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LALIBELA 'Black
Son Rising'
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Nuova
ed interessante realtà del panorama reggae statunitense, i Lalibela
esordiscono con questo ‘Black Son Rising’ con l’eleganza e lo stile
di un gruppo già affermato. Il gruppo presenta una formazione un po’
atipica, costituito com’è da due dotati vocalists, Jahri e Terry King,
e dalla corista Jillian Wess che è pero’ l’autentico leader e mente
del trio, in quanto produttrice (il disco è uscito per la sua Upful One
Records) e autrice di tutte le canzoni. A mio modo di vedere questo disco
ha un’anima bivalente. Da una parte abbiamo delle ottime intuizioni che
si incarnano in pezzi roots e early dancehall assolutamente ruff &
tuff, ottenuti grazie al lavoro di musicisti di talento e grazie
all’intervento di altri artisti reggae quali il DJ Floydie Ranks e il
dub poet Ras Fikre; dall’altra pero’ troviamo dei brani scialbi che -
volendo rifarsi allo stile poppaiolo
di gente come Third World e gli ultimi Steel Pulse – annacquano
un pochino la scaletta con il loro reggae generico. In complesso pero’
si puo’ dire che le ottime cose sentite in brani come ‘Black Son
Rising’, ‘Mountain of Man’ (un gran bel pezzo nyabinghi), ‘The way
I see it’ e ‘Love is Reality’ fanno di questo album un lavoro da non
sottovalutare e da tenere invece in considerazione.
RasWalter
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