LI CHIAMARONO BRIGANTI

PAESE: Italia

ANNO: 1999

REGIA: Pasquale Squitieri

ATTORI: Enrico Lo Verso, Branko Tesanovic, Roberta Armani, Claudia Cardinale, Giorgio Albertazzi, Franco Nero, Lina Sastri, Carlo Croccolo

TRAMA: Campania, 1861-1865. Il contadino Carmine Crocco torna al paese con la camicia rossa garibaldina, scopre che la classe dominante è ancora al timone e che il nuovo governo sabaudo opprime la povera gente quanto, e più, di quello dei Borboni. Si dà alla macchia mentre il generale Enrico Cialdini, luogotenente del re, organizza la repressione del brigantaggio (5.212 briganti sono uccisi, 8.500 arrestati), infierendo sui contadini che lo sostengono.

COMMENTO: Pochi i film sul brigantaggio postunitario. Quello del napoletano Pasquale Squitieri (1938), responsabile anche della sceneggiatura, è un film a tesi, troppo tagliato con l'accetta, il primo prodotto esplicitamente antirisorgimentale del cinema italiano. C'è persino un coro, incarnato da Lina Sastri che canta, in dialetto stretto, infocate e strazianti canzoni. Stile esasperato da "spaghetti-western" con dedica a Sergio Leone e prevalenza di primissimi piani e focali corte per mimetizzare la mancanza di mezzi. Isterico più che epico.

GENERE: Storico

DURATA: 1 h e 40 m

FOTOGRAFIA: Colore

CRITICA: 1,5 

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