L'INNO NAZIONALE
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INNO DI MAMELI Fratelli d'Italia l'Italia s'è desta dell'elmo di Scipio s'è cinta la testa. Dov'è la vittoria le porga la chioma che schiava di Roma Iddio la creò. ______________________________
Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò. ______________________________
Noi fummo da secoli calpesti e derisi perchè non siam popolo perchè siam divisi. Raccolgaci un'unica bandiera una speme di fonderci insieme già l'ora sonò. ______________________________
Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò. ______________________________
Uniamoci amiamoci l'unione e l'amore rivelano ai popoli le vie del Signore. Giuriamo far libero il suolo natio uniti per Dio chi vincer ci può. ______________________________
Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò. ______________________________
Dall'Alpe a Sicilia ovunque è Legnano ogn'uom di Ferruccio ha il cuore e la mano. I bimbi d'Italia si chiamano Balilla il suon d'ogni squilla i vespri suonò. ______________________________
Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò. ______________________________
Son giunchi che piegano le spade vendute già l'Aquila d'Austria le penne ha perdute. Il sangue d'Italia il sangue polacco bevè col cosacco ma il cor le bruciò. (strofa non più in uso) ______________________________
Stringiamoci a coorte siam pronti alla morte siam pronti alla morte l'Italia chiamò. ______________________________
di Goffredo Mameli (Genova 1827-Roma 1849) musica di Michele Novaro (1818-1885)
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