Infortuni e morti sul lavoro in Veneto

Analisi dei dati contenuti nel Rapporto Annuale Regionale INAIL Veneto per il 2006

 

È stato presentato il 5 dicembre scorso a Venezia il Rapporto Annuale Regionale di INAIL Veneto.

Nel 2006 gli infortuni in Veneto sono lievemente diminuiti rispetto all'anno precedente, passando da 113.901 a 113.423, con un decremento dello 0,4%. Sono invece aumentati, come a livello nazionale, casi mortali (+16,72%), che sono passati dai 99 del 2005 ai 115 del 2006.

 

A livello regionale, nell'industria, nel commercio e nei servizi, gli infortuni nel 2006 sono rimasti pressoché invariati rispetto al 2005 (+0,17%, ossia 127 casi in più).

 

Nell'agricoltura il fenomeno infortunistico è in calo, sia per il Veneto che per l'Italia. Nel Veneto, infatti, dai 5.958 casi del 2005 si è arrivati ai 5.677 del 2006: in termini percentuali si tratta di -4,71%. Ma il raffronto dovrebbe essere fatto tenendo conto del numero di addetti nel comparto, costantemente in calo.

 

Il settore dell'industria manifatturiera lo scorso anno non ha registrato nessuna sostanziale variazione nel numero degli infortuni (-0,61%, -192 casi) rispetto al 2005. Gli infortuni, infatti, sono passati da 31.698 a 31.506. il maggior numero si è verificato a Vicenza e Treviso. 40 nel 2006 i casi mortali; particolarmente colpite Verona (9), Vicenza (8) e Treviso (8).

 

Per l'industria metallurgica aumentano, invece, del 4,2% gli infortuni denunciati, mentre a livello nazionale sono rimasti pressoché invariati (-0,35%). I casi mortali sono 15, di cui 4 a Treviso, 3 a Verona e 3 a Vicenza.

 

Nel settore delle costruzioni - che resta uno dei più rischiosi a livello nazionale con indici di settore pari a 54,37 infortuni indennizzati per 1.000 addetti contro il valore medio nazionale del 32,21 - il Veneto presenta un indice di frequenza pari a 65,81. Il valore più elevato appare quello di Verona (73,53). Nella regione si è passati da 12.014 infortuni denunciati all'INAIL nel 2005 a 11.848 nel 2006 (di cui 24 mortali), pari a una diminuzione percentuale dell'1,46%.

 

Diminuiti rispetto al 2005 dell'1% (ossia di 80 casi) anche gli infortuni denunciati per il settore del commercio nel suo complesso, un calo che ha interessato maggiormente il commercio al dettaglio.

 

Sono, infine, passati da 6.410 a 6.505 i casi denunciati nel settore dei trasporti (20 quelli mortali), con un leggero aumento rispetto alla lieve diminuzione percentuale nazionale (-1%). Le province più colpite: Venezia e Verona.

 

Nel 2006, nell'industria e nei servizi in Veneto sono stati denunciati 11.797 infortuni in itinere, pari circa al 14% del totale nazionale (84.876). Rispetto allo scorso anno gli infortuni denunciati sono rimasti pressoché invariati (+0,7%).

 

Secondo i dati dell'osservatorio occupazionale INAIL sulla movimentazione degli extra-comunitari nel 2006, ci sono state in Veneto 144.892 assunzioni (circa l'11% del totale nazionale) e 129.252 cessazioni di rapporto (circa il 12% del totale nazionale). Per questi lavoratori gli infortuni sono diminuiti tra il 2004 e il 2005 e aumentati dal 2005 (20.050) al 2006 (20.795) nell'industria e servizi; un calo quasi impercettibile si registra invece per il settore dell'agricoltura. Complessivamente gli infortuni occorsi a lavoratori extra-comunitari nella regione Veneto costituiscono circa il 18% del totale nazionale. Le province più interessate al fenomeno sono Treviso (5.069) e Vicenza (4.966). I casi mortali denunciati nel 2006 sono stati 20 contro i 24 dell'anno 2005: di questi 18 nell'industria e servizi e 2 nell'agricoltura.

 

Per i lavoratori parasubordinati, gli infortuni nel triennio sono aumentati del 29% a livello regionale e del 24% a livello nazionale. Nel 2006 il fenomeno infortunistico ha riguardato soprattutto Verona (363 casi) e Padova (256). Per quanto concerne i lavoratori interinali, sempre dal 2004 al 2006, gli infortuni sono aumentati del 25% (+23% a livello nazionale).

 

In dettaglio, nel 2006 sono stati il 15% del totale nazionale, con un aumento di circa il 30% rispetto all'anno precedente. I casi denunciati si concentrano per lo più a Padova, Treviso e Vicenza. Infine, sono stati 3.861 in Veneto gli infortuni denunciati riguardanti gli apprendisti, circa il 14% del totale nazionale.