AL QAIDA
Al Qaida è un movimento paramilitare basato sul fondamentalismo islamico; il leader carismatico dell'organizzazione è Osama bin Laden, miliardario saudita.
Bin Laden si avvale dell'ideologo Ayman al Zawahiri, ex dottore egiziano, di famiglia benestante.
La frase scritta in arabo, presente nella nera bandiera di Al Qaida, significa "tawid", un'affermazione islamica di fede nella missione del profeta Maometto e nel monoteismo di Allah.
Gli attentati terroristici da parte di Al Qaida prevedono sempre missioni suicide e utilizzo di grosse quantità di esplosivo; gli appartenenti all'organizzazione prestano giuramento di fedeltà a Bin Laden.
I terroristi si addestrano, professando la "jihad", la "guerra santa" in uno dei campi presenti in Afghanistan, in Sudan o in Somalia (ma chi ha letto il Corano, con un minimo di buon senso, ha compreso bene che la guerra santa professata dal profeta Maometto è quella tra Essere ed Io, ossia tra livello spirituale-profondo e livello razionale-intelligente, presenti in ciascuno di noi!).
Al Qaida viene classificata ufficialmente "organizzazione terroristica" da ONU, NATO, Unione Europea, Stati Uniti, Australia, Canada, Corea, Giappone, India, Israele e Russia; il suo nome significa semplicemente "la base".
I durissimi attentati terroristici hanno già colpito Egitto, Gran Bretagna, Indonesia, Iraq, Kenya, Libano, Somalia, Spagna, Stati Uniti e Yemen.
Il più noto è quello dell'11 Settembre 2001, quando due aerei di linea sono stati dirottati e costretti a schiantarsi contro le torri gemelle del World Trade Center di New York, un terzo ha colpito il Pentagono di Washington ed un quarto, probabilmente diretto verso la Casa Bianca di Washington, è caduto in Pennsylvania.
Altri gravi episodi sono avvenuti l'11 Marzo 2004 nella stazione ferroviaria di Madrid, il 7 luglio 2005 nella metropolitana di Londra ed il 23 Luglio 2005 a Sharm el Sheik in Egitto.
La nascita dell'organizzazione risale al periodo dell'invasione sovietica dell'Afghanistan ad opera di Bin Laden il quale, avendo a disposizione forti somme di denaro, non ha mai ricevuto aiuti dagli Stati Uniti; egli appartiene ad una delle famiglie più ricche dell'Arabia Saudita.
Il re saudita ha dichiarato Al Qaida fuori legge ed ha tolto la cittadinanza saudita a Osama bin Laden; gli Stati Uniti hanno messo una taglia su di lui e, nel 2003, hanno invaso l'Iraq governato da Saddam Hussein ritenendo di trovarvi il centro operativo dei terroristi; Hussein è stato catturato, processato e giustiziato.
Il 1° maggio 2011 Osama bin Laden viene ucciso in uno scontro a fuoco con le forze speciali statunitensi poco a nord della capitale pakistana Islamabad; sono anche uccisi suo figlio ed altri due terroristi, per Al Qaida è un duro colpo.