera delle esperienze vacue, è una delle migliori!

(Amore e guerra)

 

Luna: Vuoi esibirti in un atto sessuale con me?

Miles: Esibirmi? Mi sa che non sono all'altezza di una vera e propria esibizione. Possiamo però fare una prova in costume, se ti va.

(Il dormiglione)

Fatto si sta, vedi, che, se ho imparato qualcosa da questa avventura, ho imparato che – in fatto di sesso – certe cose sono belle perché sconosciute. E, con la fortuna che mi ritrovo, probabilmente resteranno sempre tali, per me. ( Tutto quello che…)

Dorry: Lo so cosa ti frulla per la mente, andiamo su in camera da letto.

Kleinmann: Non l'ho mai pagato il sesso, io.

Dorry: Questo lo credi tu.

(Ombre e nebbia)

 

Il cieco: Davvero ritieni che esista la compagna ideale? Voglio dire, non credi che alla base di qualsiasi rapporto maturo ci sia, in realtà, un compromesso?

Sandy: Secondo me, ehm, qualsiasi rapporto non si fonda sul compromesso… né sulla maturità, né sulla perfezione, né altre menate del genere. Si fonda, in effetti, solo sulla fortuna. E' questa la chiave di volta. Non piace ammetterlo perché, sai ciò comporta perdita di controllo, ma, sul serio, hai da avere un bel po' di fortuna. (Stardust Memories)

Quanto all'amore, cosa volete che vi dica? Mi spiego, non è la quantità dei tuoi rapporti sessuali che conta, ma la qualità. D'altro canto, se la quantità scende al di sotto di una volta ogni otto mesi, è il caso di farsi dare una controllatina. E questo è, più o meno, tutto. (Amore e guerra)

Il timore della separazione. E' un interessante fenomeno psicologico. Una volta, da sposato, dovetti partire per Washington. E benché fossi io che partivo, mi sentii male. Invece, quando tornai diede di stomaco mia moglie. (Provaci ancora, Sam)

La sapete quella di… hm… di quelle due vecchie signore in villeggiatura, sui monti Catskills, e una dice: "Mamma, come si mangia male in questo posto!" "Oh, sì, il vitto è uno schifo dice l'altra", dice l'altra, "e oltretutto ti danno porzioni così piccole!" Beh, questo è essenzialmente quel ch'io provo nei riguardi della vita: piena di solitudine e squallore, di guai, di dolori, di infelicità… e oltretutto dura troppo poco. C'è poi… c'è quell'altra battuta – importante per me – attribuita a Groucho Marx… ma io credo che risalga a Freud, quando parla del motto di spirito e dei suoi rapporti con l'inconscio. Dice… cito a memoria… dice… parafraso… dice: "Non accetterei mai di far parte di un circolo accettasse fra i suoi soci uno come me". Questa è la battuta chiave della mia vita d'adulto per quanto riguarda i miei rapporti con le donne. (Io e Annie)

Frattanto si era fatto tardi e tutt'e due dovevamo andare per i fatti nostri. Ma era stato molto bello, rivedere ancora Annie, dico bene? Mi resi conto di quanto era in gamba – stupenda – e, sì, era un piacere… solo averla conosciuta… e allora io… ripensai a quella vecchia barzelletta, quella in cui c'è questo tizio che va dallo psichiatra e gli fa: "Dottore, mio fratello è pazzo. Crede d'essere una gallina." E allora il dottore gli dice: "Ma perché non lo rinchiude in manicomio?" E quel tale gli risponde: "Già! Ma poi dopo, l'ovetto fresco, a me, chi me lo fa?" Insomma, mi pare ch'è proprio così, grosso modo, che la penso io, riguardo ai rapporti umani. Mi spiego, sono del tutto irrazionali e pazzeschi e assurdi e… ma… mi sa tanto che li sopportiamo perché, hm… tutti quanti… più o meno ne abbiamo bisogno, dell'ovetto fresco. (Io e Annie)

D'un tratto lui e Juliette stavano facendo l'amore… o soltanto del sesso? Lui lo sa che c'è una bella differenza fra sesso e amore, ma trova che siano due cose splendide, all'atto pratico, a meno che uno dei due partecipanti non abbia un pungiglione appeso al collo.

