L'ASSEDIO DI KHARTUM
Verso la fine del XIX secolo Muhammad Ahmad ibn Abd Allah, arabo sudanese di Dongola, si autoproclama Mahdi (l'Annunziato) e cerca di unificare le varie tribł sudanesi sognando di diventare il nuovo leader di tutto l'Islam.
Nel 1881 proclama la "guerra santa" e guida una rivolta nazionalista contro il governo egiziano (che possiede il Sudan); nel 1883 i dervisci del Mahdi combattono la vittoriosa battaglia di el Obeid e nel 1884 cingono d'assedio Khartum.
La cittą č comandanta dal generale britannico Gordon, amato dai sudanesi che lo chiamano Gordon Pascią; il 12 Gennaio 1885 la cittą cade e il generale trova la morte; le truppe anglo-egiziane si ritirano dal Sudan; circa sei mesi dopo anche il Mahdi muore di malattia.
La Mahdiya dura dal 1884 al 1898: viene imposta la sharia, ogni testo legato al vecchio regime viene bruciato, chiunque si oppone viene sterminato; in questo periodo guerre, pestilenze e carestie dimezzano la popolazione sudanese.