MORGAN HERITAGE "More Teachings"
- VP |
Anche chi non è un fan accanito dei Morgans, una volta ascoltato un loro disco, deve ammettere che questi ragazzi hanno
un qualcosa in piu'. "Quel" qualcosa in piu'. Che questo"quid" che li caratterizza sia il loro massiccio recupero della cultura del one drop e dell'easy skanking o il gospel style delle loro melodie o ancora l'interazione delle voce baritonale di Gramps con quella "silkiana" di Peter, non lo si puo' stabilire con precisione.
Curiosamente , poco prima di ascoltare il nuovo album dei Morgan Heritage - "More
Teachings" - avevo messo su il capolavoro immortale dei Congos - "Heart of the
Congos"- e devo riconoscere che sulle prime, l'impatto fortissimo dei brani iniziali del cd dei Morgans mi
aveva regalato emozioni molto simili ; come se stessi assistendo in fieri allo sviluppo di un nuovo momento storico del Reggae. Tutto questo sempre grazie a quel quid di cui sopra.
Avvincente difatti è l'avvio dell'album con pezzoni quali "Ready or Not", "Jah Seed" e "More Teachins" e , se l'album si fosse mantenuto
del tutto su questi livelli, avremmo realmente avuto a che fare con una sorta di "Heart of the Morgans"...ma,
aihmè, non è così. Difatti pur trovandoci di fronte ad un album di alto livello, dobbiamo a malincuore riconoscere che il disco ci lascia un retrogusto un po' amaro, come di una grande occasione mancata. Difatti, l'eccezionale potenzialità del gruppo rivelata nei brani di cui sopra, non si esprime del tutto in molte parti del disco per far posto a buoni pezzi sì, ma forse un po' di routine.
Questo disco, lo si capisce già dal titolo, rappresenta un po' la continuazione del precedente e straordinario "Don't Haffi
Dread", sia nelle tematiche e sia nei suoni. Ma, pur essendo un ottimo lavoro, ripetiamolo, non presenta grosse innovazioni rispetto al precedente, e, per questo, giunti alla fase finale dell'ascolto, si respira un po' di ripetitività.
Comunque va detto che dischi come questo dei Morgans (prodotto per la loro etichetta di famiglia HMG)
rappresentano la strada verso la quale ci auguriamo vada sempre di piu' il Reggae giamaicano...troppo spesso schiacciato tra le
leggerezze del ragga e gli esagerati sfoghi degli integralisti rasta.
RasWalter
H
O M E P A G E
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