("Il Condannato" in Effetti collaterali)

Tenete anche presente che per l'amante, l'amata è sempre la cosa più bella del mondo, anche se un estraneo non la distinguerebbe da un bidone di spazzatura. La bellezza sta nell'occhio di chi guarda. E se chi guarda ha la vista difettosa può chiedere alla persona più vicina quali sono le ragazze più carine (in verità le più carine sono quasi sempre le più noiose ed è per questo che molta gente non crede in Dio). ("I primi saggi" in Citarsi addosso)

 

Grazie a Dio, sono ateo

Danny: Il mio rabbino, rabby Perlstein, diceva che siamo sempre in colpa agli occhi di Dio.

Tina: Perché, tu credi in Dio?

Danny: No, però mi ci sento in colpa.

(Broadway Danny Rose)

 

Sandy: Insomma, ecco, la morale del film è questa qui: non si salva nessuno.

Walsh: Ma, Sandy, è un film di Pasqua questo. Mica ci occorre l'opera di un ateo.

Sandy: Per te… per te io sono un ateo. Ma per Dio, io sono la leale opposizione.

(Stardust Memories)

 

Non solo Dio non esiste, ma provatevi a trovare un idraulico durante il week-end.

("La mia Filosofia" in Saperla lunga)

 

Mio padre ha preso da sua zia Mary… Rifiutava la Bibbia perché diceva che il personaggio principale non era assolutamente credibile. (Crimini e misfatti)

 

Scienziato (in Tv): Einstein, alla festa per il suo settantesimo compleanno, ebbe a dire,

facendo un brindisi: "dio non gioca a dadi con l'universo".

Gabe: No, gioca solo a nascondino.

(Mariti e mogli)

Metti che tutto sia illusione e niente esista? Ma allora avrei pagato uno sproposito per quella moquette! Se solo Dio potesse darmi un segno! Per esempio intestandomi un conto in qualche banca svizzera. ("Frammenti di diario" in Citarsi addosso)

Non credo in una vita ultraterrena; comunque porto sempre con me la biancheria di ricambio.

("Colloqui con Helmholtz" in Saperla lunga)

 

…E Abramo si svegliò in piena notte e disse al suo unico figlio, Isacco: "Ho avuto un sogno dove la voce del Signore mi diceva che devo sacrificare il mio unico figlio e quindi mettiti i pantaloni". E Isacco tremò e disse: "E tu cosa Gli hai risposto? Voglio dire, quando Lui ha abbordato questo argomento?"

"E che cosa c'era da dirGli?" disse Abramo. "Alle due del mattino mi trovo in mutande con il Creatore dell'Universo. Posso discutere?"

"Beh, t'ha detto almeno perché voleva farmi sacrificare?" chiese Isacco al padre.

Ma Abramo disse: "I fedeli non discutono. Andiamo adesso perché domani ho una giornata pesante".

E Sara che aveva sentito il progetto d'Abramo ne fu contrariata e disse: "Come fai a sapere ch'era il Signore e non, diciamo, quel tuo amico che gli piace fare gli scherzi da prete, sì che il Signore disse che chiunque faccia scherzi da prete sarà consegnato nelle mani dei suoi nemici, che possano o no essi pagare alla consegna?" E Abramo rispose: "Perché sapevo che era il Signore. Era una voce profonda, risonante, ben modulata e nessuno in questo deserto riuscirebbe a contraffare quelle vibrazioni".

E Sara disse: "E tu sei disposto a compiere questo atto insano?" Ma Abramo le disse: "Francamente sì, perché mettere in discussione la parola di Dio è una delle cose peggiori che può fare una persona, specialmente con questa economia in fase di recessione".

