MANIFESTO IN DIFESA DEL PRESTITO GRATUITO IN BIBLIOTECA |
Che gli autori, per il fatto che i loro libri si possono leggere gratuitamente nelle biblioteche, perdano acquirenti, è una pura bugia. E' vero il contrario: le biblioteche fanno conoscere i loro libri, li promuovono e permettono che rimangano in circolazione per anni, quando nelle librerie - nel migliore dei casi - durano soltanto alcuni mesi. Ed è proprio questo che permette di mantenere viva la presenza di molti autori che altrimenti scomparirebbero dal panorama letterario quasi completa- mente! D'altra parte, le biblioteche, tanto con la loro attività principale quanto con le loro molte attività secondarie (organizzazione e seguito di gruppi di lettura, seminari, presentazioni, conferenze, mostre, incontri con autori, ecc.), favoriscono e sostengono l'amore per la lettura più di qualsiasi altra istituzione pubblica o privata, e tutto ciò va direttamente a vantaggio degli autori. Quando una biblioteca compera un libro, non soltanto corrisponde i relativi diritti d'autore, ma in aggiunta investe spazio, tempo e risorse nel catalogare, accudire al prestito e alla vita del libro, trasformandosi in questo modo nel migliore alleato di autori ed editori. Imporre ora alle biblioteche di pagare una tariffa per prestare i libri – cioè a dire per rendere un servizio pubblico di prim'ordine – è, più che un'assurdità, un'indecenza. (Questo testo segue nello spirito e nella lettera quello dei bibliotecari spagnoli che per primi si sono mobilitati sullo stesso tema costituendo un comitato indipendente) FIRMATARI Gruppo Bibl'aria ............................ ............................ ............................ |