TRATTATO DI FORT LARAMIE

 

TRATTATO CON I SIOUX BRULE, OGLALA, MINNICONJOU, TONAI, HUNKPAPA, BLACKFEET, CUTHEAD, TWO KETTLE, SANS ARC, SANTEE E GLI ARAPAHO DEL 29 APRILE 1868

 

Riporto qui di seguito il trattato di Fort Laramie con gli articoli da me interpretati per rendere più agevole la lettura senza troppi dilungamenti che temo vi avrebbero annoiato. Ho tenuto il testo originale solo per due articoli che secondo me sono i più importanti il 12simo e il 16simo. Nel primo viene stabilito che per ulteriori cessioni di terra è necessario il consenso di almeno 3/4 dei maschi adulti (rendendo pertanto nullo l'atto con cui si cedevano le Black Hills) e il 16simo che stabilisce il territorio destinato agli indiani che volevano vivere liberi. Alla fine di questa pagina trovate una cartine che vi farà meglio comprendere il territorio destinato ai Lakota e le successive ruberie del Governo Americano. Leggendo questo trattato vi potrete accorgere che i bianchi erano convinti di riuscire a trasformare i Lakota in agricoltori in breve tempo ed erano altresì convinti che le agenzie governative (dove vivevano gli indiani che avevano scelto la strada dell'uomo bianco) sarebbero state un polo attrattivo per i "selvaggi"; è inutile dire che ne la prima ne la seconda ipotesi si avverarono anzi i Lakota minacciavano addirittura con la morte chi voleva dedicarsi all'agricoltura considerata un mestiere indegno.

 

Articolo 1 Tutti gli atti di guerra tra le parti di questo accordo cesseranno per sempre, e sia gli Stati Uniti che Indiani si impegneranno con il loro onore a mantenerla.

Se delle persone soggette all'autorità degli Stati Uniti commetteranno dei danni contro gli Indiani, su prova resa dall'agente al Commissario per gli Affari Indiani, saranno puniti e rimborseranno la vittima per le perdite subite.

Se degli Indiani commetteranno dei torti o ruberie contro una persona soggetta all'autorità USA, i capi qui riuniti concordano che consegneranno il malfattore agli Stati Uniti perchè sia giudicato; in caso contrario, la persona sarà rimborsata del danno utilizzando gli stanziamenti spettanti agli Indiani.

Sarà il Presidente con il consiglio del Commissario degli Affari Indiani che prescriverà quali danni siano oggetto di rimborso come appare opportuno al suo giudizio.

 

Articolo 2 I confini della riserva Sioux si estendono a est del fiume Missouri che corrispondono alla parte orientale dello Stato del Sud Dakota. Entro questo territorio vi possono abitare le tribù oggetto di questo trattato e altre che in futuro si aggiungessero (previo consenso degli Stati Uniti). Inoltre viene stabilito che nessuna persona potrà entrare nella riserva e in altre porzioni di territorio che ad essa potranno aggiungersi in futuro, tranne gli ufficiali, agenti e impiegati civili incaricati dal governo U.S.A. Gli indiani inoltre dovranno abbandonare ogni pretesa sui territori all'infuori di questa riserva (e che ad essa si aggiungeranno in futuro).

 

Articolo 3 Se da successive misurazioni si dovesse apprendere che la terra qui in oggetto contiene meno di 160 acri di terra coltivabile per ciascuna persona (anche quelle che potranno aggiungersi in futuro) e molti vorranno diventare agricoltori, il governo USA si impegna a mettere da parte per questi indiani tale quantità di terreno arabile vicino alla riserva.

 

Articolo 4 Gli Stati Uniti decidono di costruire a proprie spese lungo il fiume Missouri e vicino al centro della riserva: un magazzino (per il deposito delle merci spettanti agli indiani), altri edifici per un falegname, un agricoltore, un fabbro, un mugnaio e un ingegnere, una scuola  e una segheria.

 

Articolo 5 L'agente dovrà vivere all'interno della riserva in un apposito edificio e dovrà curare il rispetto delle regole sancite dal Trattato e dovrà ascoltare gli indiani.

 

Articolo 6 Quando un Indiano decidesse di intraprendere l'attività, agricola potrà scegliersi un appezzamento di terreno che cesserà di essere in comune è sarà proprietà esclusiva del suo agricoltore fintanto che questi lo coltiverà. Gli indiani che si dedicheranno alla terra per un periodo continuato eseguendo delle 

migliorie riceveranno una patente dagli Stati Uniti e questa li renderà cittadini americani di pieno diritto e conserveranno altresì tutti i diritti sanciti dal trattato agli Indiani.

