Numero 9, dicembre 2006
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Begli “amici”...
In pochi mesi il “governo amico” Prodi-Fassino-Rutelli-Mastella-Bertinotti-Padoa Schioppa-Diliberto-Pecoraro-Di Pietro ha già mostrato ampiamente il suo volto anti-popolare: miliardi di euro vengono regalati agli industriali attraverso riduzione del “cuneo fiscale”, compensazioni, incentivi, de-fiscalizzazioni...; il TFR viene inviato, mediante il truffaldino meccanismo del “silenzio assenso”, ai fondi pensione integrativi gestiti da imprese e sindacati confederali attraverso gli squali della borsa e della finanza; vengono colpiti i servizi sociali essenziali (scuola, sanità, pensioni...), vengono stanziati finanziamenti miliardari per le missioni di guerra e per il bilancio militare in genere; vengono realizzate sanatorie per lo sfruttamento del precariato e, attraverso l’indulto, per i reati legati alla sicurezza sui luoghi di lavoro; viene predisposta una nuova contro-riforma del sistema previdenziale; viene confermata la missione di guerra in Afghanistan e deliberata una nuova missione in Libano...
Il tutto, ovviamente, con la complicità e la compiacenza dei partiti della “sinistra radicale” e dei sindacati di regime CGIL-CISL-UIL.
Vien proprio da dire: dai nemici mi guardi Iddio che dagli amici mi guardo io...
(ANSA) - ROMA, 19 ott - “E’ un accordo storico”. Così il ministro dell'Economia, Tommaso Padoa-Schioppa, ha definito l’intesa sul TFR raggiunta oggi con le parti sociali. Un accordo, ha detto Padoa-Schioppa in una breve dichiarazione , “che chiude un problema aperto da dieci anni, molto importante per la futura pensione dei giovani di oggi” e che è stato raggiunto con il “totale accordo con Confindustria e sindacati”.
Che Confindustria e sindacati confederali siano soddisfatti di poter finalmente mettere le mani sul TFR (potenzialmente 13.000 miliardi di lire all’anno) - attraverso i fondi pensione complementari di categoria - è comprensibile e che il tecno-burocrate Padoa-Schioppa - importante esponente del capitalismo italiano ed europeo - esulti ci sembra abbastanza normale. Ma una cosa che è buona per banche, assicurazioni, SIM, SGR e altri squali e truffatori della finanza come fa ad essere buona anche per i lavoratori ?
Finanziaria 2007
Miliardi di euro per imprese già miliardarie, defiscalizzazioni, riduzione della contribuzione per i neo-assunti, agevolazioni, trasferimento del TFR alle banche, compensazioni per le aziende che “perdono” il TFR dei lavoratori, rottamazioni...
I ricchi piangono, sì, ma di gioia !
Finanziaria:
salta contributo Solidarietà 3% su pensioni d’oro. (ASCA)
- Roma, 1 dic - Salta il contributo di solidarietà del 3%
sulle pensioni d’oro, ossia su quelle che superano i 5.000
euro al mese. Lo prevede un emendamento del relatore alla
finanziaria.
Ah,
beh, una correzione necessaria per far piangere i ricchi....
Scippo del TFR: domande e risposte
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Lo smantellamento della
previdenza pubblica a favore di quella complementare è un
ulteriore passaggio del processo di espropriazione dei
diritti fondamentali dei lavoratori. E’ purtroppo
significativo che questo processo sia stato condotto nei
suoi passaggi cruciali soprattutto dalle forze politiche che
si definiscono di “sinistra” (a partire dalla riforma
Dini-Treu del 1995 con il passaggio dal sistema “a
ripartizione” a quello “a capitalizzazione” che - come
solo oggi si riconosce, ma noi lo dicevamo già allora - produce
una riduzione della pensione del 40-50%) con l’appoggio
convinto dei sindacati confederali e in accordo con gli
industriali. Invertire questa tendenza è possibile solo
attraverso una mobilitazione straordinaria. Per
questa ragione ti chiediamo non solo di dire no al
trasferimento del TFR ai FPI ma anche di collegarti con noi
per sviluppare una incisiva battaglia sul territorio per la
difesa della previdenza pubblica, contro l’attacco che ad
essa viene portato, in modo molto pesante, anche dal nuovo
governo Prodi, sia con lo scippo del TFR (che chiediamo al
massimo venga trasferito al monte contributivo e non ai FPI),
sia attraverso l’accordo sulle pensioni che farà da
battistrada per il nuovo attacco dei prossimi mesi.
Contatta i riferimenti di PM sul territorio per avere
maggiori informazioni e per sapere come contribuire e
partecipare alla campagna.
La ricetta del “governo amico” sulla previdenza: meno
pensioni e meno di pensione ma, in compenso, via libera alla
speculazione di borsa, imprese e sindacati di regime sul TFR
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Sono come Moggi
Breve storia di un lavoratore di call center
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La crisi industriale e occupazionale nel vicentino
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Perché la manifestazione del 4 novembre "Stop
precarietà ora" è stata un imbroglio
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Finanziaria 2007: dare con una mano, prendere con tutte e
due
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90 morti al giorno per “malasanità”
La “ricetta” del governo "amico": tagli e
ticket sulla sanità
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All’armi siamo “amici”. Cresce la spesa militare.
Ovviamente, diminuisce quella per sanità, pensioni,
scuola, servizi...
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