IL DECALOGO DELLA Xª M.A.S.


IL DECALOGO (nella Regia Marina)

  1. Stai zitto - E' indispensabile mantenere il segreto anche nei minimi particolari e con chiunque, anche con i parenti e gli amici più cari. Ogni indiscrezione  è un tradimento perchè compromette la nostra opera e può costare la vita a molti dei nostri compagni.
  2. Sii serio e modesto - Hai promesso di comportarti da ardito. Ti abbiamo creduto. Basta così. E' inutile far mostra della tua decisione con parenti, amici, superiori e compagni. Non si fa, di una promessa così bella, lo sgabello della vanità personale. Solo i fatti parleranno.
  3. Non sollecitare ricompense - La più bella ricompensa è la coscienza di aver portato a termine la missione che ci è affidata. Le medaglie, gli elogi, gli onori rendono fieri chi li riceve per lo spontaneo riconoscimento di chi giudica, non chi li sollecita o li mendica.
  4. Sii disciplinato - Prima del coraggio e dell'abilità ti è richiesta la disciplina più profondamente sentita: dello spirito e del corpo. Se non saluti, se non sei educato, se non obbedisci nelle piccole cose di ogni giorno, se il servizio di caserma ti pesa e ti sembra indegno di te, se non sai adattarti a mangiare male e dormire peggio: non fai per noi.
  5. Non avere fretta di operare, non raccontare a tutti che non vedi l'ora di partire - Potrai operare solo quando il tuo cuore, il tuo cervello e il tuo corpo saranno pronti. Se sei impaziente, non sei pronto. Devi imparare a conoscere perfettamente la tua arma ed a impegarla in ogni contingenza in maniera perfetta. L'addestramento non è mai eccessivo. Devi appassionarti ad esso. Devi migliorarti ogni giorno. Solo chi ti comanda è giudice insindacabile delle tue possibilità.
  6. Devi avere il coraggio dei forti, non quello dei disperati - Ti sarà richiesto uno sforzo enorme, solo al di là del quale sta il successo. Per compierlo, hai bisogno di tutte le tue energie fisiche e morali. La tua determinazione di riuscire ad ogni costo deve perciò nascere dal profondo del tuo cuore, espressione purissima del tuo amore per la Patria, e non deve essere il gesto disperato di un mancato e di un disillluso. La tua vita militare e privata deve essere perciò onesta, semplice e serena.
  7. La tua vita è preziosa, ma l'obiettivo è più prezioso - Devi ricordartelo nel momento dell'azione. Ripetilo a te stesso cento volte al giorno e giura che non fallirai la prova.
  8. Non dare informazioni al nemico - Non devi far catturare le armi e il materiale a te affidato. Se dopo aver operato cadi prigioniero, ricordati che al nemico devi comunicare solo le tue generalità e il tuo grado.
  9. Se prigioniero, sii sempre fiero di essere italiano, sii dignitoso - Non ostentare la tua appartenenza ai Mezzi d'Assalto. Cerca, nelle lettere ai familiari, di comunicare come meglio potrai e saprai tutto quanto conosci sull'azione a cui hai partecipato e sul nemico in genere. Cerca sempre, se possibile, di fuggire.
  10.  Se cadrai mille altri ti seguiranno: da gregario diventerai un capo, una guida, un esempio.

IL DECALOGO (nella Marina Nazionale Repubblicana)

  1. Dio - Patria - Famiglia siano i principi della tua esistenza.
  2. Se dai una parola, sia essa come Vangelo. Non accettare compromessi e non sarai compromesso.
  3. Difendi la Patria contro qualsiasi invasore. I suoi confini sono intangibili e per essa lotta fino all'estremo sacrificio.
  4. In pace e in guerra sii leale e laborioso per sentirti fiero di essere italiano.
  5. Rispetta te stesso, rispetta gli altri, sarai rispettato.
  6. Non mancare di parola e non tradire. Non assalire alle spalle: morte e nemico si guardano in faccia.
  7. La disciplina ti sia di guida: saper ubbidire è saper comandare.
  8. La tua parola vola, il tuo esempio trascina.
  9. Il tuo pensiero, la tua azione, la tua volontà siano coerenti alla difesa della dignità e dell'onore della Patria.
  10. L'appartenenza alla Decima sia con fierezza il tuo orgoglio.

Particolare di orologio della Xª Flottiglia Mas di proprietà dell'autore.