LE 11 BATTAGLIE DELL'ISONZO
Nel 1915 le offensive su tutti i fronti vengono condotte mandando all'assalto masse di uomini armati di fucili a ripetizione e baionette; le artiglierie non sono in grado di distruggere le fortificazioni campali e di aprire varchi nei reticolati.
Il 27 Agosto 1916 l'Italia dichiara guerra anche alla Germania, dopo che questa ha silurato diverse navi trasporto italiane ed ha schierato proprie truppe nel saliente del Trentino.
Sono combattute 11 durissime battaglie, che nel gergo militare vengono definite "spallate"; solo la 6^, combattuta dal 4 al 17 Agosto 1916 ottiene un successo degno di nota: la conquista dei monti San Michele e Sabotino in direzione di Gorizia.
Nel 1916 la potenza dell'armamento aumenta e, nella 6^ Battaglia dell'Isonzo, viene impiegata a massa la bombarda ottenendo una certa sorpresa tattica sul nemico; la bombarda ad avancarica è di semplice realizzazione e rapida produzione: i modelli principali sono la 240 C (con gittata di 1.145 metri) e la 240 L (con gittata di 1.450 metri).
L'esercito, che all'inizio del conflitto dispone di 618 mitragliatrici Vickers Maxim, al 1° Maggio 1916 raggiunge le 1.760 (sempre poche in confronto, ad esempio, degli alleati francesi che ne hanno 13.000) e al 1° Gennaio 1917 le mitragliatrici consegnate sono 3.860, dalle quali vanno però tolte le perdite in battaglia; nell'aprile 1916 viene consegnata ai reparti di 1^ linea la pistola mitragliatrice Revelli a 2 canne calibro 9 mm, alimentata da due caricatori da 25 colpi, studiata inizialmente per equipaggiare gli aeroplani, ma rivelatasi insufficiente per tale scopo.
Le due maggiori battaglie (10^ e 11^) combattute nel maggio e nell'agosto 1917 accentuano la scarsità di risultati e l'imponenza delle perdite: i caduti sono 255.200 italiani e 160.700 austroungarici.
Al termine delle 11 Battaglie dell'Isonzo la profondità del confine italiano, rispetto al 24 Maggio 1915, è aumentata di una fascia compresa tra i 5 ed i 25 chilometri, a fronte di 728.754 perdite tra i militari di entrambi gli schieramenti!