IL 5 SETTEMBRE '43

Il maggiore Marchesi rientra a Roma.

L'indicazione data da Castellano nella sua lettera "forse il 12" è frutto di un' ipotesi personale, ma nelle alte sfere romane diventa un dato di fatto; si dispone affinchè per quella data le forze armate si preparino ad affrontare la reazione dell'alleato tedesco, ma si decide di mantenere il più assoluto segreto perfino con i comandanti militari di grado più elevato.

La data del 12 settembre, come giorno prefissato dagli Alleati per la proclamazione dell'Armistizio, è ancora oggi radicata nella mente di molti, anche di studiosi della storia. Nel suo recente libro "La Resistenza Tricolore", Arrigo Petacco scrive nel primo capitolo: "...l'annuncio dell'armistizio che era stato firmato segretamente il giorno 3 a Cassibile in Sicilia, ma che avrebbe dovuto essere noto ufficialmente, di comune accordo con gli Alleati (sic!), soltanto il giorno 12."