LE COLONIE ITALIANE - LA LIBIA

26 settembre 1911

Giunge a Tripoli una nave con un grosso carico di armi inviato dal governo turco; il governo italiano protesta formalmente, ma senza esito.

29 settembre 1911

L'Italia dichiara guerra all'Impero Ottomano.

2 ottobre 1911

La 2^ Squadra Navale, comandata dall'Ammiraglio Luigi Faravelli, intima la resa al presidio turco di Tripoli. Non avendo ottenuto risposta, il giorno successivo inizia il cannoneggiamento dei forti, che sono poi abbandonati dai difensori.

5 ottobre 1911

Forze da sbarco della Regia Marina italiana occupano Tripoli.

7 ottobre 1911

Sbarca a Tripoli il Corpo di Spedizione, interamente costituito da unitā di formazione:

 

CORPO D'ARMATA SPECIALE (Gen. Carlo Caneva)

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1^ Divisione di Linea (Gen. Guglielmo Pecori Giraldi)

 I Brigata 

             1° Reggimento Fanteria

             2° Reggimento Fanteria

 II Brigata 

             3° Reggimento Fanteria

             4° Reggimento Fanteria

             1° Squadrone Cavalleggeri

             2° Squadrone Cavalleggeri

 1° Reggimento Artiglieria da Campagna 

             1^ Batteria Artiglieria da Campagna

             2^ Batteria Artiglieria da Campagna

             3^ Batteria Artiglieria da Campagna

             4^ Batteria Artiglieria da Campagna

 1^ Compagnia Genio Zappatori

 Servizi Divisionali

__________________________________________

 

2^ Divisione di Linea  (Gen. Ottavio Briccola)

 III Brigata 

             5° Reggimento Fanteria

             6° Reggimento Fanteria

 IV Brigata 

             7° Reggimento Fanteria

             8° Reggimento Fanteria

 3° Squadrone Cavalleggeri

 4° Squadrone Cavalleggeri

 2° Reggimento Artiglieria da Campagna 

             1^ Batteria Artiglieria da Campagna

             2^ Batteria Artiglieria da Campagna

             3^ Batteria Artiglieria da Campagna

             4^ Batteria Artiglieria da Campagna

 2^ Compagnia Genio Zappatori

 Servizi Divisionali

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Truppe Suppletive

 1° Reggimento Bersaglieri

 2° Reggimento Bersaglieri

 3° Reggimento Artiglieria da Montagna 

             1^ Batteria Artiglieria da Montagna

             2^ Batteria Artiglieria da Montagna

             3^ Batteria Artiglieria da Montagna

             4^ Batteria Artiglieria da Montagna

 Gruppo Artiglieria da Fortezza 

             1^ Compagnia Artiglieria da Fortezza

             2^ Compagnia Artiglieria da Fortezza

 Battaglione Genio Zappatori 

             3^ Compagnia Genio Zappatori

             4^ Compagnia Genio Zappatori

 1^ Flottiglia Aeroplani/Battaglione Specialisti Genio

             3 "Nieuport", 2 "Bleriot", 2 "Farman", 2 "Etrich", 3 dirigibili, 6 aerostati

 Compagnia Genio Telegrafisti

             1^ Stazione Genio Radiotelegrafisti

             2^ Stazione Genio Radiotelegrafisti

             3^ Stazione Genio Radiotelegrafisti

             4^ Stazione Genio Radiotelegrafisti

 Servizi di Corpo d'Armata

 

con 34.000 effettivi, 6.300 quadrupedi, 48 pezzi da campagna, 24 pezzi da montagna,12 pezzi da fortezza.

Novembre 1911

Dall'Italia giungono a Tripoli truppe di rinforzo:

Dicembre 1911

Sono formati 5 squadroni savari, cavalleria libica regolare, 1 gruppo squadroni spahis, cavalleria libica irregolare, e 3 bande irregolari a cavallo.

Sono anche costituiti 3 squadroni meharisti equipaggiati con cammelli veloci: il 1° a Nalut, il 2° a Sirte ed il 3° a Begāsi; i primi due sono su 3 plotoni mentre il terzo č su 4. L'organico dei primi due squadroni comprende: 1 capitano, 4 ufficiali subalterni, 1 ufficiale veterinario, 1 maresciallo, 1 caporale contabile, 1 caporale zappatore, 1 maniscalco, 1 sellaio, 1 interprete, 1 aiutante di sanitā, 3 sciumbasci, 6 buluk-basci, 12 muntaz, 180 meharisti, 30 cunducenti di cammello, 421 mehari, 30 cammelli da trasporto.

Gennaio 1912

Si aggiungono 4 battaglioni alpini, 7 battaglioni ascari eritrei, 1 squadrone cavalleggeri, nuove flottiglie di aeroplani e di dirigibili.

18 ottobre 1912

La Guerra Italo-Turca si conclude con la Pace di Losanna; l'Italia ottiene il riconoscimento della sovranitā sulla Libia e mantiene l'occupazione, fatta preventivamente, delle isole egee del Dodecaneso. La Libia č retta da due governi separati: Tripolitania e Cirenaica.

Gennaio 1914

Sono costituiti i Regi Corpi Truppe Coloniali per la Tripolitania e per la Cirenaica.

Agosto 1914

Viene autorizzata la costituzione di bande irregolari in Cirenaica.

Aprile 1915

Sono costituite bande irregolari anche in Tripolitania.

Giugno 1919

 E' promulgato lo statuto che parifica i cittadini libici a quelli italiani.

Gennaio 1923

I Regi Corpi Truppe Coloniali contano 14.000 effettivi in Tripolitania e 11.000 in Cirenaica:

 

R.C.T.C. "Tripolitania"

 Comando

 Comando Truppe del Sud Tripolino

 Comando Zona Orientale

 Comando Cavalleria

 Comando Artiglieria

 Comando Genio

 divisione (battaglione) carabinieri con scuola zaptič

 2 battaglioni cacciatori

 6 battaglioni indigeni libici

 6 battaglioni indigeni eritrei

 1 legione milizia libica 

             2 coorti camicie nere libiche

 1 squadriglia autoblindate

 1 deposito coloniale

 4 gruppi squadroni sahariani (meharisti)

 7 squadroni savari (cavalleria regolare)

 1 squadrone spahis (cavalleria irregolare)

 3 batterie artiglieria someggiata libica

 4 compagnie cannonieri libici

 3 compagnie genio miste

 1 sezione genio radiotelegrafisti

 1 gruppo polizia a cavallo irregolare

 2 gruppi ausiliari irregolari

 1 gruppo sahariano irregolare

 Direzione Servizio di Artiglieria

             magazzini di artiglieria

             laboratori di artiglieria

 Direzione Servizio del Genio

             magazzino del genio

             laboratorio del genio

             uffici staccati del genio

 Direzione di Sanitā

             1 compagnia sanitā

             ospedale coloniale

             infermerie presidiarie

             farmacia

 Direzione di Veterinaria

             infermeria quadrupedi

 Direzione di Commissariato

             1 compagnia sussistenza

             stabilimenti di commissariato

             tribunale militare coloniale

 Direzione dei Trasporti

             1 autogruppo misto

             1 compagnia treno d'artiglieria libica

             comandi tappa

______________________________

 

 

R.C.T.C. "Cirenaica"

 Comando

 Comando Cavalleria

 Comando Artiglieria

 Comando Genio

 1 divisione (battaglione) carabinieri con scuola zaptič

 3 battaglioni cacciatori

 1 battaglione indigeno libico

 5 battaglioni indigeni eritrei

 1 legione milizia libica 

             2 coorti camicie nere libiche

 1 squadriglia autoblindate e autocarri armati

 1 deposito coloniale

 3 squadroni savari

 1 squadrone meharisti

 1 batteria someggiata libica

 1 batteria someggiata eritrea

 3 compagnie cannonieri

 2 compagnie genio miste

 1 sezione genio radiotelegrafisti

 5 bande irregolari a cavallo

 Direzione Servizio di Artiglieria

             laboratorio di artiglieria

             magazzini di artiglieria

 Direzione Servizio del Genio

             parco materiali genio

             sezioni staccate

 Direzione di Sanitā

             infermerie presidiarie

             depositi materiale sanitario

 Ufficio di Veterinaria

             infermeria quadrupedi presidiaria

 Direzione di Commissariato

             1 compagnia sussistenza

             magazzini di commissariato

             tribunale militare coloniale

 Direzione dei Trasporti

             1 autogruppo misto

             1 compagnia treno d'artiglieria libica

             comandi tappa

 

16 settembre 1931

Viene giustiziato Omar al Mukhtar, religioso libico soprannominato "Il Leone del Deserto", che per vent'anni ha guidato la resistenza anticolonialista contro le truppe italiane. Il Generale Rodolfo Graziani, incaricato da Mussolini della sua cattura, impiega i primi aerei da bombardamento nel deserto, alcune armi chimiche, fā avvelenare o cementare i pozzi d'acqua, fā devastare i campi coltivati dai Senussiti e infine fā costruire un reticolato di filo spinato dal porto di Bardia all'oasi di Giarabub per impedire che dall'Egitto giungano rifornimenti ai ribelli Senussiti.

12 settembre 1935

I Regi Corpi Truppe Coloniali per la Tripolitania e per la Cirenaica vengono fusi in un'unico Regio Corpo Truppe Coloniali della Libia (5.339 nazionali, 13.017 libici):

 

R.C.T.C. "Libia"

 Comando (Tripoli)

 Comando Militare della Libia Orientale (Bengasi)

 Comando Artiglieria

 Comando Genio

 2 divisioni (battaglioni) carabinieri

 2 reggimenti fanteria d'Africa 

             1 battaglione cacciatori carristi

             1 battaglione milizia libica

             deposito reggimentale

 5 reggimenti fanteria coloniale 

             3-4 battaglioni

             deposito reggimentale

 7 gruppi sahariani

 2 compagnie sahariane autocarrate

 3 compagnie presidiarie

 1 plotone presidiario

 deposito truppe sahariane

 1 gruppo squadroni savari

 1 gruppo squadroni spahis

 2 reggimenti artiglieria libica 

             2-3 gruppi

             deposito reggimentale

 1 reggimento genio 

             2 battaglioni genio

             deposito reggimentale

 2 distretti militari (Tripoli, Bengasi)

 Direzione Servizio di Artiglieria (Tripoli)

             laboratori di artiglieria

             magazzini di artiglieria

             sezione staccata (Bengasi)

 Direzione Servizio del Genio (Tripoli)

             uffici genio

             magazzini genio

             sezione staccata (Bengasi)

 Direzione di Sanitā (Tripoli)

             Ufficio di Sanitā (Bengasi)

             1 compagnia sanitā

             farmacia

             magazzino materiale sanitario

             sezione staccata (Bengasi)

 Direzione di Commissariato (Tripoli)

             1 compagnia sussistenza

             magazzini di commissariato

             sezione staccata (Bengasi)

             tribunale militare coloniale (Tripoli)

             sezione staccata del tribunale (Bengasi)

 Direzione dei Trasporti (Tripoli)

             centro automobilistico

                         comando

                         2 autogruppi (1 a Bengasi)

                         officine automobilistiche

                         magazzini automobilistici

             centro rifornimento quadrupedi

 

Settembre 1935

In vista della Guerra d'Etiopia sono inviate in Libia 3 divisioni fanteria: 5^ "Cosseria", 18^ "Metauro" e 26^ "Assietta" e il XXI Battaglione Carri d'Assalto "Trombi". Viene anche costituita in Libia e inviata in Somalia la Divisione Fanteria Libica "Libia".

Ottobre 1935

Viene mobilitata in Italia e trasferita in Libia la 102^ Divisione Motorizzata " Trento"; vengono inviati alcuni elementi libici per completare il Corpo d'Armata Eritreo in A.O.I.; č costituita in Italia e inviata in Libia la 7^ Divisione Camicie Nere "Cirene", con speciali formazioni rinforzate.

Giugno 1936

Terminata la guerra contro l'Etiopia, le forze nazionali in Libia sono rimpatriate.

12 Aprile 1937

Viene costituito il Comando Superiore FF.AA. dell' "Africa Settentrionale Italiana"; sono costituiti in Italia e inviati in Libia il XX Corpo d'Armata, con la 60^ Divisione Fanteria autotrasportabile "Sabratha", dislocata nel Garian, e la 61^ Divisione Fanteria autotrasportabile "Sirte", dislocata nella zona di  Misurata, e il XXI Corpo d'Armata con la 62^ Divisione Fanteria autotrasportabile "Marmarica", dislocata nella zona di Derna, e la 63^ Divisione Fanteria autotrasportabile "Cirene", dislocata nella zona di Barce.

1° luglio 1937

E' costituito un Comando Forze del Territorio Militare del Sud su: I Battaglione Sahariano (reparto comando e 5 compagnie motorizzate, costituito per volontā del Governatore Italo Balbo, tre anni prima dei Commando Britannici) equipaggiato con camionette appositamente realizzate ed armate e specializzato nelle incursioni desertiche, 1 compagnia meharisti del Fezzan (cammelli veloci) e 1 compagnia presidiaria libica dell'oasi di Giofra.

Settembre 1939

Viene istituito il Comando 5^ Armata a Tripoli. In Libia č inviato il X Corpo d'Armata con le divisioni fanteria autotrasportabili 25^ "Bologna", 27^ "Brescia" e 55^ "Savona". La 17^ Divisione Fanteria autotrasportabile "Pavia"  viene assegnata al XX Corpo d'Armata, giā in Libia. Giungono in Tripolitania anche la 1^ Divisione Camicie Nere "23 Marzo" Libica e la 2^ "28 Ottobre" Libica con le quali sarā formato il nuovo XXIII Corpo d'Armata.

Viene istituito il Comando 10^ Armata a Tobruch. Giungono in Cirenaica la 3^ Divisione Camicie Nere "21 Aprile" Libica e la 4^ "3 Gennaio" Libica con le quali verrā formato il nuovo XXII Corpo d'Armata.

1° marzo 1940

Sono costituite la 1^ e la 2^ Divisione Fanteria Libica, ciascuna su:

 

Comando di Divisione

 2 raggruppamenti fanteria libici 

             3 battaglioni fanteria libici

 1 raggruppamento artiglieria libica 

             2 gruppi artiglieria libica da 77/28

             1 batteria controaerea da 20/65

 1 batteria d'accompagnamento libica da 65/17

 1 compagnia mista genio libico

 1 sezione sanitā

 1 sezione sussistenza

 1 autogruppo

 

Maggio 1940

Viene disciolta la 3^ Divisione Camicie Nere "21 Aprile" Libica; al suo posto viene costituita la 64^ Divisione  Fanteria autotrasportabile "Catanzaro", sempre alle dipendenze del XXII Corpo d'Armata.

10 giugno 1940

Alla data dell'entrata in guerra dell'Italia, in Libia si trovano:

 

Comando Superiore FF.AA. "A.S.I."

 2 Comandi di Armata

 Comando dello Scacchiere Sahariano

 5 Comandi di Corpo d'Armata

 9 divisioni fanteria autotrasportabili tipo A.S.

 3 divisioni camicie nere libiche

 2 divisioni fanteria libiche

 1 raggruppamento fanteria sahariano

 1 gruppo battaglioni paracadutisti (2 battaglioni)

 1 battaglione sahariano (incursori motorizzati)

 reparti minori

 

con complessivi 160.456 Nazionali, 33.300 Camicie Nere, 30.090 Libici.

L'armamento a disposizione (incluso quello della Regia Marina, della Regia Aeronautica e della M.V.S.N.) comprende:

 

  • 28.452 pistole
  • 174.449 fucili e moschetti
  • 3.796 fucili mitragliatori
  • 4.423 mitragliatrici
  • 456 mortai d'assalto da 45
  • 83 mortai da 81
  • 138 mitragliere controaeree da 13,2
  • 221 cannoni controaerei da 20/65
  • 48 cannoni controaerei da 37/54
  • 127 cannoni controcarro da 47/32
  • 146 cannoni d'accompagnamento da 65/17
  • 499 cannoni campali da 75/27
  • 27 cannoni controaerei da 75/27 CK
  • 4 cannoni antinave da 76/40
  • 44 cannoni controaerei 76/40
  • 8 cannoni controaerei da 76/45
  • 336 cannoni campali da 77/28
  • 172 obici campali da 100/17
  • 16 cannoni controaerei da 102/35
  • 97 cannoni pesanti campali da 105/28
  • 48 cannoni da posizione da 120/25
  • 37 obici pesanti campali da 149/12
  • 90 cannoni pesanti da 149/35 (ad affusto rigido)
  • 8 cannoni pesanti da posizione da 149/47
  • 13 cannoni antinave da 149/47
  • 6 cannoni antinave da 149/42
  • 8 cannoni antinave da 190/39
  • 3 mortai pesanti da posizione da 210/8
  • 332 carri leggeri L 3/35
  • 7 autoblindo AB 39/40
  • 8 autocarri armati SPA 25 C
  • 8.039 autoveicoli
  • 1.809 motociclette
  • 568 biciclette
  • 7.161 quadrupedi
  • 12 fotoelettriche (obsolete)