ATLANTE DELLA 2ª GUERRA MONDIALE

 

PRIMO ANNO DI GUERRA: 1939

1° settembre: le truppe tedesche attraversano il confine polacco.

3 settembre: la Francia e la Gran Bretagna, alleate della Polonia, dichiarano formalmente guerra alla Germania, ma di fatto si limitano a presidiare le frontiere.

17 settembre: le truppe sovietiche attaccano la Polonia da oriente.

28 settembre: la Polonia si arrende e viene suddivisa tra i due vincitori.

30 novembre: la Russia attacca anche la Finlandia.

SECONDO ANNO DI GUERRA: 1940

15 febbraio: la Finlandia, sopraffatta dalla superiorità numerica sovietica, si arrende.

9 aprile: la Germania hitleriana attacca contemporaneamente Danimarca e Norvegia. La Danimarca si accorda per il cessate il fuoco il giorno stesso.

15 aprile: truppe inglesi, francesi e polacche sbarcano in Norvegia.

10 maggio: le truppe tedesche iniziano la campagna di Francia, avanzando verso occidente.

28 maggio: il corpo di spedizione britannico in Francia viene evacuato da Dunkerque.

8 giugno: le truppe Alleate si ritirano dalla Norvegia che rimane occupata dai tedeschi.

10 giugno: l'Italia scende in campo a fianco della Germania e attacca la Francia da sud est.



22 giugno: la Francia chiede l'armistizio ai tedeschi; il governo francese fissa la propria sede a Vichy, nella parte del territorio non occupata dai tedeschi.

25 giugno: i francesi chiedono l'armistizio anche all'Italia.

1° luglio: l'esercito filippino entra a far parte di quello degli Stati Uniti.

3 luglio: la flotta inglese si schiera al largo di Orano, nell'Algeria francese con l'intento di evitare che le navi francesi di stanza in Nordafrica tornino in patria, dove potrebbero essere impiegate dai tedeschi. Gli inglesi intimano ai francesi di riunire le loro navi con le proprie, oppure di affondarle; non ottenendo risposta aprono il fuoco e affondano diverse navi.

10 luglio: inizia la Battaglia d'Inghilterra: 2.830 velivoli tedeschi bombardano la Gran Bretagna, contrastati da 650 caccia inglesi.

3 agosto: in Africa Orientale truppe italiane occupano la Somalia Britannica.

13 settembre: le truppe italiane, su pressione di Mussolini, iniziano l'avanzata in territorio egiziano ma, dovendo muovere a piedi, si fermano dopo un centinaio di chilometri e iniziano a costruire postazioni difensive.

12 ottobre: il Fuhrer accantona il piano di invadere l'Inghilterra sbarcandovi proprie truppe, ma i bombardamenti continuano, specialmente quelli notturni su Londra.

28 ottobre: l'Italia attacca la Grecia, ma con forze insufficienti.

22 novembre: i greci contrattaccano riuscendo a penetrare in Albania, base delle truppe italiane.

9 dicembre: la Western Desert Force britannica attacca i presidi italiani in Egitto, facendo migliaia di prigionieri in un paio di giorni.

TERZO ANNO DI GUERRA: 1941

3 gennaio: le truppe inglesi prendono Bardia e fanno molti altri prigionieri.

18 gennaio: ha inizio l'offensiva britannica contro l'Africa Orientale Italiana.

22 gennaio: cade Tobruch, in Cirenaica, difesa dagli italiani.

29 gennaio: cade anche Derna, altra città presidiata dalle forze italiane, sulla costa libica.

9 febbraio: le truppe italiane in ritirata nel deserto Cirenaico raggiungono el Agheila e si fermano per costituire una linea difensiva.

12 febbraio: il generale tedesco Erwin Rommel sbarca a Tripoli, capitale libica.

26 febbraio: le truppe britanniche entrano in Mogadiscio, capitale della Somalia Italiana.

24 marzo: le truppe italo-tedesche in Libia sferrano il loro primo attacco contro i britannici.

27 marzo: cade la piazza italiana di Cheren, in Africa Orientale, dopo 53 giorni di duri scontri.

4 aprile: la città di Addis Abeba, capitale dell'Impero Italiano in Africa Orientale, viene ceduta agli inglesi senza combattere per salvaguardare la popolazione civile.

6 aprile: dopo un colpo di stato che destituisce la monarchia in Jugoslavia, il paese viene attaccato da tedeschi, italiani e ungheresi. Le truppe tedesche attaccano anche la Grecia da nord est.

15 aprile: un corpo di spedizione britannico, proveniente dal Medio Oriente, sbarca in Grecia.

17 aprile: la Jugoslavia firma la resa e viene suddivisa tra i vincitori.

