Re Ri'neref


Libro di Ri'nerefRi’neref nacque nel 207 BE (prima della Terra) su Garternay. Fu accettato dalla Gilda degli Scrittori all’età di 5 anni (l’età standard) e man mano che passavano gli anni divenne uno degli scrittori più raffinati che Ronay abbia mai visto. Certe cronache vanno anche oltre definendolo “incomparabile nella sua abilità” [1] a nessun altro Scrittore del periodo. Come ebbe 90 anni, Ri’neref raggiunse il grado di Maestro di Gilda e ben avviato a raggiungere il grado di Gran Maestro. Tuttavia a causa di alcune condanne subite non raggiunse mai quel titolo.
Ri’neref fu per molto tempo un oppositore delle posizioni della Gilda degli Scrittori e del Re stesso. Ri’neref sembrava apparentemente concorde con la filosofia della società riguardo agli scopi della scrittura e l’impegno di agire con responsabilità attraverso il “grande dono che ci fu fatto da Yahvo”.[2]
Attorno all’anno 73 BE a Ri’neref fu chiesto dal Gran Maestro di scrivere un Libro Descrittivo di un’età dubbia… almeno agli occhi di Ri’neref. Egli intuì che l’età stava per essere usata per collocarvi una razza non civilizzata che avrebbe servito gli intenti di Ronay, così, Ri’neref si rifiutò di obbedire all’ordine del Gran Maestro e dopo molto discutere, fu in apparenza allontanato dalla Gilda degli Scrittori. Alcune cronache narrano di come Ri’neref si sia scusato con la Gilda, ma incuranti di come egli se ne andò, gran parte della società trovò“l’allontanamento” ingiusto e anzi alcuni lo definirono “dannoso” per la società .[3]
Intorno al 59 BE, il fatto che Gaternay non fosse in grado costituire una casa adeguata per i Ronay per ancora molto tempo [4] fu confermato e la notizia resa pubblica. Ri’neref sapeva da tempo delle condizioni di Gaternay e fin dal tempo del suo allontanamento si pensò che stesse lavorando a un Era che lui credeva un buon posto dove vivere per tutti coloro che avrebbero voluto seguirlo.
Secondo certi diari Ri’neref riuscà ad attrarre qualche migliaio di Ronay e li convinse a seguirlo nella sua filosofia e verso l’Era di cui aveva scritto. Il Re permise a Ri’neref di separarsi dal resto dei Ronay, insieme a qualche gruppo più piccolo mentre la maggior parte dei Ronay lasciarono Gaternay per stabilirsi in un nuovo mondo chiamato Terahnee. Ri’neref portò il suo gruppo sulla Terra dove si insediarono gli D’ni (che significa “Nuovo inizio”).
Ri’neref fu un leader carismatico, che si proclamò Re governando per 120 fino alla sua morte. Ovviamente, coloro che seguirono Ri’neref lo rispettavano talmente da abbandonare la famiglia e gli amici, così, sono poche le diatribe e i disaccordi riportati dalle cronache all’interno della società durante il regno di Ri’neref.
Come sempre accadde con i Ronay un gruppo di sopravvissuti fu mandato presso gli D’ni, prima che il gruppo intero si trasferisse in quel luogo per stabilirvi il Grande Zero [5] e la linea derivante da questo. Un monumento al Grande Zero fu eretto nell’anno 0 DE.
Diversamente rispetto al passato, Ri’neref definì la linea del Grande Zero come destinata agli edifici sacri. Senza autorizzazione del Re, la costruzione era proibita.
Sebbene non venga mai esplicitamente riferito, le cronache insistono particolarmente sul fatto che fu proprio Ri’neref a decidere dove la città andasse costruita. Sembra infatti che basò la sua decisione su due fattori principali (che resero la sua decisione molto semplice). La prima fu la linea del Grande Zero. Sembrò un luogo appropriato dove collocare la città, con tutti gli edifici religiosi più importanti costruiti sulla linea e il resto della città intorno a suo centro. Il secondo fattore fu una serie di cascate che scorrevano sul soffitto della caverna fino a un’area adiacente alla linea del Grande Zero. La fresca acqua era ideale per dissetare il popolo.
