IL "BRIGANTAGGIO"


MONETE DEGLI ANTICHI STATI ITALIANI AL MOMENTO DELL'ANNESSIONE (1861)

(In Lire Italiane del 1861)

 Lombardia  milioni

8,1

 Ducato di Modena e Reggio  milioni 0,4
 Ducato di Parma e Piacenza  milioni 1,2
 Roma  milioni 35,3
 Romagna, Marche e Umbria  milioni 55,3
 Regno di Sardegna  milioni 27,0
 Granducato di Toscana  milioni 85,2
 Veneto  milioni 12,7
 Regno delle Due Sicilie  milioni 443,2
 TOTALE  MILIONI 668,4

POPOLAZIONE OCCUPATA AL 1861

Compartimento Territoriale Industria Agricoltura Commercio
 Piemonte e Liguria 345.563 1.341.867 110.477
 Lombardia 465.003 1.086.028 103.543
 Parma e Piacenza 66.325 186.677 10.915
 Modena, Reggio e Massa 71.759 242.248 15.530
 Romagna 130.062 357.867 28.360
 Marche 16.344 381.966 18.747
 Umbria 42.291 248.069 7.104
 Toscana 266.698 571.409 59.057
 Sardegna 31.392 159.239 8.645
 ex Regno delle Due Sicilie 1.595.359 3.133.261 272.069

Ai quali vanno aggiunti 534.485 liberi professionisti, 130.597 impiegati della pubblica amministrazione 240.044 militari delle Forze Armate e delle Forze di Pubblica Sicurezza, 604.437 proprietari terrieri e 473.574 domestici.

Le due tavole sono tratte dal Primo Censimento Generale del Regno d'Italia nel 1861, pubblicato nel libro "Scienza delle Finanze" di Francesco Saverio Nitti, economista e statista lucano, Presidente del Consiglio dei Ministri dal 1919 al 1920; il testo viene pubblicato nel 1903 dall'editore Pierro.

Inoltre l'ISTAT ci fornisce il dato ufficiale di 22.171.946 abitanti nell'Italia del 1861.