 

Articolo 7 Al fine di assicurare la civilizzazione degli indiani che risiedono nella riserva o che vi si stabiliranno in futuro, questi si impegnano  a costringere i loro figli di età tra i 6 e i 16 anni a frequentare la scuola ed è compito dell'agente far rispettare questa regola. Per ogni 30 bambini che frequenteranno la scuola sarà fornito un edificio e un maestro che impartirà l'istruzione inglese. Le prescrizioni di questo articolo avranno durata non inferiore ai 20 anni.

 

Articolo 8 Il capofamiglia che in buona fede intende cominciare a coltivare il suolo riceverà sementi e attrezzi agricoli per un valore non superiore ai 100 dollari per il primo anno e a 25 dollari per il secondo e il terzo anno. Le persone che intendano coltivare il suolo verranno istruite dall'agricoltore della riserva e per ogni 100 indiani agricoltori sarà fornito un fabbro con acciaio e altri materiali necessari.

 

Articolo 9 Dopo 10 anni dalla stipula di detto trattato gli Stati Uniti avranno il diritto di ritirare il personale fornito (agricoltore, mugnaio ecc.), ma in caso di detto ritiro, una somma di 10.000 dollari sarà devoluta  per l'istruzione di detti indiani, utilizzando questo denaro sulle modalità indicate dal Commissario degli Affari Interni.

 

Articolo 10 Gli Stati Uniti si incaricano di fornire per 30 anni determinati articoli per persona e sarà compito dell'agente mandare al Commissario per gli Affari Interni  ogni anno un censimento della popolazione della riserva su cui basare la stima dei prodotti da fornire annualmente.

 

Articolo 11 Gli Indiani utilizzeranno per la caccia i territori del North Platte, del Republican Fork e del fiume Smoky Hill finchè il bisonte esisterà in tal numero da giustificarne la caccia. Inoltre i detti indiani non compiranno più atti contro il popolo degli Stati Uniti e  ritireranno ogni pretesa sui territori che non facciano parte di quelli menzionati da detto trattato

 

Articolo 12 Nessun trattato per la cessione di qualsiasi pezzo o parte della riserva qui descritta che sia posseduta in comune sarà di qualche validità o forza contro detti indiani, a meno che eseguito e firmato da almeno i 3/4 di tutti i maschi indiani adulti che occupano o sono interessati alla stessa. Nessuna cessione da parte della tribù sarà effettuata in modo tale da privare senza il suo consenso, qualsiasi individuo membro della tribù dei suoi diritti a qualsiasi tratto di terra da lui scelta come disposto dall'art. 6 di questo trattato.

 

Articolo 13 Gli Stati Uniti concordano a fornire: ingegneri, agricoltori, fabbri, mugnai, medici secondo la stima del Segretario degli Interni.

 

Articolo 14 La somma di 500 dollari all'anno sarà devoluta alle 10 persone che a giudizio dell'agente facciano il migliore raccolto dell'anno.

 

Articolo 15 Quando l'edificio dell'agenzia sarà costruito gli indiani si impegnano a considerare detta riserva come loro dimora permanente; avranno il diritto di cacciare, soggetto alle condizioni e modifiche del trattato, come stipulato dall'art. 11.

 

Articolo 16 Gli Stati Uniti qui consentono e stipulano che il territorio a nord del fiume Norh Platte e a est della cima delle montagne Big Horn, sarà tenuto e considerato come territorio indiano non ceduto e stipulano inoltre e concordano che nessun bianco potrà colonizzare o occupare una parte dello stesso, o attraversarlo senza il consenso degli indiani.E' anche concordato da parte degli Stati Uniti, che entro 90 giorni dopo la conclusione della pace con tutte le bande della nazione Sioux, le postazioni militari ora stabilite nel territorio menzionato in questo articolo, saranno abbandonate e che la strada che conduce ad essi nell'abitato del territorio del Montana sarà chiusa

 

Articolo 17 Questo trattato, quando sarà ratificato abrogherà tutti gli accordi e trattati precedenti riguardo alla fornitura di denaro e vestiario.

 

MAPPA DELLA ZONA E TERRITORI LAKOTA

 terre cedute agli USA con il trattato di Forta Laramie (1868)

terre riservate, dal trattato di Fort Laramie (1868) agli Indiani che non volevano vivere nelle riserve ma desideravano continuare a cacciare il bisonte

1876 tutti i Lakota vengono rinchiusi nelle riserve e perdono i loro territori tra cui le Black Hills che vennero in poche parole RUBATE!!

Riserve Lakota oggi. I due punti blu nella cartina indicano territori acquisiti dopo anni di ricorsi legali si tratta di Camp Yellow Thunder (1981)  e più in basso Camp Justice (1999); speriamo di aggiungerne altri