CRONOLOGIA DEI MEZZI CORAZZATI

1912

In servizio 2 autoblindomitragliatrici Fiat "Arsenale" e 1 Isotta Fraschini.

1915

In servizio 1 autoblindomitragliatrice Bianchi "Pallanza".

1916

In servizio 9 autoblindomitragliatrici Lancia Ansaldo 1 Z.

1917

In servizio 120 autoblindomitragliatrici Lancia Ansaldo 1 ZM.

Acquistate in Gran Bretagna 2 autoblindomitragliatrici Lanchester.

Acquistato in Francia 1 carro armato pesante Schneider.

1918

In servizio 14 autoblindomitragliatrici Fiat "Libia".

In servizio 2 carri armati pesanti Fiat 2000 (40 tonnellate, equipaggio di 10 uomini, motore da 600 cavalli, velocità massima 6 km/h, armato con un cannone da 65/17 in torretta e 7

mitragliatrici da 6,5 mm).

Acquistati in Francia 5 carri di rottura Renault FT 17.

Trasformato uno dei carri di rottura FT 17 in obice semovente Ansaldo da 105/14.

Costituito il Reparto Autoblindomitragliatrici.

Costituito il Reparto Speciale Carri d'Assalto di Verona (già Reparto Trattrici di Artiglieria) comandato dal Maggiore Corsale.

Costituita nel mese di dicembre a Torino la 1^ Batteria Autonoma Carri d'Assalto su I e II Sezione, ciascuna con 1 Fiat 2000 e 2 FT 17 (in totale 2 Ufficiali e 17 Sottufficiali e Militari di

Truppa).

1919

Una sezione della 1^ Batteria è inviata, durante il mese di febbraio, in Tripolitania per un ciclo di operazioni contro i ribelli.

La 1^ Batteria, con la sezione rientrata dalla Tripolitania, è trasferita a Nettuno alle dipendenze del 13° Reggimento Artiglieria da Campagna.

Nel mese di maggio è costituita a Nettuno la Scuola di Condotta Carri d'Assalto.

Il 21 novembre 1919 la nuova specialità viene assegnata all'Arma di Fanteria e assume la denominazione di Compagnia Autonoma Carri Armati di stanza a Roma.

1920

A giugno nasce il carro di rottura Fiat 3000, copia italiana dell'FT 17 francese, ordinato in 100 esemplari.

Costruito 1 prototipo di cingoletta Fiat 2800.

Costituito il Gruppo Carri Armati su 3 Squadriglie equipaggiate di Fiat 3000.

1922

Costituito il Centro Formazione Carri Armati presso il Forte di Pietralata a Roma.

1923

Ritirate dal servizio le autoblindomitragliatrici.

Il 23 gennaio viene trasformato il Gruppo Carri Armati in Reparto Carri Armati su 2 Gruppi con 50 Fiat 3000 in totale:

 

Gruppo Carri Armati

 Comando (1 CARRO)

 3 Squadriglie

            Comando (1 CARRO)

             2 Sezioni Carri (3 CARRI)

             Sezione Mista (1 CARRO DI RISERVA)

 

Primo comandante del Reparto Carri Armati è il Colonnello di Fanteria Noè Grassi, il quale conia il termine "Carristi".

In Tripolitania:

1924

9 gennaio: il Reparto Carri Armati è trasferito al Forte di Pietralata a Roma presso il Centro Formazione Carri Armati; il personale della nuova specialità ammonta a 265 elementi, però ancora effettivi al 13° Reggimento Artiglieria.

Sono in servizio 62 carri di rottura Fiat 3000 A.

9 giugno: il Reparto Carri Armati si sposta al Forte Tiburtino.

1925

Trasformato il Reparto Carri Armati in Centro Carri Armati su 2 Gruppi Carri Armati e 1 Gruppo Autoblindomitragliatrici di 3 Squadriglie ciascuno.

1926

In Tripolitania:

1927

Costituito a Codroipo (Udine) il Gruppo di Istruzione Autoblindate su 3 Squadriglie (24 Lancia Ansaldo 1 ZM).

