Shedrock (vero nome Rupert
P.Simpson) è un grande, seppur non conosciutissimo, cantante reggae
originario di St. Catherine in Jamaica. La sua carriera inizio’ negli
anni settanta con brani registrati nientemeno che per Lee Perry e Bunny
lee, ma il loro scarso successo fece allontanare momentaneamente
Shedrock dall’arena musicale. Il
consciuous rastaman intraprese così l’attività di scultore con
discreto successo, dato che le sue creazioni vengono tuttora acquistate
regolarmente dai turisti. Ma sarebbe stato un peccato se la carriera
musicale di Rupert fosse finita per sempre: Fortunatamente, alla fine
degli anni 90 l’etichetta canadese Tall Korn Records mostrò interesse
nelle composizioni di Shedrock dandogli così la possibilità di tornare
nel giro prima con l’omonimo album d’esordio (uscito nel ’97) e
poi con questo bellissimo ‘Test Rastafari’.Registrato in Giamaica
nel Groove Studio di Ocho Rios sotto la guida sapiente di Barry O’ Hare
e con l’ausilio della Positive Force band (con la presenza del divino
Dean Fraser al sax) ‘Test Rastafari’ è un piccolo gioiello, in
alcuni punti troppo bello per poterlo descrivere.
Il reggae di Shedrock è un potente roots suonato integralmente dal
vivo, senza traccia di dancehall, ma con massicce striature rock e va a
costituire un perfetto tappeto sonoro per la voce roca e solenne del
vocalist rasta. Shedrock è capace di dare vita a melodie accattivanti e
sempre trascinanti, con un stile vocale che a me ha ricordato molto
quello di Norman Grant dei Twinkle Brothers. I suoi testi si abbeverano
alla fonte della cultura e dello stile di vita rastafariani e ne traggono
vigore per condannare l’ingiustizia con intelligenza e sagacia. Fra i
miei brani preferiti vorrei segnalarvi la title track, ‘Adam in the
Garden’ e la stupenda ‘Back Raw’. A mio modo di vedere Shedrock
dovrebbe avere un futuro nel reggae. C’è bisogno di artisti come lui.
RasWalter