Magerøy

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Il sole già alto trae due volte in inganno: non sono ancora le tre del mattino e la sua luce non restituisce il calore sottratto dal vento teso.
Ma è a questo che dobbiamo il cielo raramente sgombro dalle nuvole.

 

 

La costa nord di Magerøy precipita sull'Oceano per centinaia di metri. Dunque siamo su un'isola che è un grande e ventoso altipiano.

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Proprio all'estrema sinistra dell'altipiano c'è il punto più settentrionale raggiungibile in automobile, il Nordkapp.

La latitudine nord è 71° 10' 21"

Il nome fu dato a questa località nel 1553 da un navigatore inglese alla ricerca di un passaggio verso la Cina e l'India...

Dal 14 maggio al 30 luglio, cielo permettendo, il sole è visibile sopra all'orizzonte per tutte le ventiquattro ore!

 

L'altipiano è un "quasi deserto" ricoperto da licheni e piante protette che si riparano, raccolte in minuscoli giardinetti, all'ombra di sassi appena più elevati. In realtà, questa terra è popolato da renne allo stato brado e da nuvole di moscerini punzecchianti.

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L'unica strada sembra senza meta. Sterrata ed approssimativa ha pochi passeggeri visto che collega borghi abitati da uomini che conoscono solo le vie del mare.

 

Il paese di Magerøy è un unico, grande stabilimento per la produzione di stoccafisso e baccalà. Il primo seccato al vento asciutto del nord ed il secondo stipato sotto sale.

Lo sanno anche i gabbiani che, in quest'ora notturna, popolano la baia con dieci e più razze diverse.

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