1° ottobre: costituito a Roma il < Reggimento Carri Armati > su 5 Battaglioni a Brescia, Udine, Palmanova (Udine), Bologna e Roma ciascuno di 2 compagnie: comando (1 carro), 2

plotoni (4 carri), 1 deposito; primo comandante il Colonnello Giuseppe Miglio.

Sono in servizio 86 Fiat 3000 A.

1928

In servizio tutti i 100 Fiat 3000 A ordinati.

Trasformato il Gruppo di Istruzione Autoblindate di Codroipo (Udine) in Gruppo Autoblindate su Sezione Comando (2 Lancia Ansaldo 1 ZM) e 2 Sezioni Autoblindate (4 Lancia Ansaldo

1 ZM).

1929

Ordinati 50 Fiat 3000 B.

Acquistati in Gran Bretagna 4 carri veloci Carden Loyd MK VI e 1 carro di rottura Vickers "Six Tonner".

In servizio 12 carri veloci O.T.O.-Carden Loyd CV 29 e 9 Ansaldo-Carden Loyd CV 29.

Costruiti 1 prototipo di carro veloce MotoGuzzi tipo Carden Loyd e 1 prototipo di carro di rottura Ansaldo 8 T.

1930

Trasformati 30 carri di rottura Fiat 3000 B in Fiat 3000 B/c (con cannone da 37/40 al posto delle 2 mitragliatrici da 6.5 mm).

Costituite 2 Divisioni Celeri (su 2 reggimenti cavalleria, 1 reggimento bersaglieri ciclisti, 1 gruppo artiglieria a cavallo, genio e servizi).

1931

Trasformato il Gruppo Autoblindate di Codroipo (Udine) in VI Battaglione Autoblinde, dipendente dal Reggimento Carri Armati.

Trasferito il Comando del Reggimento Carri Armati da Roma a Bologna.

In Tripolitania:

1933

Trasformato il II Gruppo Squadroni/Reggimento "Cavalleggeri Guide" in Gruppo Squadroni Carri Veloci (20 CV 29)

I carri armati Fiat 3000 B con cannone sono assegnati al II, III, IV e V Battaglione del Reggimento Carri Armati (il I Battaglione funge da scuola), in ragione di 7 per battaglione di cui 1 al comando di battaglione, 1 ai 2 comandi compagnia e 1 ai 4 comandi di plotone; gli altri 16 carri di battaglione sono Fiat 3000 A oppure B con le 2 mitragliatrici.

Sono in servizio 100 Fiat 3000 A e 36 Fiat 3000 B (su 50 ordinati).

Ordinati 105 carri veloci Ansaldo CV 33.

In servizio 51 autoblinde Lancia Ansaldo 1 ZM:

27 ottobre: inizia la meccanizzazione dell'Arma di Cavalleria; il II Gruppo Squadroni del Reggimento "Cavalleggeri Guide" (il cui comandante è il Colonnello Gervasio Bitossi) viene equipaggiato di carri veloci CV 33; la dottrina in vigore prevede che "il carro spiana la via ai reparti a cavallo".

1934

Mobilitato dal Reggimento "Cavalleggeri Guide" il I Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Giorgio" per la1^ Divisione Celere a Palmanova (Udine) su 2 squadroni carri veloci e 2

squadroni autoblinde.

Reggimento Carri Armati: 1 battaglione a Udine, 1 a Mantova, 1 a Bologna, 2 a Roma ciascuno su 2 compagnie di 2 plotoni carri

Prototipi in sperimentazione: 1 carro d'assalto Ansaldo con mitragliatrice, 1 con cannone da 37/26 e 2 mitragliatrici, 1 con cannone da

37/26 e mitragliatrice (M 36), 1 carro di rottura Ansaldo 9 T (l'Ansaldo 8 T modificato).

1935

Ordinati 1.200 carri d'assalto CV 35.

Venduti 15 carri d'assalto CV 35 all'Austria e 60 all'Ungheria (non compresi nei 1.200 per l'Italia).

