Con l’uscita
di questo ‘LKJ in Dub
vol.3’ (a dieci anni di distanza da ‘LKJ in Dub vol.2’ a sua volta
uscito dieci anni dopo il primo volume) Linton Kwesi Jonhson conferma il
suo amore ed attaccamento viscerale per l’aspetto prettamente musicale
del suo lavoro, cosa piuttosto
rara nell’ambito dei cosiddetti dub poets che spesso tendono infatti a
sminuire la rilevanza della parte musicale delle loro produzioni al fine
di enfatizzarne l’aspetto letterario. Non è così per il sociologo di
Brixton, che è sempre stato un artista reggae a 360 °, puro e
semplice. Lo dimostra il fatto che in questo terzo capitolo delle sue
escursioni Dub - sempre in compagnia del fido bassista e dubmaster
Dennis Bovel - il buon Linton fa addirittura il suo esordio come
bassista, oltre che occuparsi del missaggio e degli arrangiamenti. Il
disco, composto essenzialmente dalle dub versions dei brani di ‘More
Time’, l’ultimo album ‘vocale’ di LKJ, uscito nel 1998, con
l’aggiunta di un paio di tracce nuove di zecca, conferma la verve e
l’ inventiva al banco del missaggio di LKJ e Dennis Bovell che vediamo
qui prodursi in una serie di versions assolutamente deliziose, mai
ripetitive e sempre accattivanti. Un lavoro davvero fresco e piacevole
da consigliare a tutti gli amanti del dub.