Una nuova Gilda di Scrittori (con regole leggermente differenti da quella che era esistita su Gaternay) fu costruita quasi immediatamente (8 DE) sotto la supervisione di Ri’neref. Nell’anno 100 DE Ri’neref aveva ormai diretto la costruzione delle 18 Gilde Maggiori [6]. Le Gilde furono consacrate a Yahvo nel “giorno del cerchio” una celebrazione non solo per il completamento delle Gilde Maggiori, ma anche delle nuove Gilde, che Ri’neref credeva più sane di quelle che erano presenti su Gaternay.
“Le Gilde sono state costruite per celebrare Yahvo e non loro stesse…” disse Ri’neref [7]. Numerose cronache sottolineano come le Gilde di Gaternay fossero entrate in competizione tra loro e come si impegnassero di più a ottenere le migliori convenzioni che non a osservare il loro dovere verso Yahvo e verso il popolo. Nel tentativo di controllare questo tipo di competizione Ri’neref stilò una lista di restrizioni concernenti la costruzione di Gilde. Queste restrizioni includevano norme generali sulla collocazione (rivolta al Grande Zero), la grandezza, la forma e altre norme estetiche minori.
Sebbene la priorità di Ri’neref fosse la costruzione di un Tempio c’era disaccordo su alcuni particolari, cosa che provocò numerosi ritardi nel completamento dei piani di costruzione. Molto probabilmente i lavori iniziarono nel 48 DE e terminarono solamente nel 63 DE. Conosciuto come il Regeltovokum, il tempio a Yahvo era inteso per essere un luogo di culto e per ricordare che il Grande Re sarebbe presto arrivato. [8]
Ri’neref fece inoltre costruire enormi impianti di ventilazione per fornire aria fresca. Esistevano aperture naturali nella caverna ma non furono ritenute sufficienti a fornire il giusto ricambio d’aria. Quindi nel trentennio compreso tra l’anno 84 e il 114 DE, furono costruiti enormi cunicoli e ventilatori. Da segnalare che le cronache menzionano un piccolo gruppo di D’ni scomparso durante la costruzione dell’impianto. In molti pensano che siano rimasti a vivere sulla superficie della Terra.
Durante il suo regno le cronache sottolineano come Ri’neref rifiutò più volte di costruire un palazzo per se stesso. Infatti egli continuò al vivere in un umile casa molto simile a quelle dei normali cittadini e puntualizzò che non avrebbe costruito una casa per se stesso finché Yahvo non ne avesse avuta una a sua volta. Ciò nonostante anche dopo che il Tempio fu completato, egli rifiutò comunque di costruirsi un palazzo, concentrandosi piuttosto sulla costruzione di edifici governativi e religiosi. Ri’neref sosteneva che era molto più facile concentrarsi su Yahvo nei periodi in cui le circostanze erano avverse e la vita più difficile. Si crede che il rifiuto di Ri’neref di costruire un palazzo fosse un espressione di tale filosofia.
Nel 120 DE Ri’neref morì per complicazioni cardiache aveva 327 anni. Sebbene sposato non ebbe mai figli quindi scelse uno dei suoi adepti, Ailesh, per fargli da successore.

[1]da "Le memorie di Ailesh"
[2]da "il Giuramento della Nuova Gilda degli Scrittori" scritta da Ri'neref
[3]dal diario del Gran Maestro Najun della Gilda dei Legislatori
[4]il sole di Gaternay stava spegnendosi il che avrebbe causato una rapida discesa di temperatura che l'avrebbe reso inabitabile.
[5]Il Grande Zero stesso era di solito costruito su un punto di riferimento naturale nell'Era. Dal Grande Zero viene disegnata una linea, che di solito puntava al Nord Magnetico, per aiutare nella navigazione, nella costruzione, ecc.
[6]Va specificato che le 18 Gilde Maggiori dei D'ni non erano necessariamente le stesse 18 che esistevano tra i Ronay. Anzi erano probabilmente molto differenti. Anche se non ci sono informazioni sulle Gilde Maggiori dei Ronay, sappiamo che le Gilde erano intese per essere flessibili e servire i bisogni del popolo a quel tempo.
[7]da una trascrizione del discorso di Ri'neref nel Giorno del Cerchio
[8]l'opera profetica Regeltavok di Oorpah, considerato da Ri'neref un libro di verità , che conteneva numerose profezie su un Grande Re che doveva essere mandato da Yahvo per guidare il popolo.

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