N O T E
-
Il 3 settembre 1939 il Governo
Turco dichiara pubblicamente di non volersi immischiare in una guerra
che gli è del tutto estranea.
-
Il 19 ottobre Francia e Gran
Bretagna offrono alla Turchia un "patto di mutua assistenza" per i
prossimi quindici anni; i turchi, non ancora impressionati dalla potenza
militare tedesca, lo accettano.
-
Il 4 marzo 1941 anche l'Unione
Sovietica tenta di spingere il Governo Turco ad interrompere ogni
rapporto con la Germania; la diplomazia tedesca, come contromossa, offre
la Siria Francese ed il controllo sulle ferrovie greche.
-
Il 27 marzo i diplomatici di Mosca
ottengono la firma turca su un "patto di neutralità" che garantisce
l'inviolabilità dei confini caucasici.
-
Durante il successivo mese di
maggio la Germania schiera, a scopo intimidatorio, una divisione
corazzata lungo il vecchio confine greco-turco.
-
Il 6 aprile, quando le armate
tedesche, italiane e bulgare invadono Jugoslavia e Grecia, alcuni
politici e militari turchi prendono in considerazione l'opportunità di
allearsi con l'Asse, al fine di riprendersi i territori ottomani del
Medio Oriente perduti nel 1918.
-
All'inizio del 1941 la Turchia può
mobilitare 45 divisioni, ma il numero non deve trarre in inganno; si
tratta di unità male armate e male equipaggiate, senza scorte di
munizioni e di equipaggiamento.
-
Il 7 aprile i turchi mobilitano
comunque il loro esercito anche se pubblicamente dichiarano di farlo
solo a scopo difensivo; tutte le nazioni coinvolte nel conflitto sono in
allarme in quanto non sanno ancora da che parte si schiereranno i turchi.
-
Quattro giorni prima che la
Germania attacchi l'Unione Sovietica, il 18 giugno, la Turchia stipula
con la Germania hitleriana un "patto di cooperazione", in base al quale
fornirà materie prime indispensabili all'industria tedesca e manterrà
nei confronti dell'Asse un atteggiamento di neutralità amichevole.
-
Il 2 maggio agenti del Governo
Turco organizzano una manifestazione di piazza a favore dell'Asse e,
alcuni giorni dopo, la Marina Turca offre a quella Tedesca piccole navi
e velieri per occupare le isole greche dell'Egeo.
-
Il 6 maggio scoppia la rivolta
Irachena contro la Gran Bretagna; i turchi allestiscono ben 10 divisioni
da inviare in soccorso delle 4 divisioni irachene e dei reparti aerei
tedeschi e italiani che le appoggiano, ma alla fine, considerato
l'andamento poco favorevole delle operazioni dell'Asse, lo stato
maggiore turco rinuncia all'invio.
-
Nell'agosto del 1944, quando la
sconfitta tedesca è ormai sicura, la Turchia riallaccia i rapporti
diplomatici con Gran Bretagna, Stati Uniti e Unione Sovietica.
-
Il 6 gennaio 1945 i turchi rompono
ogni relazione diplomatica col Giappone ed il 23 febbraio arrivano
perfino a dichiarare guerra ad una Germania ormai al collasso! Questo
permetterà loro di sedere al tavolo dei vincitori e, in seguito, di far
parte della NATO legandosi agli Stati Uniti, pur mantenendo un astio
secolare nei confronti della Grecia.
-
Prendendo come esempio l'accorta
politica spagnola del Generale Franco, che il 28 ottobre 1940
incontrando Hitler rifiuta la proposta di entrare in guerra al suo
fianco, la Turchia mantiene, per tutta la durata del conflitto, una
politica apparentemente prudente, ma in realtà molto ambigua.
|