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LA CENTRALE IDROELETTRICA DI
VIZZOLA TICINO

 

  perchè Vizzola
ball2.gif (855 byte) L'ENERGIA NELLA STORIA  
ball2.gif (855 byte) CENTRALI  IDROELETTRICHE
ball2.gif (855 byte) ENERGIA e  AMBIENTE
ball2.gif (855 byte) INQUINAMENTO DELL'ACQUA
ball2.gif (855 byte) GLI IMPIANTI SUL TICINO

   il sito idroelettrico
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IMPIANTI IDROELETTRICI SUL FIUME TICINOimpianti sul TICINO

I principali impianti idroelettrici alimentati dalle acque del Ticino sono le centrali di: Porto della Torre (unica centrale con presa diretta sul fiume),Vizzola Ticino (Va) , Tornavento (Va), Turbigo Superiore e Inferiore (Mi) che sono alimentatae in serie dal Canale Industriale con la portata di 120 m³/s ; più a valle , tramite la presa di S.Martino, troviamo la centrale di Vigevano (PV)                     vedifrecc.gif (111 byte)mappa

La Lombardia storicamente è una delle regioni più industrializzate e ha legato il suo processo di sviluppo all’energia idraulica , infatti già agli inizi del 1900  le acque del fiume Ticino sono state utilizzate per produrre energia idroelettrica nella centrale di Vizzola .
L'impianto è ubicato nel territorio comunale di Vizzola Ticino (VA), in via Ponte Canale. La centrale originaria, inaugurata nel 1901 da Vittorio Emanuele II, è stata completamente smantellata (rimangono i resti della vasca di carico). edificio di VizzolaL'attuale centrale, entrata in servizio nel 1938 su progetto di Giovanni Muzio, è di notevole valore architettonico. L'edificio della centrale si articola in due corpi di fabbrica raccordati dal nodo della scale. La linearità dei fabbricati, ritmata da una serie di finestroni verticali e il rivestimento dell'involucro, in mattoni rosso scuro, conferisce un'austera imponenza. La centrale è alimentata mediante un canale adduttore di 5 chilometri che si diparte dallo sbarramento del Panperduto. La sala macchine è equipaggiata con tre gruppi verticali con turbine Francis. E’ governata da un quadro di comando in Valtellina ed è alimentata dal Canale Industriale che ha una portata di120 m³/s e alimenta anche le centrali di Tornavento e Turbigo Superiore. Sfrutta un salto di circa 30 metri. l’energia prodotta a 10 KV è trasferita in rete a 132 KV.

turbine(disegno)

 

 Nel territorio di Somma Lombardo si trova la centrale di Porto Torrecentrali sul TICINO
situata sulla sponda sinistra del Ticino, è la sola con presa diretta sul fiume.  L’edificio è stato realizzato nel 1955,  è una delle architetture industriali più belle di Giò Ponti. L’interno della centrale è di notevole interesse per il disegno geometrico  della pavimentazione e l’elegante coreografia dell’asta fluviale. Utilizza uno sbalzo di sei metri circa con una portata massima di 187 m³/s; la sala macchine contiene un gruppo ad asse verticale con turbina Kaplan (vedi sotto) e tutte le apparecchiature ausiliarie.La stazione elettrica è esterna,  l’energia che produce a 12 KV è trasferita in rete a 15 KV. Lo sbarramento è alto 32,6 m con nove luci di regolazione da 20 m ciascuna intercalate da piloni portanti di 3 m l’uno che occupano tutta la larghezza del Ticino. 

A Lonate Pozzolo si trova invece la centrale di Tornavento, alimentata da un canale aduttore che raccoglie le acque di scarico della centrale di Vizzola.La centrale è stata realizzata nel 1943, ed è di un certo interesse architettonico.Utilizza un salto di 7 m circa, ed ospita un gruppo ad asse verticale con turbine di tipo Kaplan. Ha una portata massima di 135 m³/s.       L’ energia prodotta a 10 KV è trasferita in rete a 132 KV.Le acque utilizzate da quest’ ultima, vengono convogliate in un canale, il quale dopo 6 Km le immette nell’ impianto di
Turbigo Superiore. L’ attuale centrale è il risultato di una ristrutturazione
klapan attuata nel 1949; dell’ impianto originario realizzato intorno al 1905 non è rimasto nulla.Sfrutta un dislivello di 9 m, ed utilizza un gruppo verticale mosso da una turbina Kaplan, con una portata massima di 135 m³/s.L’energia prodotta a 4 KV è trasferita in rete a 132 KV.Le acque di scarico della centrale confluiscono in parte nel Naviglio Grande, in parte nel Ticino attraverso un canale che alimenta la centrale di Turbigo Inferiore.
Ultima centrale ad utilizzare le acque del Ticino è quella di Vigevano (PV), realizzata nel 1906 è alimentata da un canale di circa 1,5 Km che si stacca dal Naviglio Sforzesco.La centrale, progettata da Gaetano Moretti, è di notevole interesse architettonico per la realizzazione eclettica neo-rinascimentale con chiari riferimenti all’ architettura lombarda.Nella sala macchine, sono installati 6 gruppi orizzontali con turbine Francis.La potenza è di 5,40 MW, la produzione annua si aggira intorno ai 38.2 GWh.
Da qui in poi, il fiume Ticino non verrà più utilizzato da impianti di produzione di energia, e rimane dimora per la fauna selvatica del Parco omonimo.

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impianti idroelettrici sul Ticino

 

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