In servizio 48 nuove autoblinde Fiat 611, progettate per l'impiego in Africa.

Costituita la 3^ Divisione Celere.

Mobilitati dal Reggimento "Cavalleggeri Guide" il II Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Marco" per la 2^ Divisione Celere e il III Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Giusto" per la 3^

Divisione Celere (su 4 squadroni con un totale di 61 CV 35; 15 carri per squadrone più un carro comando).

Costituito IV Gruppo Squadroni Carri Veloci "Duca degli Abruzzi"/Reggimento "Cavalleggeri Guide" per l'Eritrea (61 CV 35) su 10° Squadrone "Esploratori della Valle del Nilo",

11° Squadrone "Esploratori dell'Etiopia" e 12° Squadrone "Esploratori della Somalia" con 9 carri ciascuno.

Costituito V Gruppo Squadroni Carri Veloci "Gen. Baldissera"/Reggimento "Cavalleggeri Guide" per la Somalia (61 CV 35) su 13^ Squadrone "Gen. Arimondi", 14^ Squadrone

"Gen. Dabormida" e 15° Squadrone "Dogali".

Costituito Plotone Autonomo Carri Veloci "E" (Eritrea) con 3 carri.

Mobilitati dal Reggimento Carri Armati per la Libia e l'Eritrea: XX Battaglione Carri d'Assalto Coloniale "Randaccio", XXI "Trombi", XXII "Coralli", XXIII "Stennio", XXXI "Cerboni" e

XXXII "Battisti".

Costituiti: 1 Squadrone Speciale Carri Veloci, 1 Squadriglia Speciale "S" e 1 Sezione Autoblinde Fiat 611 per la Somalia.

Costituito 1° Reggimento misto Motorizzato in Libia.

Italia:

Libia:

Eritrea:

1936

Costituito il Corpo di Fanteria Carrista su:

 

  • 1° Reggimento (Col. Giovanni Casula, Vercelli) su I "Mag. Ribet" (Vercelli), II "Gen. Berardi" (Alessandria) e III "Paselli" (Monza MI) Battaglione Carri d'Assalto CV 35, IV (ex III, Vercelli) Battaglione Carri di Rottura Fiat 3000, 1° Centro di Istruzione Carristi, 1^ Officina Manutenzione Materiale Carrista.

  • 2° Reggimento (Col. Livio Negro, Verona) su IV "Gen. Monti" (Bolzano), V "Suarez" (poi "Mag. Venezian", Trieste) e XI "Gregorutti" (Udine) Battaglione Carri d'Assalto CV 35, III (ex IV, Verona) Battaglione Carri di Rottura Fiat 3000, 2° Centro di Istruzione Carristi, 2^ Officina Manutenzione Materiale Carrista.

  • 3° Reggimento (Col. Valentino Babini, Bologna) su VI "Lollini" (Treviso) e VII "Vezzani" (Firenze) Battaglione Carri d'Assalto CV 35, I (ex V, Bologna) Battaglione Carri di Rottura Fiat 3000, Battaglione Carri Scuola, Compagnia Meccanizzata di Zara (Zara), 3° Centro di Istruzione Carristi, 3^ Officina Manutenzione Materiale Carrista.

  • 4° Reggimento (Col. Lorenzo D'Avanzo, Roma) su VIII "Bettoia" (Roma), IX "Guadagni" (Bari), X "Menziger" (Napoli) e XII "Cangialosi" (Palermo) Battaglione Carri d'Assalto CV 35, II (Roma) e V (ex I, Roma) Battaglione Carri di Rottura Fiat 3000, Compagnia Carri d'Assalto CV 35 della Sardegna (Cagliari), 4° Centro di Istruzione Carristi, 4^ Officina Manutenzione Materiale Carrista.

I reparti corazzati dell'Arma di Cavalleria sono:

 

  • I Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Giorgio" su CV 33.

  • II Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Marco" su CV 35.

  • III Gruppo Squadroni Carri Veloci "San Giusto" su CV 35.

