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SIZZLA 'Ghetto
Revolution'
Dopo tanti album mediocri
usciti a brevissima distanza l’uno dall’altro, finalmente
il caro Sizzla si degna di sfornare un disco che funziona
dall’inizio alla fine e che dà un’idea di coesione e soprattutto di
originalità. Meno irruento e rabbioso che in altre occasioni - sia nei
testi, che nel mood complessivo del disco – e supportato anche da basi
musicali piu’ morbide e un po’ piu’ minimaliste rispetto ai soliti
standard Exterminator, Kalonji
mostra sagacia nel far sua la lezione di altri suoi colleghi singjays come
Junior Kelly (la cui influenza è evidente già da Jah Will Be There) e
nello strizzare e dilatare ai massimi la sua voce come mai aveva fatto
finora (ascoltare ‘That’s why’ per credere) rinvigorendo e dando
nuova vita al suo stile vocale che per troppo tempo si era arenato in una
fase di passaggio. Tutto cio’ fa di ‘Ghetto Revolution’ il miglior
disco della storia recente di Sizzla Kalonji ma soprattutto un lavoro che
una volta tanto non sfigura di fronte ai suoi
leggendari capolavori come ‘BlackWoman & Child’ e ‘Praise
Ye Jah’. Bentornato, Sizzla.
RasWalter
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