Veronese
si è costruito da solo. Un vero autodidatta, che ha voluto seguire
soprattutto l’itinerario tracciato dalle ragioni del cuore. E lo
ha fatto con grande attenzione.
La pittura di Veronese è pervasa di tenera emotività,
evocatrice di cose familiari e care,di affetti di incantesimi di infanzia,e
però solidamente poggiata su
una imbastitura tutta misurata e tutta meditata. Veronese
si muove sul filo sottile di un realismo che
È solo apparente.Gli oggetti,le case,i paesaggi, le figure, sono
trasformati da una innocente,lirica
interpretazione,e sublimati a idealità.
Da una tavolozza calda,a tratti malinconica, Veronese
stende accuratamente il colore su architetture larghe,mute nella loro
semplificazione,ferme nella loro solitudine, inserisce figure vagamente
naif, motivate da spaziali funzionalità,disegna paesaggi dai contorni
nervosi,tutto permeando di una certa energia repressa,di una dinamica
staticità, di una chiara serenità.
Ogni opera è frutto di una lunga e paziente elaborazione, di uno
speciale amoroso colloquio fra l’autore e la tela, di una tensione
protesa a penetrare,assimilare, purificare e donare.
Lino Bernardini
…si
configura con l’inconfondibile lingua pittorica di Veronese,pochi
vocaboli fermamente
scanditi,articolati in un fraseggio che vuole essere insieme antico e
moderno,colto e primordiale,
austeramente plastico e
descrittivo,ma vibrante di una sensibilità cromatica e luministica,le
cui improvvise accensioni sono tuttavia subito castigate e riassorbite
entro una meditata dialettico di spazi e volumi.
Antonio Sciarretta
Patrizio
Giuseppe Veronese nasce a Cisterna nel mese di marzo del
1956,dal padre Veneto e madre cisternese.
Ha iniziato la sua attività artistica come autodidatta, ma
il suo amore per l’arte lo ha portato a studiare per migliorarsi
e la sua tecnica è in continua evoluzione e ricerca.
Presidente dell’associazione culturale Gruppo Artistico”La
Mimosa” nelle cui sale ha fondato la galleria comunale ”la
Mimosa”. Organizzatore di manifestazioni ed esposizioni,mostre
perdonali e collettiva.
Il primo ad ideare e programmare l’attuale raccolta civica
d’arte contemporanea partecipando in maniera attiva alla sua
realizzazione. |
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Principali esposizioni,
fra le numerose a cui ha partecipato, sono:
- Palazzo Caetani:
Cisterna
- Antiquarium : Sezze
- La Pallade veliterna: Velletri
- Galleria “Il Cenacolo”: Firenze
- Galleria “Vela Art”: Velletri
- Galleria “Alba”: Ferrara
- Galleria “Il leone”: Roma
- Villa de Pisa: Olevano
- Grotte Divino Amore: Roma
- Premio internazionale: Colleferro
- Santa Marta :Roma
- Studi Aperti:Roma |