Cosa vede la nostra mente? |
La realtà è così come sembra presentarsi o c'è una elaborazione ad altri livelli?
Provate a leggere...
"Se lgegi qeutse rgihe sngficia che non lgiegamo letetra per letetra, la csoa imnorptate e' che la pimra e la ulimta letetra sinao nel ptoso gituso; è mloto cnofsuo ma noonstatne ttuto si può legerge sezna mloti prleobmi."
Se questo accade nell'elaborazione di un testo, cosa succede nell'ascoltare un discorso,
nel valutare un progetto,
nello scegliere un vestito,
nello scegliere un partner
nel decidere cosa è importante nella nostra vita?
Quali sono i fattori che determinano ciò che percepiamo e di conseguenza, come sceglieremo?
Possiamo introdurre il concetto di ASSIMILAZIONE e DIFFERENZIAZIONE.
La realtà è complessità e l'adattarsi ad essa può essere difficile.
Un meccanismo che ci facilità il tutto è appunto l'assimilazione che ci permette di inserire in gruppi omogenei tutti i processi simili;
la differenziazione avviene dove è necessario approfondire e definire nuovi schemi.
In effetti sembra tutto molto razionale... ma quando entrano in gioco le nostre sensazioni ed emozioni cosa succede?
Può una situazione contingente alterare la nostra percezione?
Sono stati condotti molti studi sulla deprivazione sensoriale e hanno dimostrato che un impoverimento di stimoli esterni rappresenta una situazione di grossa interferenza nella nostra psiche; si verificano stati di allucinazione visiva uditiva e sensoriale.
Qualcosa di simile è rappresentato dall'attività onirica; il sogno è la rappresentazione di un bisogno non soddisfatto? forse!
Ma aolrla qeutso ci può inrrdue a pteor pneasre:
Cosa vorrebbe vedere la nostra mente?
"ma questa è un'altra storia"
16/2/2006
Dario Angelini
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pagina aggiornata al 11/1/2007 |