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MAROGHINI
'Historian'
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Questo
è il tipo di artista che mi piace. Il viaggiatore musicale,
il musicista che non ha paura di sperimentare, ben consapevole
delle potenzialità della reggae music intesa come suono universale,
capace di inglobare differenti culture e sonorità. Maroghini,
il cui nome significa 'illusione ottica', è un talentuoso
musicista/cantante/arrangiatore/compositore/attore giamaicano che ha
girato il mondo insegnando l'arte africana e indiana del 'drumming', delle
percussioni. Figlio di una cultura ibrida (suo padre è Nigeriano)
Maroghnini è diventato così un autentico glob trotter del suono (parla
fluentemente 5 lingue) il cui iter è culminato in questo bel disco, 'Historian',
pimo album solista dopo apparizioni in
diverse compilations e collaborazioni. Fatta questa dovuta premessa,
risulta evidente perchè sia opportuno definire il sound di Maroghini come
World Beat Reggae o New Age Reggae, un tipo di musica in cui la reggae
music viene condita e arricchita dalle sonorità piu' disparate. Il
background di Maroghini è solido reggae, in quanto il nostro si
serve con abilità di stili diversi quali il roots, il dancehall e il dub
con l'eleganza ed il know how di un produttore di livello. Inoltre, va
detto che abbiamo a che fare innanzitutto con un dotato vocalist con un
timbro vocale che è una via di mezzo fra Freddie McGregor e Luciano (
nonchè abilissimo anche nella delivery in stile raggamuffin) che è in
grado di dare vita a melodie orecchiabli e abbastanza radiofoniche (nel
senso positivo del termine). Ma il nostro è anche un sapiente miscelatore
di stili come dicevamo e uno dei miei brani preferiti 'Manna tree' è un
chiaro esempio di tutte le caratteristiche a cui abbiamo accennato:
una melodia indovinata cantata su un accattivante ritmo dancehall
infuso di ritmiche Egiziane ed Orientali.Ma la fantasia di Maroghini non
ha limiti, e infatti via via che scorrono i brani del disco
lo sentiamo miscelare il reggae alle sonorità piu' diverse come l'hip
hop, l'hard rock o il punk. Il risultato è sempre interessante. Va
aggiunto che per la realizzazione di questo album (registrato fra Germania
e Giamaica) l'artista giamaicano si è avvalso della collaborazione di
musicisti illustri come Robbie Shakespeare e del noto ragga dj Asher D che
si escibisce in combination col nostro nel Dancehall/Rai di 'Seven
Supreme' in chiusura dell'album.
RasWalter
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