  • 1 Squadrone Carri Veloci CV 35 per ciascun reggimento "Nizza Cavalleria", "Piemonte Reale Cavalleria", "Savoia Cavalleria", "Lancieri di Novara", "Lancieri di Aosta", Lancieri "Vittorio Emanuele II°", "Lancieri di Firenze", "Cavalleggeri di Saluzzo", "Cavalleggeri di Alessandria" e "Cavalleggeri Guide".

In servizio in Libia:

  • Battaglioni Carri d'Assalto Coloniali: XX "Randaccio", XXI "Trombi", XXII "Coralli", XXIII "Stennio",  XXXI "Cerboni" e XXXII "Battisti" su CV 35.

In servizio in Etiopia:

 

  • IV Gruppo Squadroni Carri Veloci "Duca degli Abruzzi" su CV 35
  • V Gruppo Squadroni Carri Veloci "Gen. Baldissera" su CV 35

Guerra Civile in Spagna:

Intanto in Italia viene costituita la I Brigata Motomeccanizzata su:

 

Comando

 XXXI Battaglione Carri d'Assalto

 5° Reggimento Bersaglieri

          XIV Battaglione Bersaglieri Motorizzato

          XXIV Battaglione Bersaglieri Motorizzato

 Gruppo Obici da 100/17 Motorizzato

 Plotone Genio Artieri Motorizzato

 Squadra Genio Radiotelegrafisti Motorizzato

 

Inoltre viene trasformata l'8^ Divisione Fanteria "Po" in Motorizzata; è costituita la nuova 102^ Divisione Motorizzata "Trento"; sono ordinati altri 195 carri d'assalto CV 35 (oltre ai 1.200

in servizio ed ai 105 CV 33 in servizio) e prestano ancora servizio 74 autoblinde Lancia Ansaldo 1 ZM.

1937

Trasformata la I Brigata Motomeccanizzata in Corazzata.

Costituita una II Brigata Corazzata su:

 

Comando

 Reggimento Fanteria Carrista

          2 Battaglioni Carri di Rottura

          Battaglione Carri d'Assalto

 Reggimento Bersaglieri

          2 Battaglioni Motorizzati

          Compagnia Motociclisti

          Autoreparto

 2 Compagnie Cannoni Controcarro da 47/32

 Batteria Controaerea da 20/65

 Compagnia Mista Genio

          2 Plotoni Genio Artieri

          Squadra Genio Radiotelegrafisti

 

Organico: 2.252 effettivi (101 ufficiali, 2.151 sottufficiali e militari di truppa).

Armamento: 10 autovetture, 159 autocarri, 96 trattori d'artiglieria, 146 motociclette, 20 mototricicli, 86 carri di rottura, 46 carri d'assalto, 88 carrelli portacarri, 6 rimorchi portamunizioni,

48 fucili mitragliatori, 14 mitragliatrici, 6 cannoni controaerei da 20/65, 12 cannoni controcarri da 47/32.

La I Brigata Corazzata (con  sede a Siena) è denominata "Centauro" ed è su: 31° Reggimento Fanteria Carrista (di nuova costituzione) e 5° Reggimento Bersaglieri.

La II Brigata Corazzata (con sede a Milano) è denominata "Ariete" ed è su: 2° Reggimento Fanteria Carrista e Reggimento Bersaglieri.

Etiopia:

Guerra Civile in Spagna:

1938

Guerra Civile in Spagna:

Sono introdotte nuove denominazioni  per i carri armati:

 

  • carro di rottura Fiat 3000 A: ...............carro medio M 21.

  • carro di rottura Fiat 3000 B: ...............carro medio M 30.

  • carro cannone Fiat 3000 B/c: ............carro medio M 30/c (cannone).

  • carro d'assalto CV 33: ........................carro leggero L 3/33.

  • carro veloce CV 33: ............................carro leggero L 3/33.

  • carro d'assalto CV 35: ........................carro leggero L 3/35.

  • carro veloce CV 35: ............................carro leggero L 3/35.

Sono soppressi i 10 squadroni di carri veloci CV 35 presenti in altrettanti reggimenti di cavalleria.

