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RAS KIMONO 'Still
I Arise'
A volte le ricette piu’
gustose sono quelle piu’ semplici. Il Reggae Africano è infatti così:
sempliciotto, certo, elementare certo, a volte anche scontato, ma
quando c’è l’artista giusto di mezzo, ti prende come solo l’easy
skanking di Bob sapeva fare. Ho già detto nell’articolo
ad esso dedicato che uno dei principali meriti del reggae del Continente
Nero è stato quello di mantenere viva l’iconografia classica del reggae
di Marley e di Tosh, senza vergogna di farlo e anche con il coraggio di
rischiare di essere demodé. Ras Kimono è uno di quegli artisti che
riesce ad interpretare alla perfezione il concetto dell’upbeat africano,
facendo di necessità (le classiche e un po’ povere ritmiche gioiose
afro-reggae) virtù (una musica che sprizza energia da tutti i pori). Ras
Kimono è da anni il leader del potente reggae nigeriano, avendo
scavalcato in fama nella sua Nigeria, anni or sono ormai, i Mandators di
Victor Essiet e il grande ma involuto Majek Fashek e il fatto che ami
presentarsi come il dub master africano non deve ingannare, Kimono
(attualmente residente negli States) suona un african reggae perfettamente
inserito nella tradizione di Alpha Blondy e Lucky Dube. La sua voce
baritonale, spesso accompagnata dal suono del sax di cui Ras è un
virtuoso interprete, è veicolo di canzoni calde e sincere, di quelle che
dopo un po’ ti ritrovi a dondolarti nel massimo del relax. Per questi
motivi, credo che qualsiasi appassionato di reggae africano gongolerà
all’ascolto del dolce e militante reggae di Ras Kimono, un po’
facilone certo, lo ripeto, ma che funziona, funziona eccome. Fra
i brani presenti nell’album vorrei sottolineare la title track, la
coinvolgente ‘Stealing’ e la dimessa ma emozionante ‘Jah Guide I’,
un pezzo che sembra scritto da Peter Tosh (che rappresenta anche una delle
principali ispirazioni di Ras a livello vocale). Il musicista nigeriano,
tra l’altro, è stato di recente protagonista di una serie di concerti
in Italia, tenutisi a Bergamo e Torino, tappe nostrane dei lunghi tour
esteri in cui si produce spesso il globe trotter africano.
RasWalter
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