E Abramo condusse Isacco in un certo luogo e si preparò a sacrificarlo, ma all'ultimo momento il Signore fermò la mano d'Abramo e disse: "Ma come puoi fare una cosa simile?"

E Abramo disse: "Ma se l'hai detto Tu!"

"Lascia perdere quel che ho detto", parlò il Signore. "Stai a sentire ogni cretinata che ti viene detta?" E Abramo vergognandosi: "Ma, veramente… no".

"Io dico per ridere di sacrificare Isacco e tu corri subito a farlo".

E Abramo cadde in ginocchio: "Vedi, non so mai quando Tu stai scherzando".

E il Signore tuonò: "Manchi di sense of humor! Incredibile!"

"Ma non è una prova che Ti amo, l'essere disposto a sacrificare il mio unico figlio per un tuo capriccio?"

E il Signore disse: "E' soltanto la prova che certi uomini sono pronti a ubbidire a qualsiasi ordine, per cretino che sia, purché venga pronunciato da una voce risonante e ben modulata".

E con questo il Signore consigliò ad Abramo di prendere un po' di riposo e di farsi vivo l'indomani.

("I manoscritti della mano morta" in Citarsi addosso)

 

Il motivo per cui la carne di maiale sia proibita dalla legge ebraica è tuttora poco chiaro e alcuni studiosi ritengono che la Torah suggerisca semplicemente di non mangiarla in taluni ristoranti.

("Racconti hassidici, con guida alla loro interpretazione scritta dal noto studioso" in Saperla lunga)

 

Fondamentalmente sono un democratico progressista

Io sono per una totale, onesta democrazia e credo perfino nel sistema politico americano.

(Stardust Memories)

 

In generale un'affermazione della destra è sempre una cattiva notizia, è sempre una faccenda pericolosa. Perché la destra dà risposte molto semplici, dirette a problemi enormi. Ci sono i senzatetto? Che se ne vadano. C'è un aumento di criminali? Ripristiniamo la pena di morte. Soluzioni che naturalmente non tentano di capire il perché dei fenomeni a cui vengono applicate. Al momento possono sembrare efficaci, ma fra venti anni sarà peggio e ne faranno le spese le generazioni del futuro che di nuovo si troveranno di fronte problemi gravissimi.

(Intervista a l'Unità, 01/02/1995)

 

Purtroppo, i nostri politici sono o incompetenti o corrotti. Talvolta tutt'e due nello stesso giorno. Il governo è sordo ai bisogni dell'uomo medio. Quelli poi al di sotto della media non riescono neanche a parlare con la segretaria d'un sottosegretario, per telefono. Non nego che la democrazia sia pur sempre la migliore, fra le forme di governo. Perlomeno, in democrazia le libertà civili sono garantite. Nessun cittadino può essere torturato ad arbitrio, imprigionato o costretto ad assistere a certi spettacoli di Broadway.

("Discorso ai laureandi" in Effetti collaterali)

 

Una forma modificata dello sciopero della fame, per quelli che non hanno convinzioni politiche troppo radicali, potrebbe essere la rinuncia ai sottaceti. Questo piccolo gesto, se usato nel momento giusto, può avere un'enorme influenza sul governo.

("Breve ma utile guida alla disubbidienza" in Citarsi addosso)

 

Psicanalizzato cronico

Eppoi Freud – altro grande pessimista! Gesù, sono stato in analisi per anni. Non è successo niente. Il mio analista, per la frustrazione, cambiò attività. Aprì un self-service vegetariano.

(Hannah e le sue sorelle)

 

Annie: Oh, sei in analisi.

Alvy: S-sì. Oh… da quindici anni appena.

Annie: Quindici anni?

Alvy: Sì, hm… adesso gli do un altro anno di tempo… e poi vado a Lourdes.