1° dicembre: il 2° Reggimento Fanteria Carrista diviene 32° Reggimento Fanteria Carrista.

1939

Trasformate le 2 Brigate Corazzate in Divisioni Corazzate (l' "Ariete" il 1° febbraio, la "Centauro" il 20 aprile):

Costituito il Centro Addestramento Fanteria Carrista a Bracciano (Roma) su 1 battaglione scuola con carri M.

6 novembre: costituito il 33° Reggimento Fanteria Carrista (Col. Ugo De Lorenzis) a Parma.

Costituita una terza divisione corazzata, la 133^ Divisione Corazzata "Littorio" (33° Reggimento Fanteria Carrista, 12° Reggimento Bersaglieri, 133° Reggimento Artiglieria).

Ordinati 100 carri medi M 11/39 (con cannone da 37/40 in casamatta).

I carri armati vengono nuovamente ridenominati:

 

  • carro medio M 21: ..............................carro leggero L 5/21.

  • carro medio M 30: ..............................carro leggero L 5/30.

  • carro medio M 30/c: ...........................carro leggero L 5/30/c (cannone).

Anche i Battaglioni Carri di Rottura sono nuovamente ridenominati:

 

  • I/31° Reggimento in CCCXI "M.O. Raggi" a Siena.

  • II/31° Reggimento in CCCXII "M.O. Suarez" a Massa Carrara (poi inviato in Egeo come CCCXII Battaglione Misto Carri).

  • I/32° Reggimento in CCCXXII "M.O. Prestinari" a Vercelli (poi II/4° Reggimento a Vicenza).

  • II/32° Reggimento in CCCXXI "M.O. Matter" a Verona (poi I/4° Reggimento).

  • V/1° Reggimento in CCCXXIII a Roma (poi III/32° a Riva del Garda).

1940

Esistenza al 10 giugno:

 

  • 3 divisioni corazzate (con complessivi 2 battaglioni M 11/39 e 10 battaglioni L 3/35).

  • 3 divisioni celeri (con complessivi 2 gruppi squadroni L 3/35 e 1 gruppo squadroni L 3/33).

  • 3 reggimenti fanteria carrista (con complessivi 8 battaglioni L 3/35 e 1 battaglione L 5/30).

  • Guardia alla Frontiera (6 compagnie L 5/21 in Italia e 1 compagnia L 5/21 in Albania).

  • Zara (1 compagnia meccanizzata con L 5/21 e Lancia 1 ZM).

  • Egeo (1 battaglione misto con L 3/33 e L 5/30).

  • Libia (7 battaglioni L 3/35, 1 squadriglia AB 39/40 e SPA 25 C Protetti).

  • A.O.I. (1 compagnia speciale M 11/39, 1 compagnia speciale L 3/35, 1 squadrone L 3/33, 1 squadriglia autoblindo Fiat 611, 6 sezioni autoblinde Lancia Ansaldo 1 ZM e autocarri protetti di fabbricazione artigianale).

1940-1943

Costruiti 420 carri leggeri L 6/40, 740 carri medi M 13/40, 729 carri medi M 14/41, 265 carri medi M 15/42 e 1 prototipo di carro pesante P 26/40.

Catturati alla Francia 36 carri medi Somua S 35 e 109 carri leggeri Renault R 35.

Costruite 20 autoblinde AB 39/40, 624 AB 41, 1 prototipo di AB 43 e 1 prototipo di Lancia "Lince".

1945

Costituiti 4 Comandi di Raggruppamento Carabinieri e 13 Battaglioni Mobili con Compagnia Motocorazzata su autoblindo M 6 "Staghound".

1946

Costituita la Scuola di Autoblindismo a Tor di Quinto (Roma) con 100 tra carri leggeri M 5 A1 "Stuart" e autoblinde M 6 "Staghound".

1947

Costituiti i Gruppi Esploranti Divisionali su comando, squadrone comando, 1 squadrone autoblindo, 1 squadrone autoportato, 1 squadrone carrette cingolate, 1 squadrone armi

d'accompagnamento.

