GASTRONOMIA
 
FESTIVITA'
 
SUPERSTIZIONI E CREDENZE
 
C'ERA UNA VOLTA
 
CANTI POPOLARI
 
PROVERBI E DETTI
POPOLARI
 

RAFANATA

Ingredienti

Uova n° 5

Formaggio q.b.

Rafano una radice

Olio o strutto - sale q.b.

 

Sbattere le uova come per la frittata,

aggiungere il rafano grattugiato, il formaggio

e il sale, amalgamare bene il tutto.

L'impasto deve avere una consistenza più

densa di quella della frittata. Versare la

rafanata in una teglia in cui si è messo un

po' di olio o di strutto e cuocere in forno a

calore moderato.

 

 

PASTICCIO

 

Ingredienti (per la pasta)

Farina g 500

Uova n° 5

Strutto 1 bicchiere

Sale q.b.

Ingredienti (per il ripieno)

Uova fresche n° 4

Formaggio grattugiato g 100

Ricotta g 500

Prezzemolo, pepe, sale q.b.

Toma tagliata a fettine g 500

Uova sode tagliate a fettine n° 4

Soppressata e salame g 200

 

Preparare la farina a fontana sulla spianatoia, versarvi le uova, lo strutto e il sale. Impastare a lungo fino a quando la pasta diventa lucida e morbida. Preparare il ripieno: in una terrina mettere la ricotta, il formaggio, le quattro uova fresche, il prezzemolo, il pepe e il sale assemblare bene fino ad ottenere un impasto consistente e morbido. Riprendere la pasta e con il mattarello ricavare due dischi dello spessore di 1/2 cm circa. Stendere su un disco il preparato di ricotta, formaggio ed uova; su questo fare uno strato di uova sode tagliate, uno di salame e infine uno di toma; spargere un pochino di sale e di pepe. Ricoprire con l'altro disco di pasta; chiudere bene i bordi; lucidare con un tuorlo d'uovo sbattuto, punzecchiare con una forchetta, porlo sulla piastra del forno e cuocere a 250gradi. Ritirare il pasticcio quando ha assunto il colore dorato di un biscotto.

 

 

CAVATELLI CON MOLLICA

 

Ingredienti per la pasta

farina g 500

acqua calda q.b.

mollica di pane raffermo g 250

noci tritane g 200

olio 1 bicchiere circa

sale q.b.

 

Mettere sulla spianatoia la farina a fontana e impastarla con l'acqua calda. Lavorare l'impasto fino a raggiungere una consistenza morbida e liscia. Stendere dei cordoncini del diametro di 1 cm circa, tagliarli a tocchetti lunghi 3-4 cm infarinarli per bene e cavarli con quattro dita. In una teglia porre l'olio, farlo riscaldare e mettere a dorare la mollica. Togliere la mollica dal fuoco, aggiungere il tritato di noci e salare. Cuocere i cavatelli in abbondante acqua salata per 5 minuti. Scolarli e condirli in una zuppiera con il preparato di mollica di pane. Portare a tavola e buon appetito.

 

 

PASTORALE

 

Ingredienti

Carne di caprettone

o di agnellone Kg 1

Patate n° 1-2

Pomidoro n° 1-2

Un bel gambo di sedano

Un ciuffetto di prezzemolo

Carota gialla n° 1

Peperoncino piccante n° 1

Sale q.b.

Mettere in una pentola la carne, coprirla di acqua e porla sul fuoco. Appena inizia l'ebollizione schiumarla e aggiungere tutti gli altri ingredienti. Far cuocere a fuoco lento fino a quando la carne diventa morbida e il brodo un ottimo consoumè. Nelle feste campestri, la pastorale viene cotta (come facevano i nostri avi) in caldaia di rame e su fuoco a legna. È ottima servita con un buon vino paesano.Per i buon gustai è un piatto da leccarsi le dita!

 

 

SCRIPELLE

 

Ingredienti

Farina Kg 1

Acqua calda q.b.

Lievito naturale g 25

Sale q.b.

Abbondante olio di oliva

 

Disporre a fontana sulla spianatoia la farina (quella usata per il pane), aggiungere il lievito sciolto in acqua tiepida e il sale.

Impastare energicamente aggiungendo pian piano l'acqua calda. Quando la pasta è liscia e più morbida di quella adoperata per il pane, porla in una terrina e farla lievitare coperta in un luogo caldo. Raggiunta la giusta lievitazione, staccare con le dita, bagnate di olio, tocchetti di pasta, farne delle ciambelline e porle a friggere in abbondante olio bollente. Appena gonfie e dorate ritirarle. Le scrippelle si possono consumare calde o fredde zuccherate e non. Sono fritture prettamente natalizie.

 

LA CUCCI'A

 

Ingredienti

Grano Kg 1

Ceci g 300

Cicerchie g 100

Granoni g 100

Acqua q.b.

Sale q.b.

Fave g 300

 

Porre a bagno i legumi, per almeno 36 ore, in acqua tiepida, cambiando quest'ultima ogni 12 ore. Nell'ultimo bagno aggiungere un pugnetto di sale. Quando i legumi saranno gonfi, sciacquarli ben bene e metterli a cuocere a fuoco moderato. Dopo un po' cambiare l'acqua, sostituendola con altra in ebollizione per non fermare la cottura. Salare la cuccia e consumarla ben cotta e calda senza l'aggiunta di condimento. Una gentile usanza, sorta negli ultimi anni, vuole che, la sera di Santa Lucia, dei ragazzi di buona volontà preparino una grande caldaia di cuccia, la portino in piazza e dopo averla cotta su un bel fuoco a legna, la offrono a tutti gli astanti.

 

 

 

E poi si potrebbero gustare:

MANATE E FAGIOLI

LAGANE E CECI

LAGANE E LENTICCHIE

FAZZEMOLE

e CAUZUNCIELLI

Ricette non indicate perchè richiedono l'opera di mani esperte.....

 

 

 

FESTIVITA'