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CLINTON FEARON & Boogie Brown Band 'WHAT A SYSTEM'

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Nella sezione di questa webzine dedicata al reggae internazionale non poteva mancare quello che forse è il miglior album di Reggae prodotto in America, almeno in riferimento agli ultimi anni: ‘What a System’ di Clinton Fearon & Boogie Brown Band. Molti di voi si ricorderanno di Fearon come di uno dei mitici  Gladiators, gruppo che – che te lo dico affà – ha fatto la storia del roots Reggae; pertanto si rende opportuno un piccolo riassunto del percorso artistico del grande ‘Basie’. Non credo di esagerare affermando che Clinton Fearon è uno dei ‘foundation musicians’ della Reggae Music, dato che la sua carriera risale fino ai gloriosi giorni di Studio One dove l’allora giovane chitarrista-bassista ebbe la possibilità di lavorare su dei ritmi che definire super classici è poco; in seguito il talento di Basie, sia come musicista che come arrangiatore, fu richiesto da mitici produttori quali Yabby You, Jo Jo HooKims e Prince Toy Robinson, senza contare che Clinton fu anche bassista ‘resident’ del leggendario Black Ark studio di Lee Perry. Nel curriculum vitae impressionante di Fearon va aggiunto, non ultima, la sua militanza nei Gladiators, gruppo che ha contribuito non poco alla internazionalizzazione della Musica Reggae, regalando ai fans della musica in levare di tutto il mondo momenti di cultural music da cui è impossibile prescindere. Con un tale passato alle spalle Basie avrebbe potuto benissimo vivere di rendita, come tra l’altro fanno molte vecchie glorie giamaicane, ma il suo trasferimento in pianta stabile negli States avvenuto negli anni Ottanta lo ha invece spinto a cercare nuova gloria nella roots music, prima con I Defenders e poi con la Boogie Brown Band, la backing band con la quale ha realizzato questo discone. ‘What a System’, il terzo album realizzato con il suo nuovo gruppo, è un lavoro di una freschezza e di una energia incredibili e quello che mi preme sottolineare che il sound di questo disco non è una perfetta riproduzione del suono roots degli anni Settanta ma E’ quel suono. Incredibile, Basie deve aver rubato, con l’ausilio della macchina del tempo, una qualche sconosciuta registrazione dei Seventies e deve averci cantato sopra. La Boogie Brown Band (la cui line up prevede, tra gli altri, Basie alla voce, chitarre e percussioni, Barbara Kennedy alle tastiere e Lamar Lofton al basso) non fa assolutamente rimpiangere i Gladiators e i musicisti associati, sembrandone e tutti gli effetti una versione ringiovanita di un ventennio. I testi di Basie mostrano una saggezza umile ma profonda e le sue melodie, arricchite da sapienti armonie vocali, ne sono il perfetto veicolo. Il lavoro, registrato a Seattle, è stato mixato da Scientist – altro personaggio che di leggenda ne sa qualcosa – e, ciliegina delle ciliegine, vede affiancarsi alla parte vocale un intero disco di versioni dub dei brani cantati, un vero e proprio LP di Scientist quindi che rende questo doppio album un oggetto ancora piu' prezioso e indispensabile per chiunque non possa fare a meno di roots reggae di alto livello. Capolavoro.

RasWalter