Abbiamo già visto all’inizio delle lezioni sui frames quali sono
stati alcuni dei motivi di successo dei frames. E cioè:
- Dal punto di vista dell’utente: evitare di ricaricare le parti comuni
- Dal punto di vista del webmaster: includere il layout comune in pochi files
- Dal punto di vista dell’utente: mantenere in vista alcuni punti
del layout
Tuttavia gli svantaggi che comporta un uso scorretto di un layout a frame sono
superiori ai vantaggi che possono derivare dal loro utilizzo.
I motori di ricerca infatti navigano di link in link attraverso il web per
catturare contenuti da indicizzare.
È frequente allora che una struttura a frame sia inserita all’interno
di un motore di ricerca in modo errato: a volte viene catturato solo un menu
(come in questo caso),
altre volte compare soltanto la parte interna con il contenuto del frame e dunque
viene perso ogni menu di navigazione (come
in questo caso).
Per evitare problematiche di questo genere, è meglio evitare di utilizzare
una struttura a frame; o nel caso in cui la si desideri utilizzare è
bene prevedere sin da subito dei metodi che ricostruiscano il frameset, nel
caso in cui sia catturata soltanto una pagina interna. È possibile farlo
utilizzando JavaScript (un linguaggio di programmazione lato-client). Qui vengono
indicati alcuni metodi per ottenere l’effetto voluto:
C’è anche da dire che oggi molti dei motivi che rendevano vantaggioso
l’utilizzo dei frames sono venuti meno: la banda a disposizione si è
ampliata, i CSS alleggeriscono la struttura dei siti e rendono possibile alcune
soluzioni che prima erano difficili (come quella di mantenere un menu di navigazione
sempre a portata di mano), e la gestione dei contenuti può essere
semplificata utilizzando le inclusioni
lato server.
Viceversa una struttura a frame risulta molto vantaggiosa nel caso in cui si
utilizzino delle vere e proprie applicazioni che utilizzano internet (come le
piattaforme di e-learning, la webmail, eventuali aree riservate del sito con
accesso tramite login e password). In questo caso la suddivisione dei contenuti
evita di sovraccaricare il server (dal momento che così vengono ri-caricati
solo le parti strettamente necessari), semplifica la gestione, e quindi si rivela
estremamente utile.