Il cinema di serie A ormai è rientrato dalle ferie. I
trailers delle megaproduzioni ritornano a scandire il nostro tempo quotidiano televisivo (tra la sigla dei tg e la chiacchiera calcistica), le case di distribuzione fanno la corsa per accaparrarsi i blockbuster del nuovo anno cinematografico 2005-2006 e le major ricominciano ad infestare le sale con i loro prodotti in confezione digitale e (sotto)vuoto di idee. Le grandi produzioni non potevano trovare un araldo migliore de
I fantastici 4, un film fumetto da 100 milioni di dollari che spera di ripetere i successi di Spiderman e degli X-men (si veda
IL FILM FUMETTO in PRESAGI n.1 di agosto), e replica con successo (!) la formula del ricco di mezzi ma povero di idee.
Horror e companatico. Dopo l’eccezionale qualità di giugno (con i bellissimi Sin city e Alta tensione), e la scorpacciata di titoli di
luglio e
agosto (9 e 10 pellicole rispettivamente), a settembre il genuino cinema di genere ritorna nell’oblio (dei distributori, degli esercenti e di conseguenza del pubblico) trascinandosi dietro l’horror e il fantastico. Tuttavia anche il fuoristagione può offrire qualche film interessante.
La seconda settimana del mese presenta solo il thriller-horror
The skeleton key . Il film di Iain Softley (assente dal grande schermo da quattro anni) è abbastanza deludente, e appartiene alla schiera dei thriller patinati delle grandi produzioni (ben 43 milioni di dollari di budget, un record!) tutta forma e niente sostanza (scordatevi la mostarda).
Con la terza settimana si ripiomba nel vuoto. L’unito titolo ospitato da Profondocinema è infatti
I fantastici 4 di cui ho già parlato.
La quarta settimana di settembre è quella che offre l’unico film horror di questo mese:
Creep. Dei pochi film interessanti il solo degno di nota è proprio l’horror a basso costo di Chris Smith che dall’Inghilterra (in coproduzione con la Germania) dirige una bravissima Franka Potente in un film capace di regalare un paio di tonificanti salti sulla poltrona. Inoltre la pellicola del regista inglese segna il ritorno del buon vecchio make-up splatteroso ricco di mostarda che fa tanto buon sangue. Nella sezione
L'ALTRO CINEMA troverete anche la scheda di
Charlie e la fabbrica di cioccolato il film da 150 milioni di dollari diretto da Tim Burton (profluvio di effetti speciali, colori e musica, ma scordatevi la poesia dei primi capolavori dell’ex disegnatore della Disney).
MT
I film di
SETTEMBRE
I film di
AGOSTO
I film di
LUGLIO