(Io e Annie)

 

Mary: Non venirmi a psicanalizzare, adesso. Pago un medico per questo.

Ike: Ma va'! Lo chiami medico, quel tipo là? Cioè, non ti viene qualche sospetto, quando il tuo analista ti chiama alle tre di notte e si mette a singhiozzare al telefono?

Mary: D'accordo, non è molto ortodosso. Ma è un dottore altamente qualificato.

Ike: Bel lavoro che ha fatto, con te. Il tuo amor proprio si trova, adesso, un gradino sotto quello di kafka. (Manhattan)

 

Linda: Potrei avere un'aspirina? Mi sta venendo un po' di mal di testa.

Allan: Le aspirine le ho finite. Vuoi un Darvon?

Linda: Sì, va bene. Anzi, una volta il mio analista me l'ha consigliato contro l'emicrania.

Allan: Anch'io soffrivo di emicranie, ma il mio analista mi ha guarito. Adesso, mi vengono tremendi raffreddori.

Linda: Io ne soffro ancora. Emicranie pazzesche – da tensione nervosa.

Allan: Io non credo che l'analisi possa aiutarmi. Mi ci vorrebbe una lobotomia.

Linda: Quando il mio analista va in vacanza, mi sento paralizzata.

Dick: Vi dovreste sposare, voi due, e traslocare in un ospedale.

Allan: Ci vuoi acqua minerale, con il Darvon?

Linda: Se non hai succo di mele…

Allan: Oh, succo di mele e Darvon sono fantastici insieme.

Linda: Hai mai preso il Librium con succo di pomodoro?

Allan: Personalmente, no. Ma un mio amico nevrotico m'ha detto che sono la fine del mondo.

(Provaci ancora, Sam)

 

Oh, no, non me la prendo mica a male. Mi ammazzo, ecco tutto. Se solo sapessi dov'è andato in vacanza, il mio maledetto analista. Ma dov'è che se ne vanno, tutti quanti, d'agosto? Ogni estate c'è l'esodo degli analisti. E la gente rimasta in città impazzisce, fino ai primi di settembre. Ma poi? Anche se lo rintracciassi? Quel che gli dico gli dico, lui mi dice che è un problema sessuale. Ma che cavolata! Come può trattarsi di un problema sessuale? Non facevamo più neanche l'amore. Beh, una volta ogni tanto. Ma lei però guardava la tivvù, durante il coito… e badava a cambiare programma, col telecomando. (Provaci ancora, Sam)

 

Le Grandi Domande dell'esistenza

Milioni di libri sono stati scritti su ogni argomento possibile e immaginabile da tutti quei sapientoni, ma, alla fine, nessuno ne sa più di me sui grossi interrogativi della vita. Mi sono informato su Socrate. Ebbene, se la faceva con i ragazzini di Atene: cosa ha da insegnarmi? Poi Nietzsche e la sua teoria dell'Eterno Ritorno. Secondo lui, la vita che viviamo dovremo riviverla tale e quale per tutta l'eternità. Ciò significa che dovrei vedere ancora Holiday on Ice. No, non ne vale la pena. (Hannah e le sue sorelle)

 

Alvy: Ho una concezione molto pessimistica , io, della vita. devi saperlo, questo, sul mio conto, se dobbiamo frequentarci, mi spiego. Io… secondo me… io ritengo che la vita sia divisa in due categorie: l'orribile e il miserrimo. Sono queste le due categorie. Orribile sarebbero, non so, hm… i casi più gravi, mi spiego? Tutti i ciechi, gli storpi e così via.

Annie: Sì.

Alvy: Non so… Non lo so mica, come tirano avanti. Per me è qualcosa di stupefacente. Mi spiego? Miserrimo sono tutti gli altri. E' tutto, tutto qui. Quindi, quando pensi alla vita, devi ringraziare il cielo se sei soltanto miserrimo, perché è… è una grossa fortuna… essere… essere miserrimo. (Io e Annie)

 

Possiamo noi realmente "conoscere" l'universo? Dio mio, è già abbastanza difficile trovare la strada per uscire da Chinatown. Tuttavia questo è il punto: esiste qualcosa al di fuori della nostra coscienza? E perché? E perché devono fare tutto quel chiasso?

