LE GUERRE INDIANE

ANNO 1622

22 marzo: gli Algonquian assaltano Jamestown, in Virginia, e massacrano 350 bianchi; i sopravvissuti invitano circa 30 capi indiani della confederazione Powhatan (dal nome del defunto capo promotore dell'alleanza) ad una presunta conferenza di pace, e poi li attaccano; gli indiani che riescono a fuggire iniziano la lotta contro i bianchi.

ANNO 1636

I Pequot uccidono un commerciante inglese; l'anno dopo, per rappresaglia viene inviata una spedizione, guidata dal Capitano Mason, contro questi bellicosi indiani che vivono nelle foreste del New England; gran parte della tribł viene sterminata dagli inglesi e da indiani loro alleati.

ANNO 1641

Irritati dall'espanzione dei coloni olandesi nel New Jersey, gli Algonquian iniziano una nuova guerra nel 1641; gli olandesi si alleano con i Mohawk e la lotta prosegue fino al 1645.

ANNO 1642

Le missioni dei gesuiti francesi sono distrutte dagli Iroquois ed i loro nemici Huron, alleati coi francesi, vengono sterminati;  nel 1696 gli indiani vengono sottomessi.

ANNO 1648

Gli Iroquois ricevono armi da fuoco dai coloni olandesi, invadono il territorio degli Huron (odierno Ontario) e li sterminano quasi tutti; nel 1650 gli Iroquois attaccano anche la Neutral Nation, una confederazione indiana che aveva accolto i pochi superstiti Huron.

ANNO 1655

Agli indiani Pequot sopravvissuti viene concesso di vivere in una riserva lungo il Mystyc River.

7 settembre: scoppia a Manhattan una disputa tra coloni olandesi e indiani; il governatore della Nuova Olanda (odierni stati di New York e New Jersey) ristabilisce la pace.

ANNO 1658

Gli indiani iniziano nuove scorrerie nella Nuova Olanda e nel mese di agosto vengono sottomessi dalle truppe olandesi.

ANNO 1661

A Long Sault avviene un massacro di francesi, perpetrato dagli indiani Iroquois.

ANNO 1663

Le dure condizioni dei trattati causano nuovi scontri tra indiani e olandesi; l'anno successivo gli indiani sono costretti alla resa.

ANNO 1666

Truppe francesi, appena giunte in America, sconfiggono i Mohawk nel loro territorio.

ANNO 1671

Gli indiani dell'Illinois invadono le terre dei pacifici Winnebago; solo 3.000 Winnebago su un totale di 6.000 sopravvivono agli scontri.

ANNO 1675

Gli Abenaki si uniscono ai Wampanoag nella rivolta contro i colonizzatori inglesi e combattono per circa tre anni; nel 1702 si alleano con i francesi e riprendono la lotta contro gli inglesi che dura una decina d'anni.

Gli indiani Wampanoag, insieme ai Narragansett, vivono in un villaggio fortificato in mezzo ad una palude; il governatore Winslow comanda circa 1.000 uomini e il 19 dicembre attacca il villaggio indiano, ma viene respinto da un muro di fuoco; il capitano Church, con alcuni soldati, riesce a penetrare nel villaggio, incendia le tende e gli indiani scappano attraverso la palude gelata subendo circa 1.000 perdite tra morti, feriti e prigionieri.

ANNO 1676

Nathaniel Bacon guida due incursioni, non autorizzate dal governo, contro i Cherokee della Virginia, alcuni dei quali vivono pacificamente; nel 1760 i Cherokee si oppongono all'invasione dei bianchi, ma essendo inferiori per numero di armi da fuoco, dopo due anni di guerra sono sopraffatti e devono cedere gran parte del loro territorio.

ANNO 1680

Il capo e stregone Pope riunisce le tribł Pueblo, Hopi e Zuni e, nel mese di agosto, si ribella agli spagnoli; 400 coloni e missionari vengono uccisi e gli spagnoli sono scacciati dalla capitale Santa Fč; dopo la guerra gli indiani cancellano quasi tutte le tracce della cultura spagnola, ma alla morte di Pope l'alleanza indiana si spezza.

ANNO 1685

Il governatore francese De Denonville ordina di punire i bellicosi Seneca e, dopo due anni di duri scontri, quattro loro villaggi vengono distrutti.

Gli Yamasee si ribellano al dominio spagnolo e si rifugiano nel South Carolina. 

ANNO 1692

Gli spagnoli riconquistano il territorio degli indiani Pueblo e distruggono molti dei loro villaggi in New Mexico e in Texas.

ANNO 1696

Gli indiani Iroquois vengono sottomessi dai francesi.

ANNO 1704

29 febbraio: 50 soldati francesi e 200 indiani, loro alleati, assalgono nel sonno gli abitanti di Deerfield, alla frontiera del Massachussetts; 50 persone sono uccise e 111 vengono prese prigioniere, 51 delle quali muoiono in prigionia.

ANNO 1711

Resi ostili dall'usurpazione delle terre, i Tuscarora attaccano i coloni inglesi e massacrano circa 200 persone; i bianchi, con armi pił potenti, si vendicano scacciando gli indiani dal North Carolina.

ANNO 1712

I Tuscarora si spostano verso Nord  e si uniscono alla Confederazione Iroquois, della quale fanno gią parte Cayuga, Mohawk, Oneida, Onondaga e Seneca.

ANNO 1715

15 aprile: gli Yamasee uccidono 90 coloni inglesi che si erano introdotti nelle loro terre.

ANNO 1716

Gli Yamasee si rifugiano nella Florida Meridionale e si alleano con gli spagnoli contro gli inglesi.

ANNO 1722

Le invasioni da parte dei bianchi spingono gli Abenaki a iniziare una nuova guerra nel 1722 che si concluderą solo dopo tre anni.

ANNO 1727

Gli indiani Yamasee sono attaccati prima dai coloni e poi da truppe inglesi che distruggono il loro villaggio di Saint Augustine.

ANNO 1733

La tribł Yamasee viene completamente annientata in una guerra contro gli indiani Creek.

ANNO 1754

Francesi e indiani attaccano Fort Necessity, costruito e difeso dal generale americano Washington alla confluenza dei fiumi Allegheny e Monongahela, in Virginia; Washington si arrende e gli viene concesso di ritirarsi con i superstiti.

ANNO 1755

Il generale inglese Braddock guida le Giubbe Rosse e le milizie coloniali contro Fort Duquesne, ma francesi e indiani gli tendono un'imboscata e lo sconfiggono; l'8 settembre le truppe coloniali del generale Johnson sconfiggono francesi e indiani nella battaglia di Lake George.

ANNO 1757

9 agosto: il generale francese De Montcalm, con un grosso esercito misto di francesi e indiani, attacca il forte difeso dalle truppe inglesi del colonnello Monro; il colonnello, in netta inferioritą, si arrende e riceve gli onori dai francesi, ma gli indiani lo attaccano mentre si ritira; De Montcalm interviene, ma molti inglesi sono gią stati massacrati e il forte distrutto; i superstiti ripegano su Fort Edward.

ANNO 1759

Durante la battaglia della pianura di Abraham, che vede vittoriosi gli inglesi su francesi ed indiani, cadono sul campo il generale francese De Montcalme e quello inglese Wolfe; nel settembre 1760 tutto il Canada passa in mano agli inglesi.

ANNO 1763

Il Trattato di Parigi assegna le vaste distese che circondano il fiume Ohio agli inglesi; il capo Pontiac della tribł Ottawa si infuria e, al comando di una confederazione indiana, attacca di sorpresa Fort Detroit (futura cittą di Detroit); durante l'assedio del forte, che dura da maggio a novembre, truppe inglesi attaccano il campo di Pontiac, ma sono duramente sconfitte il 31 luglio a Bloody Run; Fort Detroit non cede, ma gli indiani attaccano e distruggono altri forti; solo Fort Niagara e Fort Pitt (prima chiamato Fort Duquesne) resistono ancora; una spedizione, guidata dal colonnello Bouquet, avanza in soccorso di Fort Pitt e sbaraglia gli indiani il 6 agosto a Bushy Run.

ANNO 1764

In primavera due armate inglesi cercano di sottomettere gli Ottawa, ma capo Pontiac chiederą la pace solo nel 1766.

ANNO 1774

30 aprile: alcuni bianchi, guidati da Daniel Greathouse, massacrano la famiglia di Tah-Gah-Jute della tribł Shawnee presso Yellow Creek in Ohio; gli indiani perņ ritengono responsabile dell'uccisione il capitano dell'esercito Michael Cresap.

ANNO 1778

Durante la Rivoluzione Americana, le truppe coloniali americane distruggono due villaggi degli Iroquois, alleati con gli inglesi; per rappresaglia 200 inglesi e 500 indiani attaccano il fortino di Cherry Valley (New York), bruciano le case e massacrano i difensori.

3 luglio: il colonnello inglese Butler guida 1.000 soldati e indiani Iroquois nella Wyoming Valley, in Pennsylvania; essi assaltano la guarnigione americana locale e massacrano 360 tra uomini, donne e bambini; il generale Washington, comandante in capo degli americani, venuto a conoscenza del massacro si infuria e invia subito un'armata di 5.000 uomini che sconfigge duramente gli inglesi ed i loro alleati indiani.

ANNO 1779

Tutte le tribł Iroquois, eccetto gli Oneida, sono alleate con gli inglesi; nella notte del 19 luglio, 61 indiani e 27 inglesi travestiti da indiani assalgono il villaggio di Minisink, nello stato di New York, incendiano le case, liberano il bestiame, devastano i campi e uccidono o catturano diverse persone; la milizia locale insegue gli indiani, ma cade in una loro imboscata.

ANNO 1791

Il governatore del Territorio del Nordovest e comandante dell'esercito, Arthur Saint Clair, parte il 3 ottobre da Fort Washington (oggi Cincinnati) con 2.100 soldati; in seguito alle diserzioni le truppe si riducono a 1.400 uomini e, attaccate di sorpresa dai guerrieri del capo Little Turtle, perdono in tre ore metą degli effettivi.

ANNO 1794

L'esercito statunitense dei Territori del Nord Ovest, guidato dal generale Waine, riceve l'ordine di eliminare la confederazione di tribł indiane presente nella zona; le pacifiche proposte di Waine sono rifiutate dagli indiani ed egli, il 20 agosto, ordina un attacco e in un paio d'ore li costringe a ritirarsi in quella che passerą alla storia come la Battaglia dei Tronchi Abbattuti.

ANNO 1795

3 agosto: il capo Little Turtle, rappresentante della confederazione indiana, fima un trattato nel quale cede vasti territori ai bianchi.

ANNO 1813

Adirati perchč i bianchi hanno invaso i loro territori di caccia, i Creek del capo Red Eagle attaccano e incendiano Fort Mims lungo il basso fiume Alabama e uccidono oltre 500 bianchi; le milizie del generale Jackson distruggono due villaggi indiani uccidendo oltre 800 guerrieri; il 9 agosto 1814 la nazione indiana Creek č costretta a cedere 23 milioni di acri di territorio (1 acro = 4.047 metri quadrati).

ANNO 1816

I commercianti  di Winnipeg fomentano una ribellione di meticci indiani contro i coloni; 21 bianchi su 25 presenti sono massacrati da 60 indiani; i responsabili del massacro di Seven Oaks vengono poi arrestati dai soldati.

ANNO 1817

Il generale americano Jackson, senza alcuna autorizzazione governativa, conquista i forti spagnoli di Saint Mark s e Pensacola e cattura diversi capi Seminole; il governo U.S.A. allora tratta l'acquisto dalla Spagna di tutto il territorio a Est del Mississippi (per 5 milioni di dollari dell'epoca). 

ANNO 1823

Quando i cacciatori di pellicce bianchi si spingono nel loro territorio nel 1823, gli Arikara che vivono lungo il Missouri Superiore li attaccano brutalmente; l'episodio porta alla prima spedizione punitiva dell'esercito statunitense contro gli indiani.

ANNO 1832

Durante il mese di aprile la tribł Sauk e gli alleati Fox, guidati dal capo Black Hawk penetrano in Illinois con l'intento di riprendersi i loro antichi territori; il 2 agosto la milizia dell'Illinois e l'esercito regolare, al comando del generale Atkinson attaccano e massacrano gli indiani presso la foce del fiume Bad Axe; Black Hawk č imprigionato a Fort Monroe, in Virginia.

ANNO 1835

Il capo degli indiani Seminole, Osceola, rifuta di lasciare la sua terra ai bianchi; si rifugia nelle Everglades, le paludi della Florida, eludendo i soldati; una parte dei Seminole rimane nelle Everglades, ma la parte maggiore accetta di raggiungere una riserva in Oklahoma.

ANNO 1845

Quando la Florida diventa uno stato americano, il governo paga i Seminole affinchč si trasferiscano nel West, ma un piccolo gruppo resta in Florida fino al 1934.

ANNO 1847

I Cayuse accusando i missionari di aver causato volutamente un'epidemia di morbillo che ha mietuto molte vittime tra di loro, attaccano la missione, uccidono 14 persone e ne catturano altre 53 (sembra che, secondo la tradizione indiana, i parenti di persone morte siano autorizzati a vendicarsi sul medico curante); circa 500 coloni armati penetrano in territorio Cayuse per liberare gli ostaggi; interviene anche l'esercito statunitense e la guerra si protrae fino al 1855 quando gli indiani, decimati, sono rinchiusi in una riserva.

ANNO 1855

Alcune tribł Yakima, sotto la guida del capo Kamaiakan, rifiutano di entrare nelle riserve, respingono i soldati statunitensi per tre anni e vengono duramente sconfitte nel settembre 1858; il capo Kamaiakan si rifugia in Canada.

Il governatore del Territorio di Washington, appoggiato dai coloni, vuole cacciare gli indiani dai loro territori, ma l'esercito regolare si oppone al furto di terre; nella regione montagnosa del Rogue River, in Oregon, il comandante di Fort Lane ospita donne e bambini indiani per proteggerli dai coloni, ma questi ultimi attaccano i villaggi indiani; gli indiani attaccano anche i soldati a Big Meadow, poi circa un mese dopo sono costretti alla resa ed alla conseguente deportazione nelle riserve.

ANNO 1857

8 marzo: una banda Sioux guidata dal capo Inkpaduta, assalta l'insediamento dei bianchi di Spirit Lake, massacra 32 persone e rapisce 4 donne; la guarnigione di Fort Ridgely insegue gli indiani, ma non riesce a catturarli.  e infine ottengono un'altra vittoria nel luglio 1864 sui monti di Killdeer.

ANNO 1860

I Navaho scendono sul sentiero di guerra insieme agli Apache e seminano distruzione in New Mexico e Arizona.

ANNO 1862

Agosto 1862: una banda Sioux guidata dal capo Little Crow sbaraglia un distaccamento di soldati di Fort Ridgely lungo l'alto Minnesota; un'armata di volontari si raduna a Fort Snelling e il 23 settembre infligge ai Sioux una sconfitta decisiva a Little Crow.

ANNO 1863

Nel 1863-64 l'esercito guidato dal colonnello Cristopher "Kit" Carson uccide oltre 600 Navaho e Apache e ne imprigiona circa 9.000.

Luglio: i bianchi battono nuovamente i Sioux nel North Dakota.

ANNO 1864

Alcuni coloni affermano che il loro bestiame č stato rubato dai Cheyenne; il 22 novembre, 700 cavalleggeri dell'11° Reggimento "Colorado", agli ordini del colonnello Hairsone, attaccano un pacifico villaggio Cheyenne presso Sand Creek, nonostante il capo indiano Dappled Elk vada loro incontro con la bandiera bianca e la bandiera americana; 500 pellirosse sono massacrati, dei quali oltre la metą sono donne e bambini, molte donne indiane sono violentate, pił di cento corpi sono scotennati e molti altri vengono squartati; il capo di stato maggiore dell'esercito americano, generale Mails, cosģ definisce il tragico episodio: "...č forse l'atto pił vile ed ingiusto di tutta la storia americana!". 

ANNO 1865

I Navaho si arrendono e sono trasferiti nella riserva lungo il fiume Pecos in New Mexico.

L'esercito attacca gli Arapaho, alleati dei Cheyenne, e distrugge un loro villaggio; le due tribł si spostano verso Sud.

La tribł Sioux degli Oglala attacca i soldati che pattugliano la strada che porta alle miniere d'oro del Montana.

ANNO 1868

Il capo Red Cloud, della tribł Sioux, ratifica un trattato in virtł del quale i bianchi si impegnano ad abbandonare la pista che porta al Montana e gli indiani, in cambio, cedono parte dei loro territori.

ANNO 1871

Circa 150 tra bianchi e indiani Papago penetrano a Camp Grant in Arizona e massacrano 108 uomini, donne e bambini della tribł Arivaipa degli Apache; il massacro dą il via alla guerra; il generale americano Crook invia le truppe del New Mexico e dell'Arizona contro gli Apache; nel 1872 il capo Cochise firma un trattato e accetta che il suo popolo viva in una riserva, ma il capo Geronimo combatte fino al 1873, poi capitola per sfinimento e viene inviato in una riserva; nel 1876 scoppia una nuova guerra: i seguaci di Geronimo si rifugiano sulla Sierra Madre; nel 1883 sono costretti alla resa e iniziano una nuova vita nella riserva di White Mountain; nel 1885 Geronimo e i suoi indiani fuggono e riprendono la vita da predatori; un anno dopo sono nuovamente costretti ad arrendersi ed imprigionati in Florida; Geronimo termina i suoi giorni a Fort Sill, in Oklahoma.

ANNO 1874

I Kiowa, che vivono nel Texas Settentrionale, sono attaccati e molti di loro vengono fatti prigionieri; tutti i loro cavalli vengono uccisi per ordine del comandante delle truppe statunitensi.

Dopo il 1865 molte tribł indiane, Arapaho, Cheyenne, Comanche, Katala e Kiowa, sono rinchiuse in riserve nell'Oklahoma e nel Texas, ma spesso gli indiani fuggono dalle riserve per compiere razzie; nell'autunno del 1874 le truppe del generale Sherman attaccano gli indiani e combattono 14 battaglie nella valle del Red River; alla fine del 1875 nelle pianure degli Stati Uniti Meridionali non esistono pił indiani liberi; peraltro anche le mandrie di bufali sono ormai estinte.

ANNO 1876

Gli indiani Sioux accettano di trasferirsi in una riserva; proprio in questo anno nelle Black Hill, terra sacra agli indiani, viene scoperto l'oro; l'esercito non riesce a trattenere i cercatori e gli indiani rifiutano allora di entrare nella riserva; il generale Crook distrugge il villaggio del capo Crazy Horse, ma subito dopo viene attaccato e sconfitto; un altro reparto, il 7° Reggimento Cavalleria del tenente colonnello George Armstrong Custer č assegnato in appoggio ad una brigata di fanteria; Custer, che durante la Guerra Civile americana era generale di brigata ed č stato degradato per insubordinazione, desideroso di rifarsi non rispetta l'ordine di attendere la fanteria e, col suo 7° Cavalleria diviso in tre colonne, attacca un villaggio Sioux presso Little Big Horn, ma sottovaluta il nemico; di fronte ai suoi 600 cavalleggeri armati di fucili Springfield a colpo singolo stanno 2.500 guerrieri guidati da Sitting Bull e Crazy Horse, 800 dei quali sono armati di moderni fucili a ripetizione Winchester; il combattimento diventa disperato, il reggimento viene annientato e Custer č ucciso in un corpo a corpo da White Bull, nipote di Sitting Bull (in lingua Sioux "Tatanka Watanka", che significa Bisonte Coricato).


ANNO 1877

Appena scoperto l'oro nell'Idaho Occidentale, arriva un'armata statunitense per scacciare i pacifici indiani Nez Percč; gli indiani, guidati dal capo Joseph, resistono coraggiosamente e il 18 giugno sbaragliano i soldati presso il White Bird Canyon; il capo Joseph, perņ, si rende conto di non poter resistere a lungo agli assalti dell'uomo bianco e tenta di portare il suo popolo in Canada; circa 1.000 indiani marciano per 2.500 chilometri, sfuggendo a due armate del generale Howard, in quella che rimane una delle ritirate meglio riuscite della storia militare; il 5 ottobre, giunti a pochi chilometri dal confine canadese, gli indiani sono accerchiati e costretti alla resa; vengono poi deportati in una riserva dell'Oklahoma; capo Joseph ottiene il permesso di tornare in una riserva dello stato di Washington.

Il capo Sioux, Crazy Horse, si arrende, mentre Sitting Bull fugge in Canada e torna per arrendersi solo nel 1881;

ANNO 1878

Dopo la sconfitta dei loro alleati Sioux, i Cheyenne vengono inviati in una riserva dell'Oklahoma, ma 300 di loro fuggono guidati da Little Wolf e Dull Knife; per quattro volte batteranno le truppe americane che tentano di fermarli, poi catturati vengono rinchiusi nella riserva di Tongue River, in Montana.

ANNO 1890

Sitting Bull, fasmoso capo Sioux, viene ucciso dai soldati per aver opposto resistenza e due settimane dopo il 7° Cavalleria sconfigge la sua tribł dentro la loro riserva di Black Hills, nel South Dakota; oltre 200 indiani, compresi donne e bambini, sono massacrati.

ANNO 1891

16 gennaio: il fiero popolo Sioux si arrende definitivamente.