Costituita Scuola di Carrismo a Forte Tiburtino (Roma).

1948

Il Parco Veicoli Corazzati di Bologna comprende 363 carri medi M 4 "Sherman" ex americani, dei quali 194 efficienti, 57 riparabili, 112 non più riparabili e utilizzabili solo come parti di

ricambio; 251 carri diventano quindi operativi (250 sono i carri consentiti dal Trattato di Pace del 1947).

Trasformata la Scuola di Autoblindismo in Scuola di Cavalleria Blindata.

Ricostituito il 1° Reggimento Carri a Pordenone su I e II Battaglione Carri:

Costituito il Reparto Artiglieria Corazzata su:

Costituito il Raggruppamento Corazzato su 1° Reggimento Carri e Reparto Artiglieria Corazzata.

Trasformato il Raggruppamento Corazzato in Brigata Corazzata "Ariete".

Trasformati i Gruppi Esploranti Divisionali in Reggimenti Cavalleria Blindata tipo A: 3 gruppi squadroni con 1° e 3° squadrone autoblindo M 8 "Greyhound", 2° e 4° squadrone autoprotetti

"White", 5° squadrone su 2 plotoni mortai da 81 e 2 plotoni controcarri da 57/50; e tipoB: 2 gruppi squadroni su squadrone autoblindo e squadrone fucilieri esploratori, 1 gruppo squadroni

su squadrone carri leggeri e squadrone armi d'accompagnamento.

1949

Il 1° Reggimento Carri diviene 132°: è ricostituito l'8° Reggimento Bersaglieri a Pordenone (Udine) su I e II Battaglione Meccanizzato e Compagnia Controcarri da 57/50; è assegnata al

Reparto Artiglieria Corazzata una batteria semoventi controcarri da 76/50; sono aumentate a 3 le compagnie carri dei battaglioni carri:

 

Brigata Corazzata "Ariete"

 Comando

 132° Reggimento Carri

             VIII Battaglione Carri

             X Battaglione Carri

 8°Reggimento Bersaglieri

             III Battaglione Bersaglieri Meccanizzato

             V Battaglione Bersaglieri Meccanizzato

             Compagnia Controcarri da 76/50

 Squadrone Cavalleria Blindata "Guide"

 132° Reggimento Artiglieria Corazzata

             I Gruppo Semoventi Campali da 105/22

             II Gruppo Semoventi Campali da 105/22

             III Gruppo Semoventi Controcarri da 76/50

             IV Gruppo Controaerei Leggero da 40/56

 131^ Compagnia Genio Artieri

 231^ Compagnia Genio Telegrafisti e Radiotelegrafisti

 131° Autoreparto

 

Armamento: 58 carri armati M 4 "Sherman" con 75/37, 26 carri armati M 4 "Sherman" con 76/55, 16 carri armati M 4 "Sherman" con 105/22, 9 carri leggeri M 24 "Chaffee", 10 carri

leggeri M 5 "Stuart", 31 carri speciali, 9 autoblindo M 8 "Greyhound", 66 scout car, 131 carrette cingolate,  66 semicingolati "Half Track", 64 semoventi, 13 semoventi speciali.

1951

Costituita la Brigata Corazzata "Centauro" a Verona (31° Reggimento Carri, 3° Reggimento Bersaglieri, Squadrone Cavalleria Blindata "Lodi", 131° Reggimento Artiglieria Corazzata.

Costituita la Scuola Truppe Corazzate a Caserta unificando la Scuola di Carrismo con la Scuola di Cavalleria Blindata.

In servizio i primi carri armati M 47 "Patton" sui 1.000 ordinati negli Stati Uniti.

Unificati i Reggimenti Cavalleria Blindata tipo A e tipo B: 2 gruppi squadroni su 2 squadroni blindati (2 plotoni "Stuart", 1 plotone "Greyhound", 1 plotone "White", "Half Track" e "Jeep");

1 gruppo  squadroni su 1 squadrone carri leggeri (3 plotoni M 24) e 1 squadrone armi d'accompagnamento (2 plotoni mortai da 81, 2 plotoni controcarri da 57/50).

