Una lista rappresenta una collezione ordinata di oggetti.
Esattamente come avviene per gli array dei linguaggi di programmazione tradizionali
è possibile inserire in sequenza gli oggetti ed accedere ad essi mediante un indice.
Essendo python poco tipizzato, esso lascia la possibilità di inserire oggetti eterogenei
nella stessa lista. Questo può essere un aspetto interessante che può risultare utile
quando si sviluppano applicazione RAD (Rapid Application Development), dove non si ha il tempo di creare strutture complesse
per contenere dati di natura diversa.
Di seguito elenco una serie di esempi che illustrano le caratteristiche delle liste
e gli operatori ad esse associate:
Tutte le liste iniziano con l'elemento numero 0:
>>> lista1 = ['a','b','c',1] # si noti la lista eterogenea
>>> lista1[0]
'a'
È possibile conoscere la lunghezza di una lista con la funzione len(x):
>>> lista1 = ['a','b','c',1]
>>> len(lista1)
4
Esiste un elemento particolare che rappresenta la lista vuota ([]):
>>> lista2 = []
>>> len(lista2)
0
È possibile selezionare un sottoinsieme di elementi adiacenti
nella lista mediante i potenti operatori di "slicing":
>>> lista1 = ['a','b','c',1]
>>> lista1[2:3] # il risultato è una lista con un solo elemento
['c']
È possibile concatenare due liste (operatore "+"), in questo caso gli elementi della seconda lista
vengono accodati a quelli della prima lista:
Potete scoprire come si comporta python in caso di liste eterogenee
semplicemente facendo qualche prova con l'interprete interattivo (buon divertimento!).
È possibile recuperare facilmente l'indice in cui è posizionato un elemento
dato, basta utilizzare il metodo index: