LA FANTERIA



1566

Fanteria d'ordinanza: compagnie mercenari stranieri

 

Fanteria presidiaria: compagnie di guarnigione

 

Milizia paesana

1580

Compagnie mercenari stranieri riunite in reggimenti

1594

Formati, nella milizia paesana, 5 colonnellati di 4 compagnie

1595

Formati 4 reggimenti mercenari piemontesi, poi disciolti

1618

Costituiti 3 reggimenti d'ordinanza piemontesi, qualificati di S.A.R. (Sua Altezza Reale)

1619

Costituito 1 reggimento d'ordinanza savoiardo, qualificato di S.A.R.

1622

Costituito 1 secondo reggimento d'ordinanza savoiardo, qualificato di S.A.R.

1623

Costituito 1 terzo reggimento d'ordinanza savoiardo, qualificato di S.A.R., poi disciolto nel 1624

1625

Costituiti altri reggimenti d'ordinanza piemontesi, qualificati col nome del comandante

1669

Costituiti 12 reggimenti di milizia paesana, denominati "Corpo dei Battaglione di Piemonte"

1680

In servizio 8 Reggimenti d'ordinanza: "Guardie", "Savoia", "Croce Bianca", "Monferrato", "Piemonte", "Saluzzo", "Nizza" e "Aosta", su 8 compagnie

1683

Costituito Reggimento d'ordinanza "La Marina di S.A.R." con le compagnie presidiarie del Nizzardo

1685

Formata 1 compagnia granatieri in ciascun reggimento d'ordinanza

1686

I Reggimenti d'ordinanza "Nizza", "Aosta" e "La Marina di S.A.R." sono inviati a combattere in Francia

1687

Costituito reggimento d'ordinanza straniero "Chablais" con le compagnie presidiarie della Savoia

1690

Disciolti i 3 Reggimenti d'ordinanza inviati in Francia: "Nizza", "Aosta" e "La Marina di S.A.R."

 

Costituito Reggimento d'ordinanza "Fucilieri di S.A.R." su 15 compagnie

 

Costituito Reggimento d'ordinanza "Mondovì"

1691

Ricostituito Reggimento d'ordinanza "Aosta"

1693

Disciolto Reggimento d'ordinanza "Mondovì" per rinforzare i Reggimenti d'ordinanza "Aosta" e "Croce Bianca"

1701

Ricostituito Reggimento d'ordinanza "La Marina" su 1 solo battaglione

1704

Ricostituito Reggimento d'ordinanza "Nizza"

1714

Formati 10 reggimenti provinciali, su 6 compagnie, al posto dei 12 reggimenti di milizia paesana

 

Disciolti Reggimenti d'ordinanza "Croce Bianca", "Nizza" e "Aosta"

1730

In servizio 7 Reggimenti d'ordinanza: "Guardie", "Savoia", "Monferrato", "Piemonte", "Saluzzo", "Fucilieri di S.A.R." e "La Marina"

1734

Ricostituito Reggimento d'ordinanza "La Marina" su 1 solo battaglione (l'altro presta servizio a bordo delle navi da guerra)

 

Costituito Battaglione d'ordinanza "La Regina" formato da valdesi

 

Costituiti Reggimenti d'ordinanza misti "Lombardia", "Corsica" e "Sicilia"

 

Costituito Reggimento presidiario "Torino" nella capitale

1737

Disciolto Reggimento presidiario "Torino"

1741

Il Battaglione d'ordinanza "La Regina" diviene Reggimento

1744

Costituito Reggimento d'ordinanza "Sardegna"

1751

Disciolti Reggimenti d'ordinanza misti "Lombardia", "Corsica" e "Sicilia"

 

In servizio 6 Reggimenti d'ordinanza nazionali: "Guardie", "Savoia", "Monferrato","Piemonte",  "Saluzzo" e "Fucilieri di S.A.R." (su 2 battaglioni  di 1 compagnia granatieri e 9 compagnie fucilieri), 3 Reggimenti d'ordinanza nazionali: "La Marina", "La Regina" e "Sardegna"  (su 1 battaglione di 1 compagnia granatieri e 9 compagnie fucilieri); 8 Reggimenti d'ordinanza stranieri: 1 misto, 5 svizzeri, 2 alemanni; 12 Reggimenti provinciali: "Chiablese", "Tarantasia", "Aosta", "Torino", "Nizza", "Mondovì", "Vercelli", "Asti", "Pinerolo", "Casale", "Novara" e "Tortona" (su 8 compagnie fucilieri)

1773

Ricostituito il Reggimento d'ordinanza "Lombardia"

1774

Il Reggimento d'ordinanza "Fucilieri di S.A.R." diventa "Aosta"

 

Il Reggimento provinciale "Aosta" diventa "Ivrea"

 

Il Reggimento provinciale "Chiablese" diventa "Genevese"

 

In servizio: 6 Reggimenti d'ordinanza: "Guardie", "Savoia", "Monferrato", "Piemonte", "Saluzzo" e "Aosta" (su 2 compagnie granatieri e 3 battaglioni di 4 compagnie fucilieri), 2 Reggimenti d'ordinanza: "La Marina" e "La Regina" (su un battaglione di compagnia granatieri e 6 compagnie fucilieri), un Reggimento d'ordinanza: "Sardegna" (su un battaglione di compagnia granatieri e 5 compagnie fucilieri), 12 Reggimenti provinciali: "Genevese", "Tarantasia", "Nizza", "Ivrea", "Torino", "Vercelli", "Mondovì", "Asti", "Pinerolo", "Casale", "Novara" e "Tortona" (su 1 battaglione di 1 compagnia granatieri, 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia volontari)

1780

Il Reggimento provinciale "Tarantasia" diventa "Moriana"

1784

Il Reggimento provinciale "Aosta" diventa "Ivrea"

1786

Costituito Reggimento d'ordinanza "Lombardia"

 

Reggimenti d'ordinanza su: 2 battaglioni di 2 centurie di 2 compagnie fucilieri; 2 compagnie granatieri, 1 compagnia cacciatori, 1 compagnia di riserva

 

Formati 2 nuovi Reggimenti provinciali: "Acqui" e "Susa"

1790

Formato 1 quarto reggimento d'ordinanza svizzero

1792

La milizia conta 429 compagnie riunite in battaglioni di 6 compagnie, e altre 226 compagnie in Sardegna

1793

Formato Reggimento d'ordinanza "Nuova Marina", poi denominato "Oneglia"

 

Il Reggimento straniero misto diventa "Chiablese"

 

Formati 4 Reggimenti granatieri su 2 battaglioni di 3 compagnie e 2 battaglioni granatieri autonomi (con le compagnie granatieri dei reggimenti d'ordinanza e provinciali)

1794

Il Reggimento d'ordinanza straniero "Chiablese" diventa nazionale

 

Formato 1 terzo battaglione granatieri autonomo

1796

Il Reggimento d'ordinanza "Chiablese" diventa "Alessandria"

 

In servizio: 11 reggimenti d'ordinanza nazionali, alcuni reggimenti d'ordinanza stranieri, 10 reggimenti provinciali, quando l'armata napoleonica invade il Piemonte

1797

Costituita in Sardegna 1 Legione Milizia Urbana di Cagliari su 3 centurie di 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia cacciatori

1798

I soldati piemontesi formano 3 mezze brigate di linea (reggimenti) nell'Armata francese

1799

Il re di Sardegna dispensa i soldati dell'Armata Sarda dal giuramento di fedeltà e va in esilio in Sardegna

1800

Il Reggimento d'ordinanza "Sardegna", di stanza nell'isola, è l'unico rimasto (su 2 compagnie granatieri e 2 battaglioni di 7 compagnie fucilieri)

1805

I soldati piemontesi formano il 111° Reggimento Fanteria di Linea francese; altri elementi piemontesi sono nel 61° Reggimento Fanteria di Linea francese

1808

Costituiti in Sardegna 12 Reggimenti provinciali: "Ales", "Tempio Pausania", "Tortolì", "Mandas", "Oristano", "Bosa", "Sorgono", "Laconi", "Ozieri", "Nuoro" e "Bona" (su 4 compagnie fucilieri)

1809

Formato, con la Milizia Urbana di Cagliari, il Reggimento provinciale "Cagliari" (su 8 compagnie fucilieri)

 

Costituito Battaglione provinciale di Carloforte su 9 compagnie fucilieri

 

Costituita Compagnia Volontari provinciali di Alghero

1810

2 compagnie del Reggimento d'ordinanza "Sardegna" diventano provinciali

1811

Costituita Compagnia Volontari provinciali di Cagliari

1813

Il Battaglione provinciale di Carloforte diventa Corpo Volontari di Carloforte su 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia cannonieri

1814

Dopo la parentesi dell'esilio vengono ricostituiti 10 Reggimenti di linea: "Guardie", "Savoia", "Monferrato", "Piemonte", "Saluzzo", "Aosta", "La Marina", "La Regina", "Alessandria" e "Sarzana" (su 2 battaglioni di 1 compagnia granatieri, 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia bersaglieri) e 15 Reggimenti provinciali: "Moriana", "Genevese", "Chiablese", "Ivrea", "Torino", "Cuneo", "Mondovì", "Asti", "Vercelli", "Pinerolo", "Casale", "Susa", "Acqui", "Novara" e "Tortona" (su 2 battaglioni di 1 compagnia granatieri, 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia bersaglieri)

 

Poco tempo dopo il Reggimento d'ordinanza "La Marina" diventa "Cuneo" e il Reggimento provinciale "Cuneo" diventa "Nizza"

1815

Il Reggimento di linea "Sarzana" diventa "Genova"

 

Disciolti tutti i comandi di reggimento provinciale; i reggimenti di linea sono su 2 battaglioni di 1 compagnia granatieri e 3 divisioni di 2 compagnie fucilieri in pace e su 4 battaglioni (di cui 2  provinciali) in guerra (e vengono detti detti brigate); le compagnie bersaglieri vengono soppresse

 

In Sardegna sono costituiti i Reggimenti provinciali "Cacciatori di Cagliari" e "Cacciatori di "Sassari" su 7 compagnie

1816

La Brigata "Guardie" diventa "Granatieri Guardie" (su 2 battaglioni di 1 compagnia granatieri scelti e 3 divisioni di 2 compagnie granatieri)

 

Il Reggimento di linea "Sardegna" diventa Reggimento leggero "Cacciatori Guardie"

1819

Riordinata la Milizia su 412 battaglioni di 6 compagnie

1821

Disciolti i Reggimenti di linea (detti brigate in guerra): "Monferrato", "Saluzzo", "Genova" e "Alessandria", in quanto compromessi con i moti liberali

 

Costituiti al loro posto i Reggimenti di linea (detti brigate in guerra): "Casale", "Pinerolo", "Savona" e "Acqui"

1827

In Sardegna la Milizia conta 19 battaglioni di 6 compagnie (con un'aliquota montata a cavallo)

1830

La Brigata Granatieri è su 1 battaglione granatieri scelti, 2 battaglioni granatieri e 1 battaglione deposito

 

Le Brigate di linea sono su 1 battaglione granatieri di 4 compagnie, 2 battaglioni fucilieri di 6 compagnie, 1 battaglione cacciatori di 6 compagnie e 1 battaglione deposito di 6 compagnie quadro

1832

Brigata "Guardie" su Reggimento "Granatieri Guardie" (4 battaglioni di 1 compagnia granatieri scelti e 5 compagnie granatieri) e Reggimento "Cacciatori Guardie" (2 battaglioni di 1 compagnia carabinieri e 5 compagnie cacciatori)

 

9 Brigate di linea: "Savoia", "Piemonte", "Aosta", "Cuneo", "La Regina", "Casale", "Pinerolo", "Savona" e "Acqui" su 1° e 2° Reggimento (3 battaglioni di 1 compagnia granatieri, 4 compagnie fucilieri e 1 compagnia cacciatori)

1834

Nella Brigata "Guardie" le compagnie granatieri scelti diventano compagnie granatieri e le compagnie carabinieri diventano compagnie cacciatori

1839

Brigata "Guardie" su Reggimento "Granatieri" (4 battaglioni granatieri e 1 battaglione deposito) e Reggimento "Cacciatori" (3 battaglioni cacciatori e 1 battaglione deposito)

 

9 Brigate di linea su Reggimenti numerati da 1° a 18° (2 battaglioni di 1 compagnia granatieri e 3 compagnie fucilieri, 1 battaglione di 4 compagnie cacciatori e 1 battaglione deposito di 4 compagnie quadro)

1848

I^ Campagna: Brigata "Guardie" su 2 reggimenti di 2 battaglioni granatieri di 4 compagnie e 1 battaglione cacciatori di 4 compagnie (altri 2 battaglioni cacciatori di presidio in Sardegna); 9 Brigate di linea su 2 reggimenti di 2 battaglioni di 1 compagnia granatieri e 3 compagnie  fucilieri, 1 battaglione cacciatori di 4 compagnie; formati 18 battaglioni provvisori (1 per reggimento) di 4 compagnie fucilieri; formati 18 battaglioni deposito (1 per reggimento) di 4 compagnie fucilieri, 12 dei quali riuniti in 4 reggimenti provvisori, raggruppati in 2 brigate autonome, gli altri 6 battaglioni di presidio in Lombardia

 

Milizie lombarde: 2 reggimenti di linea su 4 battaglioni, 2 reggimenti di linea su 3 battaglioni, 1 reggimento cacciatori su 3 battaglioni, 1 corpo cacciatori su 2 battaglioni, 1 battaglione cacciatori su 4 compagnie, 1 corpo guide su 5 compagnie, 1 legione guardia nazionale su 2 battaglioni, 1 battaglione guardia nazionale su 5 compagnie, 1 legione volontari su 3 battaglioni, 1 colonna volontari su 3 battaglioni, 1 colonna volontari su 2 battaglioni, 1 legione volontari su 7 compagnie, 1 battaglione volontari su 7 compagnie, 1 battaglione volontari su 6 compagnie, 1 battaglione volontari su 4 compagnie, 1 battaglione volontari su 2 compagnie, 1 compagnia volontari autonoma, 1 legione studenti su 2 battaglioni, 4 battaglioni deposito

 

Dopo la I^ Campagna: disciolti reggimenti e battaglioni autonomi; formati 2 battaglioni di riserva in ogni reggimento (1 di linea, 1 di presidio); disciolte le milizie lombarde e costituiti 12 battaglioni, poi riuniti nel 19°, 20°, 21° e 22° Reggimento di linea; formata Divisione Lombarda su I Brigata con 19° e 20° Reggimento e II Brigata con 21° e 22° Reggimento; costituito 23° Reggimento su 4 battaglioni (2 piemontesi, 1 parmense, 1 modenese); formati 4 reggimenti provvisori di 3 battaglioni con i battaglioni di linea di riserva; costituito IV battaglione nei 2 reggimenti granatieri e nei 18 reggimenti di linea; formato reggimento granatieri provvisorio su 4 battaglioni (con i battaglioni di riserva dei 2 reggimenti granatieri), poi denominato 3° Reggimento Granatieri "Guardie"; formati altri 4 reggimenti provvisori di 3 battaglioni con i battaglioni di riserva di presidio; gli 8 reggimenti provvisori diventano 24°- 31° Reggimento; con i quarti battaglioni dei 18 reggimenti di linea sono formati 32°- 37° Reggimento; costituite: I Brigata "composta" con 24° e 25° Reggimento, II Brigata "composta" con 26° e 27° Reggimento, III Brigata "composta" con 30° e 31° Reggimento, Divisione provvisoria di riserva con 3° Reggimento granatieri, 28° e 29° Reggimento di linea

1849

II^ Campagna: Brigata "Guardie" su 2 reggimenti granatieri di 3 battaglioni e reggimento cacciatori di 2 battaglioni (più 2 in Sardegna); 14 Brigate di linea su 2 reggimenti di 3 battaglioni; 6 reggimenti di linea autonomi

 

Dopo la II^ Campagna: disciolti tutti i reggimenti provvisori; la Brigata "Guardie" è su 2 reggimenti granatieri e reggimento cacciatori di 2 battaglioni di 4 compagnie, più 1 compagnia deposito reggimentale; i 18 reggimenti di linea sono su 3 battaglioni di 1 compagnia scelta e 4 compagnie ordinarie, più 1 compagnia deposito reggimentale

1850

La Brigata "Guardie" diventa Brigata "Granatieri " su 1° e 2° Reggimento di 2 battaglioni

 

Il Reggimento "Cacciatori" diventa "Cacciatori di Sardegna"

1852

La Brigata "Granatieri" diventa "Granatieri di Sardegna" su 2 reggimenti di 4 battaglioni

 

Tutti i reggimenti di linea sono portati a 4 battaglioni di 4 compagnie

 

Disciolto il Reggimento "Cacciatori di Sardegna"

1859

Costituito nei reggimenti un deposito di 2 compagnie, poi battaglione deposito di 4 compagnie

 

Mobilitati per la campagna: 2 reggimenti granatieri e 18 reggimenti fanteria di linea, riuniti in 5 divisioni

 

Costituite Brigate: "Granatieri di Lombardia" (3° e 4° Reggimento Granatieri), "Brescia", "Cremona", "Como"  e "Bergamo" (19°- 26° Reggimento Fanteria di Linea)

 

Trasformato il Corpo "Cacciatori delle Alpi" in Brigata "Cacciatori delle Alpi" (1° e 2° Reggimento Cacciatori)

1860

Costituita Brigata "Pavia" (27° e 28° Reggimento Fanteria di Linea)

 

Assorbito l'Esercito della Lega dell'Italia Centrale, e create le Brigate "Pisa", "Siena", "Livorno" e "Pistoia" (29°- 36° Reggimento, ex 1°- 8° Reggimento di Linea Toscano), "Ravenna" e "Bologna" (37°- 40° Reggimento, ex 19°- 22° Reggimento di Linea delle Romagne), "Modena" (41° e 42° Reggimento, ex 1° e 2° Reggimento di Linea Modenese), "Forlì" (43° e 44° Reggimento, ex 23° e 24° Reggimento di Linea delle Romagne), "Reggio" (45° e 46° Reggimento, ex 3° e 4° Reggimento di Linea Reggiano), "Ferrara" (47° e 48° Reggimento, ex 25° e 26° Reggimento di Linea delle Romagne), "Parma" (49° e 50° Reggimento, ex 5° e 6° Reggimento di Linea Parmense)

1861

Trasformata la Brigata "Cacciatori delle Alpi" in Brigata "Alpi" (51° e 52° Reggimento Fanteria di Linea)

 

Trasformata la Brigata "Savoia" in Brigata "Re" (1° e 2° Reggimento Fanteria di Linea)

 

Costituite le Brigate "Granatieri di Napoli" (5° e 6° Reggimento Granatieri), "Umbria", "Marche", "Abruzzi", "Calabria" e "Sicilia" (53°- 62° Reggimento Fanteria di Linea) con personale tratto dai reggimenti esistenti

 

Il 4 maggio 1861 viene abrogata la definizione di "Armata Sarda" e sancita ufficialmente quella di "Esercito Italiano"