1952

Trasformate le Brigate Corazzate "Ariete" e "Centauro" in Divisioni:

In servizio con i Carabinieri i carri leggeri M 5 A1 "Stuart", poi sostituiti con i carri armati M 4 A4 "Sherman".

1953

Trasformati i Reggimenti Cavalleria Blindata "Nizza Cavalleria" e "Lancieri di Novara" in Reggimenti Carri (Leggeri).

Costituita la Divisione Corazzata "Pozzuolo del Friuli" a Roma (4° Reggimento Carri, 1° Reggimento Bersaglieri, Squadrone Cavalleria Blindata "Firenze", 1° Reggimento Artiglieria

Corazzata).

1955

In servizio 95 semoventi M 44 da 155/23.

1957

Costituita la Brigata di Cavalleria a Gradisca d'Isonzo (Gorizia) su 2° Reggimento Cavalleria Blindata "Piemonte Cavalleria", 4° Reggimento Cavalleria Blindata "Genova Cavalleria" e

5° Reggimento Carri "Lancieri di Novara", tutti su squadrone comando e 3 gruppi squadroni.

Reggimento Cavalleria Blindata:

1959

Disciolta la Divisione Corazzata "Pozzuolo del Friuli" e denominata "Pozzuolo del Friuli" la Brigata di Cavalleria; contratto a gruppo

squadroni carri il 5° Reggimento Carri "Lancieri di Novara"; costituito l'8° Reggimento Artiglieria Semovente per la Brigata di Cavalleria.

1960

In servizio 500 veicoli trasporto truppe francesi AMX 12 e 35 obici semoventi statunitensi M 110 da 203/25.

1963

In servizio 1.000 carri armati M 47 "Patton" e 1.550 veicoli trasporto truppe M 113.

Le Divisioni Corazzate assumono l'ordinamento standard NATO su 2 Brigate Corazzate, 1 Brigata Meccanizzata e 1 Brigata Artiglieria.

Nei Carabinieri vengono sostituite le autoblindo M 6 "Staghound" con le autoblindo leggere M 8 "Greyhound" ed i carri armati M 4 A4 "Sherman" con i carri armati M 47 "Patton"; entrano

in servizio i veicoli trasporto truppe M 113.

1964

In servizio 260 obici semoventi statunitensi M 109 G da 155/23.

Costituiti nell'Arma dei Carabinieri:

 

  • XI Brigata Meccanizzata (a Roma): 1°, 2° e 3° Reggimento, VII e XIII Battaglione Corazzato

  • 1° Reggimento (a Milano): I, II, III e IV Battaglione Meccanizzato

  • 2° Reggimento (a Roma): V, VI, VIII e IX Battaglione Meccanizzato

  • 3° Reggimento (a Napoli): X, XI e XII Battaglione Meccanizzato

  • 4° Reggimento a Cavallo (a Roma): I e II Gruppo Squadroni, Squadrone Motoblindato

1965

In servizio 48 carri armati Chrysler M 60 A1 "Patton" e 41 cannoni semoventi M 107 da 175/60.

Trasformato lo Squadrone Motoblindato del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo in III Gruppo Squadroni a Cavallo.

1967

In servizio altri 52 carri armati Chrysler M 60 A1 "Patton".

1969

In servizio 95 carri armati O.T.O. Melara M 60 A1 "Patton".

In servizio altri 2.100 veicoli trasporto truppe M 113 A1 (la A1 è la versione con motore diesel).

Costituiti 2 gruppi missili tattici con 16 rampe "Honest John" del 3° Reggimento Artiglieria Pesante di Portogruaro.

Riordinate le unità Carabinieri:

1970

In servizio altri 105 carri armati O.T.O. Melara M 60 A1 "Patton" (per un totale di 300 carri armati, su un totale di 800 previsti, ma

l'ordinazione viene sospesa a 300 a favore del nuovo Leopard 1 tedesco).