26 aprile: truppe tedesche e italiane avanzano nel Peloponneso; gli inglesi sono costretti ad evacuare il loro corpo di spedizione dalla Grecia.

17 maggio: il duca Amedeo di Savoia Aosta, comandante superiore in Africa Orientale Italiana chiede la resa e riceve l'onore delle armi, ma la resistenza italiana continua nel sud dell'Etiopia.

20 maggio: i "Diavoli Verdi", i paracadutisti tedeschi, si lanciano sull'isola greca di Creta.

27 maggio: giunge a Creta anche un gruppo tattico italiano proveniente da Rodi, in Egeo.

31 maggio: le superstiti forze inglesi abbandonano Creta.

20 giugno: le truppe italiane nell'Etiopia Meridionale trattano la resa.

22 giugno: la Germania hitleriana inizia l' "Operazione Barbarossa", l'attacco di proporzioni gigantesche all'Unione Sovietica staliniana, portato da 145 divisioni germaniche contro oltre 170 divisioni russe.

29 giugno: la Finlandia, volendo prendersi una rivincita sui Russi, entra in guerra a fianco della Germania.

5 agosto: giunge in Ucraina un corpo di spedizione italiano che Mussolini ha voluto inviare per sdebitarsi con gli alleati tedeschi dell'aiuto avuto in Africa Settentrionale e in Grecia..

30 settembre: le truppe tedesche, ungheresi, romene, finlandesi e italiane sono avanzate di circa 800 chilometri in territorio russo.

18 novembre: le truppe britanniche in Egitto iniziano la controffensiva.

24 novembre: ha inizio la battaglia di Gondar, ultimo presidio italiano nel Corno d'Africa; dopo quattro giorni di aspri combattimenti il presidio cade.

5 dicembre: le armate tedesche giungono a soli 20 chilometri da Mosca, poi i russi lanciano una consistente controffensiva.

7 dicembre: una flotta di portaerei giapponese attacca la base navale di Pearl Harbor nelle isole Hawaii, costringendo gli Stati Uniti ad entrare ufficialmente nel conflitto.

8 dicembre: gli italo-tedeschi abbandonano la Cirenaica e arretrano sulla linea difensiva di Agedabia.

I giapponesi intanto iniziano l'invasione di Thailandia, Malesia e Indocina francese.

22 dicembre: le forze giapponesi sbarcano nelle Filippine, presidiate anche da truppe statunitensi.

25 dicembre: si arrendono ai giapponesi le truppe britanniche di guarnigione ad Hong Kong.

QUARTO ANNO DI GUERRA: 1942

11 gennaio: iniziano gli sbarchi giapponesi nelle Indie Orientali olandesi.

15 gennaio: ha inizio l'invasione giapponese della Birmania.

18 gennaio: l'Armata Rossa staliniana sferra un potente attacco nel settore meridionale del fronte.

21 gennaio: le truppe di Rommel, tedesche e italiane, iniziano la seconda offensiva verso l'Egitto.

8 marzo: le truppe alleate nelle Indie Orientali olandesi cessano le ostilità.

9 aprile: le ultime forze combattenti delle Filippine si arrendono ai giapponesi.

18 aprile: velivoli americani, decollati da portaerei, compiono un raid aereo e bombardano Tokio, la capitale giapponese.

3 maggio: i giapponesi sferrano un attacco aeronavale nel Mar dei Coralli, a Sud Est della Nuova Guinea, ma la flotta americana, manovrando abilmente, contiene l'attacco e infligge loro dure perdite.

15 maggio: le truppe giapponesi completano l'occupazione della Birmania.

28 maggio: i tedeschi catturano due intere armate russe facendo 240.000 prigionieri, oltre a ingenti quantità di materiali.

4 giugno: viene sferrato un attacco aeronavale giapponese contro le isole Midway, al centro dell'Oceano Pacifico: la flotta americana reagisce e ottiene un'altra vittoria.

1° luglio: l'Armata italo-tedesca raggiunge el Alamein, ad un centinaio di chilometri da Alessandria d'Egitto.

2 luglio: i tedeschi occupano la penisola di Crimea e Sebastopoli viene evacuata dai russi.

5 novembre: Rommel, battuto ad el Alamein, ordina il ripiegamento delle truppe superstiti verso il confine libico-egiziano, poi attraverso la Cirenaica.

8 novembre: forze americane e inglesi sbarcano nel Nordafrica francese, inizialmente contrastate da truppe francesi.

15 novembre: truppe italo-tedesche occupano la Tunisia francese, in risposta agli sbarchi Alleati in Marocco e in Algeria.

19 novembre: un contrattacco russo chiude in trappola, a Stalingrado, la 6^ Armata e parte della 4^ Armata tedesche.

16 dicembre: due armate sovietiche attaccano la linea difensiva del Don, nel settore tenuto dall'8^ Armata italiana; inizia per gli italiani la tragica ritirata nella neve.

