Come nella migliore tradizione Unix, python si presenta sottoforma di interprete interattivo
a riga di comando. Quindi una volta digitata la parola "python" appare uno specifico prompt, nel caso di python si tratta di 3 caratteri di maggiore (>>>).
Basta digitare un comando e si ottiene subito una risposta. La prima cosa che si fa è vedere se l'interprete
riconosce le espressioni numeriche, dopodiche' si introduce qualche variabile:
>>> 14 + 2
16
>>> 7 * 2
14
>>> a = 6
>>> b = 2
>>> a / b
3
Per uscire dall'interprete e tornare al sistema operativo ospite basta premere CTRL+D.
Per eseguire un insieme di comandi python in sequenza senza interattivita' è necessario:
Creare un file ASCII con un qualsiasi editor.
Scrivere la sequenza di comandi.
Salvare il file con estensione "py".
Passare il file come parametro all'interprete python.
In output si ottiene il risultato:
c:\>python prova.py
16
14
3
c:\>
In realtà se fate la prova con il codice precedente non vedete niente in output, poiché ogni espressione deve essere preceduta dalla parola "print". Ma in questo momento è importante che capiate il concetto, ci sara' modo in seguito di fare la prova.
L'interprete interattivo è un strumento semplice, anche un po' rudimentale, ma veramente utile. Sapete quante
volte, incerto sulla sintassi o sul funzionamento di una istruzione, invece di scartabellare il manuale, ho aperto una
sessione interattiva e ho fatto qualche prova. Ho subito trovato la soluzione !.