("La mia filosofia" in Saperla lunga)

 

Ike: Il talento è fortuna. Penso che la cosa più importante nella vita sia avere coraggio.

Emily: Sono vent'anni che discutono di questo.

Ike: Sentite questo esempio che vi faccio: se noi quattro stessimo tornando a casa camminando sopra un ponte e ci fosse una persona che sta annegando giù nell'acqua, avremmo il coraggio… Ci sarebbe uno fra noi che avrebbe il coraggio di tuffarsi nell'acqua gelata e salvare quella persona dalla morte?

Yale: Gettarsi nell'acqua e salvarlo.

Ike: Perché… questa, questa è la domanda chiave. Ecco, tu lo sai, io… io proprio non so nuotare quindi non dovrei mai pormela. (Manhattan)

 

Il mondo, a quanto pare, si divide in buoni e cattivi. I buoni dormono meglio, pensò Cloquet, ma i cattivi da svegli si divertono di più.

("Il condannato" in Effetti collaterali)

 

Oh, Dio, come vacilla la mente, quando si volge a considerazioni morali o etiche! Meglio non pensare troppo. Affidarsi di più al corpo: del corpo ci si può fidare. Fa atto di presenza alle riunioni, fa bella figura in giacca sportiva, e torna soprattutto molto comodo quando ci si vuol dare una grattatina.

("Il condannato" in Effetti collaterali)

 

Non tutti gli UFO possono risultare extraterrestri, ma gli esperti concordano nel ritenere che qualsiasi rilucente apparecchio sigariforme capace di sollevarsi verticalmente alla velocità di ventitremila chilometri al secondo richiederebbe una manutenzione particolare e candele d'un certo tipo, disponibili solo su Plutone. Se tali oggetti effettivamente provengono da un altro pianeta, la civiltà che li ha progettati e prodotti dev'essere più avanzata di milioni di anni della nostra. O sono più avanti, o più fortunati. Il professor Leon Speciman ipotizza una civiltà extraterrestre più avanzata della nostra di circa quindici minuti. Ciò, secondo lui, dà loro un grosso vantaggio su noi, poiché non hanno bisogno di scapicollarsi per arrivare puntuali agli appuntamenti. […] La domanda che più spesso ci si pone riguardo agli UFO è: "Se quei dischi vengono dallo spazio siderale, perché i loro piloti non tentano di mettersi in contatto con noi, anziché librarsi misteriosi sopra lande desolate?" La mia teoria è che per gli abitanti di un altro sistema solare "librarsi" possa essere un modo di comunicare socialmente accettabile. Anzi, potrebbe essere piacevole. Io stesso mi sono librato sopra un'attricetta diciottenne per sei mesi, una volta, ed è stato il periodo più bello della mia vita.

("La minaccia degli Ufo" in Effetti collaterali)

 

D'interessante c'è che, secondo gli astronomi moderni, lo spazio è finito. E' un pensiero confortante, specie per chi non ricorda mai dove ha lasciato gli occhiali.

("La minaccia degli Ufo" in Effetti collaterali)

 

Non c'è dubbio che ci sia un mondo invisibile. Il problema è, quanto dista dal centro storico e qual è l'orario di chiusura? […] Il dottor Twelge ha scritto un'eccellente storia degli avvenimenti soprannaturali che copre l'intera gamma dei fenomeni medianici, dalla telepatia all'esperienza bizzarra di due fratelli che abitavano in parti opposte del globo, uno dei quali ha fatto una volta il bagno mentre l'altro diventava improvvisamente pulito.

("Breve introduzione ai fenomeni medianici" in Citarsi addosso)