QUINTO ANNO DI GUERRA: 1943

14 gennaio: nella piccola località di Anfa presso Casablanca, in Marocco, si tiene la prima conferenza tra i capi Alleati; Stalin telegrafa di non poter lasciare l'U.R.S.S., ma ribadisce la necessità di aprire un "secondo fronte" contro la Germania; Roosevelt, Churchill e De Gaulle, presenti all'incontro, elaborano la formula della "resa incondizionata" da imporre ai loro avversari.

23 gennaio: gli inglesi entrano a Tripoli.

31 gennaio: l'intera Libia è evacuata da italiani e tedeschi.

2 febbraio: si arrendono le truppe tedesche nella sacca di Stalingrado: di 200.000 uomini metà sono caduti in combattimento.

3 febbraio: le truppe italo-tedesche in ritirata dalla Libia si ricongiungono con quelle che presidiano il nord dellaTunisia.

12 maggio: le truppe tedesche in Tunisia chiedono la resa dopo quaranta giorni di cruenti combattimenti; il giorno dopo chiedono la resa anche le truppe italiane.

10 luglio:gli anglo-americani sbarcano in Sicilia.

15 agosto: gli Alleati iniziano ad occupare le Isole Aleutine, a nord del Giappone.

17 agosto: termina l'occupazione alleata della Sicilia; gli italo-tedeschi superstiti attraversano lo stretto di Messina e riparano in Calabria.

8 settembre: viene reso pubblico l'armistizio firmato dall'Italia il 3 settembre.

9 settembre: gli americani sbarcano a Salerno, gli inglesi a Reggio Calabria e a Taranto. Le Forze Armate italiane, lasciate senza ordini dal governo Badoglio e dagli alti comandi militari, aggredite dai tedeschi, si sbandano.

12 ottobre: gli Alleati hanno raggiunto una linea a Nord di Napoli.

6 novembre: sul fronte orientale i russi riconquistano la città di Kiev.

28 novembre: a Teheran, capitale dell'Iran, si tiene la seconda conferenza tra i capi Alleati; questa volta è presente anche Stalin, oltre a Roosevelt, Churchill e De Gaulle; gli alleati occidentali cercano di imporre le loro idee sul sovietico, ma Stalin se ne infischia e dichiara apertamente che l'U.R.S.S. non ha forze sufficienti per attaccare il Giappone e che a guerra finita si annetterà le Repubbliche Baltiche.

20 dicembre: truppe italiane del Regno del Sud iniziano a combattere a fianco degli Alleati, mentre forze della Repubblica Sociale Italiana di Mussolini operano già a fianco dei tedeschi.

SESTO ANNO DI GUERRA: 1944

15 gennaio: in Italia le truppe alleate sono avanzate di un centinaio di chilometri, ma non riescono a infrangere la la linea difensiva "Gustav" tedesca.

22 gennaio: gli alleati sbarcano ad Anzio, a sud di Roma; la strada per la capitale italiana non è presidiata da truppe nemiche, ma l'eccessiva prudenza dei generali alleati li porta a non avanzare subito.

27 gennaio: le truppe russe liberano Leningrado dall'assedio tedesco.

14 maggio: il generale Alphonse Juin, comandante del Corpo francese che combatte in Italia inserito nell'8^ Armata britannica, lascia liberi i suoi "goumiers" (truppe da montagna marocchine) di saccheggiare e violentare interi paesi italiani in Val di Sangro, nella provincia di Chieti, per vendicarsi della sconfitta subita dalla Francia nel giugno 1940; le violenze continuano fino al 25 maggio.

4 giugno: la 5^ Armata degli Stati Uniti entra in Roma, dichiarata ormai città aperta, per non compromettere l'incolumità della popolazione civile e del Vaticano.

6 giugno: ha inizio l'imponente sbarco alleato in Normandia, nel nord della Francia; 4.000 navi trasportano 176.000 uomini provenienti dall'Inghilterra.

21 giugno: la Finlandia viene sconfitta, per la seconda volta nel conflitto, dalle truppe russe avanzanti.

23 giugno: i russi entrano in Polonia, per la seconda volta dall'inizio del conflitto.

15 agosto: 94.000 uomini delle truppe alleate provenienti dalla Corsica, dall'Italia Meridionale e dal Nordafrica sbarcano in Provenza, nella Francia Meridionale.

16 agosto: le truppe alleate sbarcate in Normandia riescono a sfondare le difese tedesche.

20 agosto: truppe sovietiche provenienti dall'Ucraina entrano in Bulgaria, in Romania e in Ungheria.

26 agosto: in Italia gli Alleati sono giunti poco a Nord di Firenze, dove i tedeschi hanno allestito la linea difensiva "Gotica".

