Le tabelle, grazie alle loro molteplici e multiformi caratteristiche, si sono
rivelate uno strumento indispensabile non solo per impaginare i dati ma
soprattutto per visualizzare i layout grafici: grazie alle tabelle è
infatti possibile costruire delle griglie in cui inserire i vari contenuti di
un sito e per mezzo degli sfondi, dei margini è possibile riprodurre
un’impostazione accattivante.
Visualizzando la pagina dell
esempio è possibile vedere il layout di HTML.it impaginato grazie
alle tabelle: questo primo esempio utilizza una tabella unica suddivisa nelle
classiche sezioni <thead>, <tbody>
e <tfoot>.
In questo secondo esempio
il medesimo risultato è ottenuto sovrapponenedo una serie di tabelle,
senza così vincolare tutto a un’unica struttura.
Le possibilità di ottenere il layout che abbiamo appena esaminato comunque
sono molteplici. Grazie alle tabelle è possibile anche progettare layout
liquidi, che si adattino cioè alla risoluzione del monitor dell’utente.
È vero che l’impaginazione a tabelle ha fatto il suo
tempo:
- perché mischia la visualizzazione dei dati ai dati stessi, e dunque è difficile da gestire
- perché riempie le pagine con molto codice rallentando lo scaricamento
Oggi siamo in un periodo di transizione. Gli sviluppatori dai “vecchi”
modi di costruire i siti web (a tabelle), dovrebbero migrare verso qualcosa
di nuovo: verso un’impaginazione
che utilizzi i fogli di stile e l’(x)html.
L’impaginazione a tabelle rimane, tuttavia, senz’altro una pietra miliare del web.