1972

In servizio 200 carri armati Krauss Maffei "Leopard 1 A1", 720 carri armati O.T.O. Melara "Leopard 1 A2", 69 carri soccorso Krauss Maffei "Bergepanzer", 68 carri soccorso O.T.O. Melara

"Bergepanzer", 12 carri apripista Krauss Maffei "Pionierpanzer", 28 carri apripista O.T.O. Melara "Pionierpanzer" e 64 carri gettaponte Krauss Maffei Bruckenlegenpanzer "Biber".

Costituito il 5° Reggimento Carabinieri a Milano: IV Battaglione Meccanizzato, VII e XIII Battaglione Corazzato (questi due con dipendenza operativa dal IV e dal V Corpo d'Armata).

1975

In servizio: 14 battaglioni carri (49 carri), 5 battaglioni corazzati (33 carri), 4 gruppi squadroni carri (49 carri),2 gruppi squadroni corazzati (33 carri), 2 gruppi squadroni esploranti (16 carri);

2.600 carri armati in totale (25 % moderni); ordinati 550 VCC 1; trasformati 23 cannoni semoventi M 107 da 175/60 in obici semoventi M 110 A2 da 203/39.

Battaglioni Meccanizzati Carabinieri:

Battaglioni Corazzati Carabinieri:

1976

Costituito un gruppo missili tattici con 6 rampe "Lance", che sotituisce i 2 gruppi di "Honest John".

1980

Ancora in servizio 846 carri armati M 47 "Patton" e 4.477 veicoli corazzati; trasformati 1.100 M 113 in VCC 2.

1986

Disciolti i comandi di divisione, tutte le brigate diventano autonome.

1987

In servizio un prototipo di carro armato C 1 "Ariete", primo carro del dopoguerra ad essere di progettazione e costruzione interamente

nazionali.

1991

Trasformata la Scuola Truppe Corazzate di Caserta in Scuola di Carrismo e trasferita a Lecce.

In servizio: 1.650 VCC 1 e VCC 2, 1.700 M 113, 350 M 106, 350 mortai da 120 autoportati, 360 obici M 56, 420 obici M 114, 260 semoventi M 109 G/L, 23 obici M 110 A2, 22 lanciarazzi

MLRS (che sostituiscono i lanciamissili "Lance").

1992

In servizio 10 Reggimenti Cavalleria su squadrone comando e 4 squadroni (2 plotoni blindo pesanti "Centauro" e 2 plotoni autoportati su AVM 90).

1996

In servizio 200 carri armati C 1 "Ariete", 720 "Leopard 1 A2", 400 blindo pesanti B 1 "Centauro"; trasformati 120 "Leopard 1 A2" in "Leopard 1 A5" sostituendo le torrette (acquistate in

Germania).

1996

1° giugno: la specialità Carristi transita dall'Arma di Fanteria all'Arma di Cavalleria.

2002

Costituita Divisione Carabinieri "Unità Mobili" su 1^ e 2^ Brigata.

2011

Cavalleria: esistenti 8 Reggimenti Cavalleria su Comando, Squadrone Supporto Logistico, 1° Gruppo Squadroni su Comando, 2 Squadroni Esploranti su 2 Plotoni Esploranti e Plotone

Blindo Pesanti, Squadrone Blindo Pesanti su 3 Plotoni Blindo Pesanti; l'8° "Lancieri di Montebello ha in più un Gruppo Squadroni a Cavallo su 2 Squadroni per cerimonie; sono in

servizio 300 blindo pesanti B 1 CENTAURO 8x8, 150 delle quali in versione allungata, oltre ad un centinaio di riserva.

Carristi: esistenti 5 Reggimenti Carri su Comando, Compagnia Supporto Logistico, Battaglione Carri su Comando, 3 Compagnie Carri; il 31° funge da Centro Polifunzionale di

Sperimentazione dei nuovi equipaggiamenti e non dispone di mezzi assegnati in permanenza; sono in servizio 200 carri C 1 ARIETE, oltre a 120 LEOPARD 1 A5 e 547 LEOPARD 1 A2

di riserva.