15 settembre: gli Alleati hanno ormai occupato Francia, Belgio e Lussemburgo facendo arretrare sempre più le truppe tedesche verso il cuore della Germania.

18 settembre: un'imponente operazione aerotrasportata alleata occupa i ponti dei Paesi Bassi.

15 ottobre: l'Armata Rossa occupa le Repubbliche Baltiche: Estonia, Lettonia e Lituania, poi le annette all'Unione Sovietica.

19 ottobre: i russi raggiungono Belgrado, capitale della Jugoslavia.

20 ottobre: gli Alleati iniziano la riconquista delle Filippine.

16 dicembre: otto divisioni corazzate tedesche, uscite dalla foresta delle Ardenne, attaccano gli Alleati cogliendoli di sorpresa.

SETTIMO ANNO DI GUERRA: 1945

11 gennaio: l'Armata Rossa inizia l'invasione della Prussia Orientale tedesca.

15 gennaio: le forze alleate hanno costretto i tedeschi ad arretrare, ma solo di pochi chilometri.

21 gennaio: truppe anglo-indiane iniziano la riconquista della Birmania.

27 gennaio: truppe sovietiche entrano nel lager di Auschwitz in Polonia, dove scoprono e rivelano al mondo intero gli orrori dello sterminio sistematico degli ebrei. Nei campi di sterminio nazisti  sono stati uccisi complessivamente 15.000.000 di persone (di cui 6.000.000 di ebrei, ma anche 9.000.000 di comunisti, slavi, zingari, tedeschi dissidenti, handicappati e prigionieri di guerra di varie nazionalità).

4 febbraio: a Yalta, nella penisola sovietica della Crimea che si protende sul Mar Nero, si tiene la terza conferenza tra i capi Alleati; Churchill, preoccupato per l'avanzata sovietica in Europa, propone la creazione di due sfere d'influenza per arginare il comunismo; Roosevelt, ingenuamente, considera Stalin un buon amico; viene deciso di smembrare la Germania in due nazioni separate; De Gaulle ottiene che le forze francesi partecipino all'occupazione della Germania; nasce anche il progetto per l'Organizzazione delle Nazioni Unite.

14 febbraio: cade Budapest, capitale dell'Ungheria, pressata da truppe sovietiche.

7 marzo: gli Alleati attraversano il Reno.

1° aprile: gli Alleati occupano Okinawa, isola meridionale dell'arcipelago del Giappone.

9 aprile: dopo la stasi invernale gli Alleati lanciano un assalto verso il Nord Italia, presidiato da due armate tedesche e una della Repubblica Sociale Italiana.

14 aprile: i russi giungono nella capitale austriaca: Vienna.

26 aprile: truppe russe entrano nel perimetro difensivo della città di Berlino, strenuamente difesa da 100.000 adolescenti e anziani.

29 aprile: il comandante superiore tedesco in Italia firma la resa, che diviene effettiva il 2 maggio; ha così termine la campagna d'Italia.

30 aprile: il Fuhrer del III° Reich, Hitler si suicida, dopo aver nominato suo successore l'ammiraglio Doenitz; cade la Cancelleria del Reich, ultimo baluardo del nazismo.

4 maggio: il nuovo capo della Germania nonchè della Marina Tedesca, ammiraglio Doenitz, chiede la resa.

6 maggio: gli Alleati entrano in Cecoslovacchia da Ovest.

7 maggio: le forze alleate hanno occupato i Paesi Bassi e si sono spinte nel centro della Germania, incontrando le forze sovietiche sul fiume Elba. Le truppe tedesche depongono le armi.

8 maggio: i russi sferrano l'attacco alla Cecoslovacchia da Est.

11 maggio: le ultime forze tedesche in Cecoslovacchia, circondate, chiedono la resa.

12 maggio: termina la guerra in Europa: gli Alleati decidono di dividere la città di Berlino in quattro settori presidiati da americani, inglesi, francesi e russi.

6 agosto: la prima bomba atomica, catturata ai tedeschi, viene sganciata dagli americani sulla città giapponese di Hiroshima.

8 agosto: l'Unione Sovietica dichiara guerra al Giappone e il giorno successivo inizia ad occupare la regione cinese della Manciuria, presidiata dai giapponesi. L'armata giapponese, forte di quasi un milione di uomini, non riesce a tener testa a lungo alle colonne motocorazzate sovietiche.

9 agosto: una seconda bomba atomica viene sganciata dagli americani sulla città di Nagasaki. L'Impero del Giappone capitola e chiede la resa.

18 agosto: l'occupazione russa della Manciuria è completa.

12 settembre: dopo la presa britannica di Singapore le truppe giapponesi operanti nell'Asia Sudorientale si arrendono, ultimo atto bellico della IIª Guerra Mondiale.